Vai al contenuto

Porzûs (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Porzûs
Gastone Moschin in una scena del film
Titolo originalePorzûs
Paese di produzioneItalia
Anno1997
Durata121 min
Generedrammatico, storico, guerra
RegiaRenzo Martinelli
SoggettoRenzo Martinelli, Furio Scarpelli
SceneggiaturaRenzo Martinelli, Furio Scarpelli
ProduttoreBruno Altissimi, Claudio Saraceni
Produttore esecutivoElio Manni
FotografiaGiuliano Giustini
MontaggioOsvaldo Bargero
MusicheFlavio Colusso
ScenografiaAndrea Faini, Christina Onori
CostumiRaffaella Fantasia
Interpreti e personaggi

Porzûs è un film del 1997 diretto da Renzo Martinelli.

Uno dei sopravvissuti dell'eccidio di Porzûs, Storno, si reca in Slovenia a visitare Geko, che non vede più dalla fine della guerra. I due rievocano tutte le vicende che li hanno visti protagonisti tra la fine del 1944 e febbraio del 1945. Al termine della visita Storno immagina di compiere la sua vendetta uccidendo Geko a colpi di pistola.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film, i cui diritti sono stati acquistati dalla Rai, è stato mandato in onda per la prima volta sulle TV pubbliche solo nel 2012 su Rai Movie. In precedenza più volte il regista Martinelli aveva accusato l'azienda di voler effettuare una censura di carattere politico nei confronti del suo film, non mandandolo in onda nonostante ne avesse acquistato i diritti[1].

Ambientazione storica

[modifica | modifica wikitesto]

Il film ricorda l'eccidio di Porzûs, tragico avvenimento della Resistenza italiana. Nel febbraio del 1945 un intero reparto delle Brigate Osoppo, capeggiato da Francesco De Gregori, detto "Bolla" (zio dell'omonimo cantautore), venne ucciso da un gruppo di gappisti comunisti, comandati da Mario Toffanin. Nell'eccidio persero la vita diciassette partigiani, tra cui Guido Pasolini, fratello minore di Pier Paolo.

  • Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, I film vol. 6, dal 1990 al 2000, M/Z, ISBN 88-8440-137-2, pp. 136–137.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]