Ruggero Borghi

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Ruggero Borghi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera2006
Carriera
Squadre di club
1989-1990S.C. Zoccorinese
1991-1992G.S. Coalca
1993-1994G.S. Cosmos
1995Mercatone Uno
1996Saeco
1998-2000Vini Caldirola
2001-2002Tacconi Sport
2003Mercatone Uno
2004De Nardi
2005Domina Vacanze
2006Team LPR
Carriera da allenatore
2011Team Wit
 

Ruggero Borghi (Cantù, 3 giugno 1970) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo italiano, professionista dal 1995 al 2006.

Ciclista dilettante dal 1989, nel 1994 concluse al secondo posto, a soli 7" da Leonardo Piepoli, il Giro d'Italia di categoria, aggiudicandosi anche due vittorie parziali, nella seconda e nell'ottava frazione; si mise inoltre in luce con il successo al Trofeo Banca Popolare di Vicenza e con buone prestazioni al Giro della Valle d'Aosta, e a fine stagione fu premiato come miglior dilettante italiano[1].

Passato professionista nel 1995 con la Mercatone Uno-Saeco, in stagione concluse terzo alla Settimana Ciclistica Lombarda, mentre l'anno dopo fu a lungo inattivo per problemi alla coscia e al ginocchio[1]. Dopo essere rimasto senza squadra per il 1997[1], nel 1998 tornò al professionismo con la Vini Caldirola-Longoni Sport. Da pro colse solo due affermazioni, entrambe al Trofeo dello Scalatore: la vittoria nella classifica generale nel 2000, ed una vittoria di giornata nel 2001, anno in cui concluse la prova al terzo posto. Fra i piazzamenti degni di nota del periodo vanno ricordati i podi al Giro di Romagna 2001 e al Gran Premio di Larciano 2004.

Conta tre partecipazioni al Giro d'Italia e una alla Vuelta a España, oltre a diverse partecipazioni in prove di Coppa del mondo su strada.

Trofeo Banca Popolare di Vicenza
Classifica generale Giro della Brianza
2ª tappa Giro d'Italia dilettanti
8ª tappa Giro d'Italia dilettanti
  • 2000 (Vini Caldirola, una vittoria)
Classifica generale Trofeo dello Scalatore
  • 2001 (Tacconi Sport, una vittoria)
1ª prova Trofeo dello Scalatore (Teramo > Pagliaroli)
2001: 34º
2002: ritirato
2004: 28º

Classiche monumento

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2004: 132º

Competizioni mondiali

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Agrigento 1994 - In linea Dilettanti: 66º
  1. ^ a b c Luca Gialanella, Il caso di Sgnaolin, dall'argento mondiale alla pizzeria, su archiviostorico.gazzetta.it, 20 dicembre 1997. URL consultato il 9 gennaio 2019.

Collegamenti esterni

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