Portula
Portula comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Biella |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabrizio Calcia Ros (lista civica Portula riparte) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°40′29.14″N 8°10′46.05″E |
Altitudine | 638 m s.l.m. |
Superficie | 11,31 km² |
Abitanti | 1 117[1] (31-12-2021) |
Densità | 98,76 ab./km² |
Frazioni | Allera, Boera, Camusso, Castagnea, Chiesa, Chignolo, Chiosasco, Fagnola, Galfione, Gila, Granero, Gruppaiolo, Masseranga, Regione la Piana, Roppolo, Rossato, Scaglia, Scoldo, Solivo |
Comuni confinanti | Caprile, Coggiola, Pray, Valdilana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13833 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice ISTAT | 096048 |
Cod. catastale | G927 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 129 GG[3] |
Nome abitanti | portulesi |
Patrono | Immacolata Concezione della Madonna |
Giorno festivo | 8 dicembre |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Portula (Pòrtola in piemontese) è un comune italiano di 1 117 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale di Portula si sviluppa da nord-ovest a sud-est all'interno della Alpi Biellesi. La parte più densamente abitata è quella meridionale, dominata dal poggio sul quale sorge il santuario del Rossiglione e, dove oltre al capoluogo, si trovano numerose frazioni (Solivo, Galfione, Castagnea, Gila). Le frazioni Granero e Masseranga sono collocate in sinistra idrografica del torrente Sessera. La parte più tipicamente montana del comune è quella settentrionale, che si spinge verso l'alta Valsessera e culmina con le cime Foggia (1538 m), Bondala Mora (1700 m) e della Bondala (1777 m).[4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Origine del nome: il nome "Portula" deriva dalla parola "porta", che indica il punto di passaggio tra due valli, la Valsessera ed il Triverese; come è possibile notare anche dallo stemma che raffigura infatti una porta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Epoca di fondazione: il comune di Portula risale al XVII secolo d.C. e più precisamente è stato fondato il 24 ottobre 1627, come testimonia il trattato di fondazione firmato dal principe Carlo Emanuele di Savoia, mentre la parrocchia è stata fondata un anno più tardi (10 ottobre 1628).
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune di Portula è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 19 settembre 1995.[5]
«D'azzurro, alla cortina di muro di rosso, mattonata di nero, aperta del campo, merlata alla guelfa, sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Muro di Santa Cecilia
- Opere dei bimbi
- Santuario del monte Rossiglione
- Santuario della Novareia
- Chiesa di Portula Matrice
- Chiesa di frazione Castagnea
All'interno della Chiesa di Portula Matrice è possibile ammirare due antichi organi, una balaustra in marmo del 1779, numerosi affreschi e varie statue in legno risalenti al '700. L'attuale campanile fu costruito nel 1895.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Vanni Schirato | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Vanni Schirato | lista civica Portula riparte | Sindaco | II mandato |
2014 | in carica | Fabrizio Calcia Ros | lista civica Portula riparte[8] | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune ha fatto parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Valle Sessera, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10 000 (vers. 3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Portula, decreto 1995-09-19 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
- ^ Nuova guida di Biella e Provincia; Gabriella Giovannacci Amodeo, Libreria Vittorio Giovannacci, Biella, 1994
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comune di Portula, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Portula
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.portula.bi.it.