Pomaia
Pomaia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | Santa Luce |
Territorio | |
Coordinate | 43°26′02″N 10°33′59″E |
Altitudine | 176 m s.l.m. |
Abitanti | 188[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56040 |
Prefisso | 050 |
Fuso orario | UTC 1 |
Nome abitanti | pomaiesi |
Cartografia | |
Pomaia (già Pomaja) è una frazione del comune italiano di Santa Luce, nella provincia di Pisa, in Toscana.[2]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Pomaia si trova alle pendici delle Colline Pisane, in Val di Fine, e si sviluppa alla destra del torrente Marmigliaio, che scende dal Monte Vaso,[3] lungo la strada provinciale 13 del Commercio tra Santa Luce e Castellina Marittima.
Pomaia dista poco più di 6 km dal capoluogo comunale e circa 48 km da Pisa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pomaia è ricordata per la prima volta nella bolla di Pasquale II del 1106, nella quale è indicata l'appartenenza dell'antica pieve di Santa Maria a Pomaja all'abbazia di San Salvatore a Moxi, presso Le Badie.[3] Il piviere di Pomaja aveva giurisdizione ecclesiastica su un ampio territorio che comprendeva anche le chiese di San Jacopo a Monte Vaso, di San Michele di Guardia nei pressi di Pastina, di San Donato a Doglia e di San Giovanni a Castellina Marittima.[3] Il Castello di Pomaia appartenne per diverse generazioni dal XII al XV secolo ai Gaetani di Pisa, che probabilmente lo vendettero intorno al 1406. Nel 1833 la frazione contava 392 abitanti.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santo Stefano protomartire, chiesa parrocchiale della frazione, risale al 1781, ereditando la funzione della perduta pieve di Santa Maria.[3] La parrocchia di Pomaia si estende su un territorio che conta circa 500 abitanti.[4]
- Oratorio di Valdiperga[5]
- Istituto Lama Tzong Khapa, centro internazionale di studi sul buddhismo tibetano.[6]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia locale è prevalentemente basata sull'agricoltura ed il turismo, sia nazionale che straniero, favorito dall'ottima posizione geografica (collinare ed in vicinanza del mare). Molte attività agrituristiche e di accoglienza sono presenti sul territorio.
A Pomaia si registra un notevole afflusso di turisti in occasione delle varie manifestazioni che si svolgono durante l'anno, specialmente la Sagra del Baccello.[2] il 25 Aprile e il Festival del Tibet Archiviato il 14 novembre 2016 in Internet Archive. che si tiene in giugno ed è organizzato dall'Istituto Lama Tzong Khapa e dall'associazione umanitaria Yeshe Norbu Appello per il Tibet onlus .
Durante tutto il corso dell'anno c'è un continuo afflusso di persone che partecipano ai numerosi corsi, ritiri ed eventi organizzati presso l'istituto buddista.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati censimento Istat 2001
- ^ a b Eventi e Manifestazioni | Comune di Santa Luce, su comune.santaluce.pi.it. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
- ^ a b c d e Emanuele Repetti, «Pomaia (Pomaja) Archiviato il 18 luglio 2014 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume IV, Firenze, Allegrini e Mazzoni, 1841, pp. 501–502.
- ^ Parrocchia di Pomaia, sito ufficiale della CEI.
- ^ Oratorio di Valdiperga, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Istituto Lama Tzong Khapa.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 753–754.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Repetti, «Pomaia (Pomaja)», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume IV, Firenze, Allegrini e Mazzoni, 1841, pp. 501–502.