Provincia di Palermo
Provincia di Palermo ex provincia regionale | |
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Provincia regionale di Palermo | |
Palazzo Comitini, sede della ex Provincia. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Palermo |
Data di istituzione | 4 maggio 1860 |
Data di soppressione | 4 agosto 2015 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 38°06′56″N 13°21′41″E |
Superficie | 5 009,28 km² |
Abitanti | 1 276 525[1] (31-12-2014) |
Densità | 254,83 ab./km² |
Comuni | 82 comuni |
Province confinanti | Trapani, Messina, Enna, Caltanissetta, Agrigento |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 90121-90151 Palermo, 90010-90049 |
Prefisso | 091, 0921, 0924 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice ISTAT | 082 |
Targa | PA |
PIL procapite | (nominale) 17601 € |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La provincia di Palermo, successivamente provincia regionale di Palermo (pruvincia di Palermu in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia di 1 276 525 abitanti[1]. Si estendeva su una superficie di 4992 km² e comprendeva 82 comuni.
Affacciata a nord sul mar Tirreno, confinava ad ovest con la provincia di Trapani, a sud con la provincia di Agrigento e la provincia di Caltanissetta, ad est con la provincia di Messina e la provincia di Enna. Faceva parte del territorio provinciale anche l'isola di Ustica.
In ottemperanza alla legge regionale del 4 agosto 2015, la provincia di Palermo è stata soppressa e sostituita dalla città metropolitana di Palermo[2].
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La provincia di Palermo occupava una porzione notevole del settore nord-occidentale della Sicilia: dal capoluogo, che sorge ad ovest rispetto al resto della provincia, il territorio palermitano si spingeva fino a Pollina, ultimo comune costiero prima del confine con la provincia di Messina; considerevole era l'estensione nella Sicilia interna, con il complesso montuoso delle Madonie.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma dell'ente Provincia di Palermo era costituito dall'unione di quattro arme civiche: quella di Palermo, quella di Termini Imerese, quella di Cefalù e quella di Corleone, il tutto accollato all'aquila palermitana di nero; gli emblemi in questione furono prescelti in quanto rappresentantavano le cittadine che all'epoca della concessione, avvenuta con regio decreto del 9 agosto 1910[3], erano capoluoghi dei circondari che costituivano la Provincia.[4]
La blasonatura ufficiale dell'emblema provinciale è la seguente:
«Inquartato: al 1º di Palermo che è di rosso all'aquila coronata d'oro, col volo abbassato; al 2º di Termini che è di argento alla figura di San Calogero, in veste di eremita, con bastone nella destra, posto in maestà, sostenuto da un monte roccioso, il tutto al naturale; al 3º di Cefalù che è mareggiato di argento e di azzurro, con tre pesci cefali ordinati in pergola, abboccanti un pane, il tutto d'oro; al 4º di Corleone che è di azzurro al leone d'oro, tenente con le branche anteriori un cuore ardente al naturale. Lo scudo accollato all'aquila di Palermo, di nero e col volo abbassato.[5][6]»
L'amministrazione provinciale faceva anche uso di un gonfalone, di color amaranto, che riporta al centro lo stemma provinciale e la scritta Provincia Regionale di Palermo e di una bandiera, dello stesso colore, che però non veniva esposta.[7]
Nel 1905 uno stemma d'azzurro, alla triquetra d'argento rappresentò Palermo al Secondo Congresso delle Province tenutosi a Napoli. Venne utilizzato l'azzurro, colore di casa Savoia, e la trinacria, ma essendo questa già emblema di tutta la Sicilia, non venne stata ritenuta adatta a rappresentare la sola provincia e, nel 1908, si pensò di proporre un nuovo stemma[6] concesso nel 1910.
Comuni
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito gli 82 comuni metropolitani che formavano la provincia di Palermo al momento del suo scioglimento:
- Alia
- Alimena
- Aliminusa
- Altavilla Milicia
- Altofonte
- Bagheria
- Balestrate
- Baucina
- Belmonte Mezzagno
- Bisacquino
- Blufi
- Bolognetta
- Bompietro
- Borgetto
- Caccamo
- Caltavuturo
- Campofelice di Fitalia
- Campofelice di Roccella
- Campofiorito
- Camporeale
- Capaci
- Castelbuono
- Casteldaccia
- Castellana Sicula
- Castronovo di Sicilia
- Carini
- Cefalà Diana
- Cefalù
- Cerda
- Chiusa Sclafani
- Ciminna
- Cinisi
- Collesano
- Contessa Entellina
- Corleone
- Ficarazzi
- Gangi
- Geraci Siculo
- Giardinello
- Giuliana
- Godrano
- Gratteri
- Isnello
- Isola delle Femmine
- Lascari
- Lercara Friddi
- Marineo
- Mezzojuso
- Misilmeri
- Montelepre
- Montemaggiore Belsito
- Monreale
- Palazzo Adriano
- Palermo
- Partinico
- Petralia Soprana
- Petralia Sottana
- Piana degli Albanesi
- Polizzi Generosa
- Pollina
- Prizzi
- Roccamena
- Roccapalumba
- San Cipirello
- San Giuseppe Jato
- San Mauro Castelverde
- Santa Cristina Gela
- Santa Flavia
- Sclafani Bagni
- Sciara
- Scillato
- Termini Imerese
- Terrasini
- Torretta
- Trabia
- Trappeto
- Ustica
- Valledolmo
- Ventimiglia di Sicilia
- Vicari
- Villabate
- Villafrati
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Elenco dei presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2014.
- ^ Approvata la legge sui Liberi Consorzi e Città Metropolitane, su riformaprovince.formez.it. URL consultato il 25 novembre 2015 (archiviato il 27 settembre 2015).
- ^ Palermo (provincia), su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Giovinazzo, p. 27.
- ^ Giovinazzo, p. 31.
- ^ a b Provincia di Palermo, su rbvex.it.
- ^ Giovinazzo, p. 35.
- ^ Provincia di Palermo, su provincia.palermo.it. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Alaimo, Itinerari alla scoperta della provincia di Palermo, Palermo, AAPIT, 2007.
- Francesco Alaimo, Le aree naturali protette della provincia di Palermo, Palermo, AAPIT, 2008.
- Francesco Alaimo, Natura e paesaggio in provincia di Palermo, Palermo, Fabio Orlando Editore, 2006.
- Giovanni Giovinazzo, Lo stemma della Provincia di Palermo (PDF), in Vexilla Italica, a. XLI, n. 78, gennaio-giugno 2014, pp. 15-35. URL consultato il 10 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikinotizie contiene notizie di attualità su provincia di Palermo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Palermo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Provincia di Palermo (informazioni turistiche dal sito ufficiale della Regione Siciliana), su regione.sicilia.it.
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