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Respiro paradosso

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Meccanica della respirazione in presenza di volet costale

Il respiro paradosso, o asincronia toraco-addominale (paradoxical breathing), è un'alterazione della respirazione frequentemente riscontrabile in soggetti con frattura multipla alle coste nel caso sia presente un volet costale[1]. Più in generale deve essere considerato un segno di problemi respiratori. La condizione comporta una contrazione del torace durante l'inspirazione e una espansione durante l'espirazione, l'esatto opposto di quanto dovrebbe fisiologicamente avvenire. Il respiro paradosso può essere una condizione di normalità nei neonati. Tuttavia nei bambini e negli adulti è spesso un sintomo di una condizione patologica sottostante. Il respiro paradosso deve essere considerato un'emergenza medica se si accompagna ad evidente difficoltà respiratoria (dispnea) del paziente.

  • Trauma toracico (generalmente il respiro paradosso compare immediatamente dopo il trauma)[2]
  • Volet costale (flail chest)[2]
  • Alterazioni dell'equilibrio elettrolitico
  • Ostruzione cronica delle vie aeree (in particolare quelle superiori)
  • Alterazioni muscolari (ad esempio miopatie)
  • Patologie neurologiche (ad esempio la sindrome di Guillain-Barré).[3]

Normalmente durante l'inspirazione, l'addome e il torace si espandono in modo sincronizzato. Durante l'inspirazione il diaframma (il principale muscolo che controlla la respirazione) si abbassa: viene così lasciato più spazio nel torace ai polmoni per espandersi con l'aria. Sostanzialmente il torace si ingrandisce, incrementando sia il diametro antero-posteriore che il diametro latero-laterale. Durante l'espirazione, al contrario, il diaframma si solleva, spingendo l'aria fuori dai polmoni e provocando la contrazione del torace. In altri termini in ispirazione il movimento verso il basso del muscolo diaframma spinge all'esterno il contenuto addominale: contemporaneamente le costole vengono sollevate e spostate all'esterno, provocando il sollevamento sia del torace che dell'addome. Durante l'espirazione, si ha invece il rilassamento del diaframma e i muscoli addominali collaborano spingendo la parete addominale e aumentando la pressione addominale, il che spinge la cupola diaframmatica nella cavità toracica, favorendo l'espulsione dell'aria dai polmoni.[4] Nel respiro paradosso questo pattern viene rovesciato: durante l'inspirazione il torace si contrae e durante l'espirazione, si espande. Il respiro paradosso è in genere accompagnato da movimenti addominali anomali: l'addome può anche rientrare quando una persona inspira e fuoriuscire (gonfiarsi) quando si ha l'espirazione. Nel caso di una paralisi diaframmatica durante l'inspirazione, il diaframma viene trascinato verso l'alto, anziché verso il basso, e l'addome si sposta durante il sollevamento del torace. L'insufficienza respiratoria neuromuscolare, spesso associata a respiro paradosso, segue uno schema prevedibile: l'alterata meccanica del diaframma e dei muscoli intercostali è seguita da un uso compensatorio dei muscoli accessori della respirazione. Tuttavia questo meccanismo di compenso è insufficiente e la condizione alla fine si traduce in ipoventilazione e atelettasia, potendo ulteriormente portare a shunt e ipossia.

In caso di respiro paradosso il paziente può manifestare uno o più dei seguenti sintomi:

La diagnosi di respiro paradosso è inizialmente di tipo clinico. Il medico cerca di determinare le possibili cause indagando su eventuali pregressi disturbi muscolari o respiratori, la coesistenza di patologie neurologiche ed ogni ulteriore cambiamento dello stato di salute che potrebbe spiegare le difficoltà del paziente. Ulteriori successive indagini possono comprendere:

  • Indagini di imaging (ad esempio un Rx Torace)
  • Esami ematochimici (in particolare per testare una possibile alterazione degli elettroliti)
  • Consulenza pneumologica o cardiologica
  • Prove di funzionalità respiratoria
  • Ecografia del torace
  1. ^ Diz. Oxford della Medicina - 887742219x
  2. ^ a b Guguli M, Gasi M, [Diagnosis and treatment of thoracic injuries], in Acta Chir Iugosl, vol. 26, 1 Suppl, 1979, pp. 193–7, PMID 539247.
  3. ^ Wijdicks EF, Neurogenic paradoxical breathing, in J Neurol Neurosurg Psychiatry, vol. 84, n. 11, novembre 2013, pp. 1296, DOI:10.1136/jnnp-2013-305485, PMID 23868947. URL consultato il 14 maggio 2021.
  4. ^ Roussos C, Function and fatigue of respiratory muscles, in Chest, vol. 88, 2 Suppl, agosto 1985, pp. 124S–132S, DOI:10.1378/chest.88.2_supplement.124s, PMID 3160552. URL consultato il 14 maggio 2021.
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