Rudolf Stingel

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Rudolf Stingel (Merano, 1956) è un artista italiano.

Le opere di Stingel invitano l'osservatore a farsi coinvolgere in un dialogo sulla percezione visiva dell'arte, e a riflettere su temi che riguardano lo status attuale della pittura — come l'autenticità, le gerarchie, il significato e il contesto — anche se non sempre le sue opere prendono la forma esteriore della pittura su tela.[1]. Oltre alla pittura, Stingel ricorre all'arte concettuale e alle installazioni per esplorare il processo della creazione artistica[2], e adopera materiali estranei alla tradizione pittorica come il polistirolo, i tappeti, il poliuretano, la gomma e gli specchi, variandone l'uso in innumerevoli modi e affidando loro sia la funzione della tela che quella del colore[3]. Rudolf Stingel dipinge sia soggetti figurativi che astratti. Secondo il critico d'arte italiano Francesco Bonami le sue opere rappresentano un tentativo di colmare la distanza tra figurazione e astrazione[4]. Rudolf Stingel vive e lavora a Merano e New York.

Nel 1999 e 2003 Stingel ha partecipato alla Biennale di Venezia. Una retrospettiva sulla sua carriera intitolata Rudolf Stingel è stata organizzata dal Museum of Contemporary Art di Chicago nel 2007. In seconda sede, la mostra è stata ospitata dal Whitney Museum of American Art.

  1. ^ Rudolf Stingel, su MCAChicago.org, 27 gennaio 2007. URL consultato il 21 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007).
  2. ^ Rudolf Stingel, su Whitney.org. URL consultato il 21 luglio 2015.
  3. ^ (EN) Gary Carrion-Murayari, Rudolf Stingel at the Museum of Contemporary Art, Chicago and the Whitney Museum of American Art, New York, Ostfildern, Hatje Canz, 2008, ISBN 978-3-7757-2339-8. URL consultato il 21 luglio 2015.
  4. ^ (EN) Francesco Bonami, Rudolf Stingel, New Haven, The Museum of Contemporary Art, Chicago in association with Yale University Press, 2007, ISBN 978-0-300-12424-8. URL consultato il 21 luglio 2015.

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