Reuven Abergel
Reuven Abergel (in ebraico ראובן אברג'ל?; in arabo رَؤوبين أبيرجل?; Rabat, 26 dicembre 1942) è un attivista israeliano di origine marocchina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Reuven Abergel è nato nel 1942 a Rabat da una famiglia ebraica marocchina originaria di Marrakech e di Tangeri. Immigrò in Israele insieme ai suoi genitori e ai nove fratelli. La famiglia si stabilì inizialmente nel campo di Pardes Hana, per poi trasferirsi a Gerusalemme, nel quartiere di Musrara.
In occasione dei moti di Wadi Salib, scoppiati a Haifa nel 1959 come reazione alla discriminazione vissuta dalle comunità mizrahì, Abergel iniziò a distribuire volantini nel suo quartiere, per poi unirsi alle Pantere Nere israeliane, di cui presto divenne uno dei leader. Fu presente all'incontro del gruppo con l'allora primo ministro Golda Meir.[1][2][3] Da allora Abergel è stato attivo nella lotta per la giustizia sociale e per la pace in Israele e in Palestina. Attualmente fa parte della commissione del Mizrahi Democratic Rainbow ed è stato eletto alla guida del partito Tarabut.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Israeli “Black Panthers” Meet with Prime Minister Meir to Discuss Mizrahi Jews, su Center for Israel Education, Center for Israel Education. URL consultato il 13 ottobre 2019.
- ^ (EN) Golda Meir: The Israeli Black Panthers Aren't Nice, su Israel's Documented Story, Israel State Archives. URL consultato il 13 ottobre 2019.
- ^ (EN) Israel’s Black Panthers Remembered, su The New York Jewish Week, The Jewish Week Media Group. URL consultato il 13 ottobre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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