Resistenza veneta
La Resistenza veneta ebbe inizio ufficialmente dopo l'Armistizio di Cassibile, come componente veneta del movimento nazionale, e terminò con la fine della seconda guerra mondiale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il rettore dell'Università di Padova, Concetto Marchesi all'apertura dell'anno accademico aveva lanciato il suo appello ai giovani perché si opponessero agli occupanti tedeschi e ai fascisti loro dipendenti. Anche questo fu un momento importante per l'inizio di quello che sarà un movimento non solo di intellettuali, ma anche di popolo.
In ogni provincia del Veneto verrà fondato il CLN provinciale, collegato a quello regionale che aveva sede nel Palazzo del Bo a Padova, tant'è che l'Università di Padova sarà insignita di medaglia d'oro al valor militare, e successivamente trasferito a Venezia.
Il CLN regionale nasce nel settembre 1943 per opera di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti e Silvio Trentin rientrato dall'esilio francese.
Formazioni combattenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nucleo partigiano "Luigi Boscarin"/"Tino Ferdiani"
- Divisione Alpina Monte Ortigara
- Gruppo Brigate Vittorio Veneto
- Brigata partigiana Martiri di Mirano
- Brigata Garibaldina Antonio Gramsci (Feltre)
- Divisione Nino Nannetti
- Brigata Damiano Chiesa
- Brigata Garibaldi "Wladimiro Paoli"
Persone legate alla resistenza veneta
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Agosti
- Tina Anselmi
- Giulio Bedeschi
- Antonio Bietolini
- Giovanbattista Bitto
- Norberto Bobbio
- Giulio Nascimbeni
- Paride Brunetti
- Aldo Damo
- Giuseppe Faè
- Ezio Franceschini
- Ettore Gallo
- Luigi Gui
- Jerzi Sas Kulczycki
- Luigi Meneghello
- Tina Merlin
- Gentile Mondin[1]
- Augusto Murer
- Giovanni Nervo
- Ettore Pancini
- Goffredo Parise
- Bortolo Manlio Pat
- Neri Pozza
- Giovanni Ponti
- Luciano Rigo[2]
- Ester Riposi
- Attilio Rizzo
- Mariano Rumor
- Francesco Sabatucci
- Domenico Sartor
- Gino Sartor
- Aldo Stella
- Bruno Trentin
- Silvio Trentin
- Primo Visentin
- Andrea Zanzotto
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- Bassano del Grappa e monte Grappa
— Bassano del Grappa - Settembre 1943 - aprile 1945.
— Settembre 1943 - aprile 1945
— Vicenza - (10 settembre 1943 - 28 aprile 1945)
— Settembre 1943 - aprile 1945.
— Settembre 1943 - aprile 1945.
— (Verona, settembre 1943-aprile 1945).
- Università di Padova
— Padova, 1943-1945
Altre città sono state decorate di medaglia d'argento di bronzo o della croce di guerra[10]
Decorati
[modifica | modifica wikitesto]- Rinaldo Arnaldi
- Germano Baron
- Bruno Brandellero
- Luigi Cappello
- Giovanni Carli
- Antonio Ceron
- Giacomo Chilesotti
- Gian Attilio Dalla Bona
- Antonio Danieli
- Paola Del Din
- Pietro Ferraro
- Giovanni Fincato
- Antonio Furlan
- Antonio Giuriolo
- Giovanni Girardini
- Vito Olivetti
- Mario Pasi[11]
- Luigi Pierobon
- Otello Pighin
- Giacomo Prandina
- Bruno Viola
- Francesco Zaltron
- Angelo Giuseppe Zancanaro
Fatti della Resistenza
[modifica | modifica wikitesto]- Strage di Oderzo
- Strage di Pedescala
- Strage della cartiera di Mignagola
- Strage di Bosco delle Castagne
- Eccidio di Schio
- Eccidio di Malga Zonta
- Eccidio di Borga
- Eccidio di Valdagno
- Eccidio di Santa Giustina in Colle
- Eccidio di Codevigo
- Sabotaggio del Tombion
- Eccidio di Castello di Godego
- Eccidio di Malga Silvagno
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lucio de Bortoli, La normalità partigiana o l'antifascismo esistenziale. Formazioni e figure resistenti nell'alto Trevigiano, su Academia. URL consultato il 2 febbraio 2024.
- ^ Luciano Rigo, una giovinezza per la nostra libertà, su parrocchiadispresiano.it (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2009).
- ^ Bassano del Grappa, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Belluno, su quirinale.it. URL consultato l'8 marzo 2009.
- ^ Vicenza, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Treviso, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Vittorio Veneto, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Verona, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Università di Padova, su quirinale.it. URL consultato l'8 marzo 2009.
- ^ ANPI - scheda città decorate, su anpi.it, 7 settembre 2006. URL consultato il 9 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
- ^ Scheda Mario Pasi, su anpi.it (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Morlin, La Chiesa di Treviso dall'8 settembre 1943 al 18 aprile 1948. Frammenti di storia, di sofferenza e di libertà nelle cronache di alcuni parroci trevigiani, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2005, 404 pag.
- Egidio Ceccato, Patrioti contro partigiani Gavino Sabadin e l'involuzione badogliana nella Resistenza delle Venezie, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2004, 384 pag
- Egidio Ceccato, Freccia, una missione impossibile. La strana morte del maggiore inglese J.P. Wilkinson e l'irresistibile ascesa del col. Galli (Pizzoni) al vertice militare della Resistenza Veneta, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2004, 81 pag
- Francesco Piazza, Portavano il fazzoletto azzurro. La Brigata autonoma "Piave" nella resistenza trevigiana, Cierre Edizioni - Istresco, Verona 2000, 158 pag
- Ernesto Brunetta, Dal consenso all'opposizione. La società trevigiana dal 1938 al 1946, Cierre Edizioni - Istresco, Verona 1995, 203 pag
- Renzo Biondo, Marco Borghi, Giustizia e libertà e Partito d'azione a Venezia e dintorni, Nuova Dimensione Edizioni, 2005 ISBN 88-89100-17-6, 221 pag
- Marco Guglielmi, Una storia partigiana. Biografia e memorie di Giovanni Zerbetto, CLEUP, Padova, 2015, ISBN 9788867874620, 203 pag.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione
- Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
- Resistenza vicentina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, su unipd-org.it.