Vai al contenuto

Rudolf John Gorsleben

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Rudolf John Gorsleben (Metz, 16 marzo 1883Bad Homburg vor der Höhe, 23 agosto 1930) è stato un giornalista e drammaturgo tedesco dedito al'ariosofia e all'armanismo.

Rudolf John Gorsleben

Nacque a Metz, prima roccaforte dell'esercito tedesco nella Reichsland Elsaß-Lothringen (Alsazia-Mosella)[1]

Combatté in un'unità tedesca di stanza ai confini dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale.[2]

Al termine del conflitto, Gorsleben tornò a Monaco, dove conobbe Dietrich Eckart che lo iniziò nella Società Thule. Nell'aprile del 1919 furono entrambi imprigionati dai membri dei Repubblica Bavarese dei Consigli. L'interrogatorio di Eckart scongiurò la condanna a morte.[3]

Il 18 dicembre 1920 relazionò alla Thule in tema di arianesimo. Il 29 novembre 1925 costituì la Edda-Gesellschaft[4], società della quale diventò membro Mathilde Ludendorff.[5] Fu membro dell'Ordine dei Nuovi Templari[6] e della società esoterica fondata da Guido von List a Vienna nel 1908.[7] Ebbe contatti con Jörg Lanz von Liebenfels e con Karl Maria Wiligut, il rasputin di Himmler.

Fondatore della rivista Hagal, nel 1930 diede alle stampe il libro Hoch-Zeit der Menschheit ("The Zenith of Humanity"), noto anche come la bibbia dell'armanismo e testo di riferimento del neopaganesimo europeo, tradotta in inglese da Karl Hans Welz.[8]

Gorsleben morì a Bad Homburg, a causa di un disturbo cardiaco.[9]

  1. ^ L’Express, n° 2937, du 18 au 24 octobre 2007, dossier « Metz en 1900 »
  2. ^ François Roth : Metz annexée à l'Empire allemand, In François-Yves Le Moigne, Histoire de Metz, Privat, Toulouse, 1986, (p.350).
  3. ^ Nicholas Goodrick-Clarke: Die okkulten Wurzeln des Nationalsozialismus. Marixverlag, 2004, p. 138.
  4. ^ Friedrich Paul Heller, Anton Maegerle : Thule. Vom völkischen Okkultismus bis zur Neuen Rechten, 2. vol., Schmetterling-Verlag, Stuttgart, 1998 (p. 25).
  5. ^ Ulrich Nanko: Die Deutsche Glaubensbewegung. Eine historische und soziologische Untersuchung. Diagonal-Verlag, Marburg, 1993, (p.52).
  6. ^ Friedrich Paul Heller, Anton Maegerle: Thule. 2. Auflage. isbn 3-89657-090-0, p. 25.
  7. ^ Peter Orzechowski: Schwarze Magie – Braune Macht. Ravensburg 1987, ISBN 3-926532-05-X, S. 23.
  8. ^ (DE) Hoch-Zeit der Menschheit (PDF), su magitech.com, 719.
  9. ^ Goodrick-Clarke, The Occult Roots of Nazism, p. 159
  • Nicholas Goodrick-Clarke: Die okkulten Wurzeln des Nationalsozialismus, 2004.
  • Peter Orzechowski: Schwarze Magie - Braune Macht, Ravensburg, 1987.
  • Stefanie von Schnurbein: Göttertrost in Wendezeiten, Munich, 1993.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (DE) Hoch-Zeit der Menschheit (PDF) [collegamento interrotto], su nsl-archiv.com. Traduzione in inglese.
Controllo di autoritàVIAF (EN57375226 · ISNI (EN0000 0001 0904 8551 · LCCN (ENnr99007328 · GND (DE116775165 · J9U (ENHE987007446687105171