Prassede di Roma
Santa Prassede | |
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Santa Prassede, olio su tela di Jan Vermeer. | |
Vergine e Martire | |
Nascita | Roma |
Morte | Roma II secolo |
Venerata da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 21 luglio |
Prassede (Roma, ... – Roma, II secolo) fu una giovane patrizia cristiana di Roma, secondo la leggenda martire nel periodo imperiale di Antonino Pio; è venerata come vergine e martire dalla Chiesa cattolica.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Le notizie agiografiche su Prassede derivano da alcuni "Leggendari" romani, ossia racconti composti tra il V e il VI secolo, particolarmente diffusi in epoca medievale. Il periodo in cui è vissuta è ancora oggetto di discussione, ma è solitamente identificato nel II secolo, forse al tempo di Antonino Pio (138-161).
Secondo la sua agiografia, nascose nel suo titulus molti cristiani che vennero però scovati, arrestati e condannati a morte dall'imperatore Antonino Pio. La santa è quindi rappresentata solitamente mentre raccoglie il sangue dei martiri, talvolta viene raffigurata assieme alla sorella Pudenziana.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Dal Martirologio Romano: «A Roma, commemorazione di santa Prassede, sotto il cui nome fu dedicata a Dio una chiesa sul colle Esquilino». Il suo nome è stato tolto dal calendario dei santi cattolico nel 1969. Il suo culto è mantenuto nella basilica omonima, e nel paese di Oliveto Sabino in provincia di Rieti, di cui è patrona.
È spesso accompagnata dalla sua presunta sorella, Santa Pudenziana, anch'ella martirizzata prima di lei.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santa Prassede
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bibliografia su Prassede di Roma, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- Prassede di Roma, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 321186374308527662309 · BAV 495/71926 · GND (DE) 1179851625 |
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