Riparbella
Riparbella comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Amministrazione | |
Sindaco | Salvatore Neri (lista civica Siamo Riparbella) dal 12-6-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 43°22′N 10°36′E |
Altitudine | 216 m s.l.m. |
Superficie | 58,84 km² |
Abitanti | 1 863[2] (31-8-2022) |
Densità | 27,09 ab./km² |
Comuni confinanti | Castellina Marittima, Cecina (LI), Chianni, Lajatico, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56046 |
Prefisso | 0586 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice ISTAT | 050030 |
Cod. catastale | H319 |
Targa | PI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona D, 1 845 GG[4] |
Nome abitanti | riparbellino, riparbellini[1] |
Cartografia | |
Posizione del comune di Riparbella all'interno della provincia di Pisa | |
Sito istituzionale | |
Riparbella è un comune italiano di 1 863 abitanti[2] della provincia di Pisa in Toscana.
Riparbella si trova nella Val di Cecina, nell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona D, 1845 GR/G
- Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002
Riparbella | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
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T. max. media (°C) | 11,3 | 11,8 | 14,5 | 18,3 | 22,3 | 26,1 | 29,3 | 29,5 | 26,4 | 21,5 | 16,7 | 12,5 |
T. min. media (°C) | 5,0 | 5,4 | 7,6 | 10,7 | 13,9 | 16,8 | 19,1 | 19,1 | 16,4 | 12,5 | 8,8 | 5,9 |
Storia
[modifica | modifica wikitesto]«Castello degli Arcivescovi di Pisa, poi dei Pisani, ai quali lo tolsero a forza i Fiorentini nel 1447. Siede in un poggio ricoperto di ricche ulivete, e soprastante alla destra riva della Cecina. Salendovi per la parte di levante s'incontrano prima due Oratorii, uno dedicato alla Vergine, l'altro a San Celestino. Biforcasi poi la via principale, e sulla sinistra vedesi un arco o porticciola. Nel centro del castello è una piazza con pubblica cisterna; in un lato vedesi apposto ad una casa privata il pubblico orologio. Poco al disotto è la Chiesa parrocchiale.»
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1034 come Riparbella, in una bolla di Guido vescovo di Volterra,[6] e deriva probabilmente dal latino Ripa Albella, cioè "riva bianca", dal biancore delle terre tufacee e sabbiose che costituiscono la cima della collina.
Riparbella, situata in bella posizione sulle pendici meridionali del Poggio di Nocola, a differenza degli altri paesi della zona non ha forma tondeggiante ma si è sviluppata lungo la strada sul crinale di un dorso collinare. Il centro storico sorto intorno al castello è di origine medioevale, e risale circa all'anno 1000, per opera dei conti Della Gherardesca. Nel 1157, in seguito a lasciti testamentari, entrò nel patrimonio dell'arcivescovato di Pisa.[7] Nel 1406, durante l'assedio di Pisa da parte della repubblica fiorentina, Riparbella entrò nei domini di Firenze.[7] Tra il 1494 ed il 1508, in occasione della guerra d'Italia del 1494-1498, si rese indipendente dal dominio fiorentino.[7] Il granduca Ferdinando II la elesse a marchesato nel 1635 e la concesse ad Andrea Carlotti, nobile veronese, i cui successori, nel 1737, la passarono a Carlo Ginori che la tenne fino alle riforme leopoldine della fine del XVIII secolo.[7] In seguito alle riforme, Riparbella divenne una comunità autonoma.[7]
Nel 1882 i territori di Collemezzano e La Cinquantina furono scorporati dal comune di Riparbella ed annessi a quello confinante di Cecina.[7]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune è stato riconosciuto con decreto del capo del governo 25 febbraio 1936 e si blasona:
«d'azzurro, al palo d’oro, caricato di uno scudetto d'argento, al giglio di Firenze di rosso.»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 4 aprile 2007, è un drappo di bianco.[8]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]In corrispondenza del crinale di Poggio Malconsiglio, è attualmente in esercizio un impianto eolico con 10 torri eoliche (ciascuna da 2 MW)[9].
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Giovanni Evangelista
- Oratorio della Madonna delle Grazie
- Oratorio di San Rocco
- Ex oratorio della Santissima Annunziata
- Cappella Baldasserini
- Cimitero
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 maggio 1985 | 14 giugno 1990 | Marcello Pioli | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [11] |
14 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Renzo Fantini | Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [11] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Carlo Cosimi | centro-sinistra | Sindaco | [11] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Carlo Cosimi | centro-sinistra | Sindaco | [11] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Ghero Fontanelli | centro-sinistra | Sindaco | [11] |
8 giugno 2009 | 1º dicembre 2012 | Ghero Fontanelli | centro-sinistra | Sindaco | [11] |
22 dicembre 2012 | 30 gennaio 2013 | Giovanna Piccolo | Comm. pref. | [11] | |
27 maggio 2013 | 12 giugno 2017 | Renzo Fantini | lista civica: Riparbella democratica | Sindaco | [11] |
12 giugno 2017 | in carica | Salvatore Neri | lista civica: Siamo Riparbella | Sindaco | [11] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Riparbella, ha ospitato numerose tappe di eventi automobilistici sportivi, principalmente legati al mondo dei rally. Dal 1979 al 1991, faceva tappa il Rally di Sanremo, valevole per il campionato del mondo rally, e proprio una prova speciale famosa nell'ambiente rallystico, prendeva il nome del paese, richiamando folle di appassionati da tutta Italia e non solo. Oltre al mondiale, si sono svolte tappe anche di numerosi rally minori con validità italiana o nazionale (Rally Casciana terme, Rally Liburna) che si sono disputati fino a fine anni '90. Il tratto di strada interessato era quello che dal paese attraversa la collina e la selva di Campo a Quaranta fino alle porte della strada statale volterrana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 455.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Indicatore topografico della Toscana granducale, Giuseppe Polverini Editore, Firenze 1856, p. 315.
- ^ Emanuele Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Volume 4, Firenze 1841, pp. 771-776.
- ^ a b c d e f Franco Franceschi, Gian Piero Pagni e Sergio Raveggi, La Toscana e i suoi comuni, terza edizione, Venezia, Marsilio, 1986, p. 310.
- ^ Riparbella (Pisa) D.P.R. 04.04.2007 concessione del gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 10 agosto 2022 =.
- ^ Parco eolico "Poggio Malconsiglio" - Riparbella (PI) - a set on Flickr
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 521–533.
- Franco Franceschi, Gian Piero Pagni e Sergio Raveggi, La Toscana e i suoi comuni, terza edizione, Venezia, Marsilio, 1986.
- Ezio Tremolanti. Due antichi comuni delle Colline Superiori Pisane: Riparbella e Strido. CLD editore, Pontedera 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riparbella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.riparbella.pi.it.
- Riparbèlla, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242327159 · GND (DE) 7568632-6 |
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