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Rafael Calvo Ruiz de Morales

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Rafael Calvo Ruiz de Morales (Madrid, 15 novembre 1886Madrid, 1966) è stato un attore e doppiatore spagnolo.

Inizia la carriera di attore sul palcoscenico nel 1905 nella compagnia teatrale di Ricardo Calvo Agostí, suo cugino. Recitò nei teatri di Madrid, in Argentina e Uruguay. Al cinema debuttò nel 1923 e nel 1930 fu scritturato dalla Paramount per girare le versioni spagnole dei film prodotti da loro negli studi di Joinville e quindi, assunto dalla 20th Century Fox, si recò ad Hollywood dove rimase per tre anni. Tornato in Spagna nel 1934, allo scoppio della guerra civile spagnola giunge in Italia dove prese parte ad alcune versioni spagnole di film italiani.

I ruoli per cui è maggiormente ricordato furono quelli del colonnello José Moscardó nel film L'assedio dell'Alcazar di Augusto Genina (1940) e quello del sindaco Don Emilio in Marcellino pane e vino di Ladislao Vajda (1955). Interpretò il suo ultimo film nel 1957, Fiesta brava (Toro bravo) di Vittorio Cottafavi, lasciato incompiuto da quest'ultimo e terminato tre anni dopo da Domingo Viladomat. Svolse anche, più saltuariamente, l'attività di doppiatore.[1] Sposato con Áurea Muñoz, ebbe due figli, entrambi attori e doppiatori, Rafael Luis ed Eduardo. Alcune fonti stabiliscono l'anno della scomparsa nel 1962[2], altre al 1966.[3]

Doppiatori italiani

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  1. ^ (ES) Rafael Calvo Ruiz de Morales, su ElDoblaje. URL consultato il 2 marzo 2023.
  2. ^ (ES) Rafael Calvo Ruiz de Morales, su Real Academia de la Historia. URL consultato il 2 marzo 2023.
  3. ^ Rafael Calvo Ruiz de Morales, su Findagrave, 2 aprile 2009. URL consultato il 2 marzo 2023.

Collegamenti esterni

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