Raffaele Giua
Aspetto
Raffaele Giua | |
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Nascita | Luras, 4 ottobre 1893 |
Morte | Bitti, 10 luglio 1916 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito italiano |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Grado | Carabiniere |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
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Raffaele Giua (Luras, 4 ottobre 1893 – Bitti, 10 luglio 1916) è stato un carabiniere italiano, insignito di Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sacrificò la propria vita con il vicebrigadiere Enrico Garau nel prestare soccorso a 3 donne e 2 bambini. in occasione del violento incendio che si sviluppò nei territori di Bitti, Osidda, Onanì, Lula, Lodè[2].
Alla memoria del Carabiniere Giua è intitolata la Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Merano.[3]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]«In occasione di violento incendio, che devastava un vasto territorio, dopo aver tratto in salvo, insieme a due commilitoni, tre donne e due bambini, volendo ancora prodigarsi per diminuire i danni del fuoco, cadeva eroicamente, vittima di fulgida abnegazione»
— Bitti - (Nuoro), 10 luglio 1916
— R.D. 10 novembre 1920
— Bitti - (Nuoro), 10 luglio 1916
— R.D. 10 novembre 1920
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Medaglia d'oro al valor civile, su carabinieri.it.
- ^ Archivio La Nuova Sardegna - Uomini e storie di Bitti in scena oggi in piazza [collegamento interrotto], su ricerca.gelocal.it.
- ^ L'Associazione Carabinieri dona una targa ai soci storici, su altoadige.gelocal.it. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda su carabinieri.it, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.