Poggio Filippo
Poggio Filippo frazione | |
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Veduta del borgo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Comune | Tagliacozzo |
Territorio | |
Coordinate | 42°05′06.2″N 13°18′18.2″E |
Altitudine | 1 055 m s.l.m. |
Abitanti | 144[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67069 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC 1 |
Targa | AQ |
Nome abitanti | poggesi |
Patrono | Santi |
Giorno festivo | seconda metà di agosto |
Cartografia | |
Poggio Filippo è una frazione di circa 150 abitanti[1] del comune di Tagliacozzo (AQ), nella Marsica, in Abruzzo.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il paese sorge su un colle del monte San Nicola ad un'altitudine di 1 055 m s.l.m.. Il suo territorio, situato tra i piani Palentini e la Marsica occidentale, è dominato a nordest dalle vette del monte Velino. Confina a sud-sudovest con le località di Sorbo, Camerata e Colle San Giacomo e a nord con il borgo di San Donato.
Dista circa 4,5 chilometri dal capoluogo comunale[2].
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo originario appare citato nei documenti storici semplicemente come "Podium". Acquisì il nome di "Podium de Sancto Ausino" dall'intitolazione di una chiesa, toponimo trascritto dagli autori storici come "Poggio Sant'Anzino" o "Poggio Sant'Anso". Dall'epoca aragonese assunse la specificazione "Filippo" dal nome del feudatario del castello-recinto[3][4].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Su un colle del monte Castiglione, rilievo situato tra le contemporanee frazioni di San Donato e Poggio Filippo, fu edificato in epoca preromana un centro fortificato a quota 1028 m s.l.m.[5] in una posizione strategica al confine degli Equi con i Marsi. Durante il Medioevo il borgo fu edificato intorno al castello-recinto risalente tra il X e il XII secolo[6] che riconobbe il predominio degli Orsini, così come avvenne in tutto il territorio della contea di Albe[7].
Negli ultimi anni del XV secolo il borgo che risulta citato anche con i toponimi di "Podium Philippi" o "Poggio San Filippo" seguì le sorti del ducato di Tagliacozzo in cui si registrò l'avvicendamento al potere della famiglia Colonna. La locale universitas[8] mantenne l'autonomia fino all'abolizione dei feudi e nel 1811 venne inclusa nel mandamento e nel comune di Tagliacozzo[9].
Il terremoto della Marsica del 1915 fece registrare numerose vittime e gravi danni al patrimonio architettonico[10]. Il 29 settembre 1922 a Poggio Filippo e nelle limitrofe frazioni tagliacozzane, si verificò una vera e propria rivolta contro gli amministratori del capoluogo comunale rei di aver lasciato senza corrente elettrica e adeguate strade le piccole frazioni montane. La rivolta causò una sessantina di arresti, tuttavia nel giro di pochi mesi Poggio Filippo, San Donato e i paesi limitrofi furono dotati dei servizi richiesti. In particolare, lungo la vecchia mulattiera, fu costruita la strada di collegamento con la città di Tagliacozzo[11].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Ansuino
- La chiesa parrocchiale, riportata in alcuni documenti storici con il titolo di Sant'Anzuino[12], venne edificata nella seconda metà del Settecento. Dotata di tre navate è affiancata posteriormente da un campanile a base quadrata. L'edificio di culto è situato nella parte alta del borgo[13].
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Edificio di culto a base rettangolare, con ogni probabilità venne edificata prima del XVIII secolo[14].
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Ruderi della torre colombaia[15].
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]La festa delle Tre Marie è una tradizionale processione che risalirebbe all'anno 1639. Le celebrazioni religiose vengono organizzate insieme agli abitanti dei borghi confinanti di Gallo e San Donato nell'ottava di Pasqua[16]. La festa patronale dei Santi si svolge nella seconda metà di agosto[17].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La sua economia è prevalentemente agricola, con la coltivazione della terra a grano, orzo o patate. La pastorizia è un settore molto redditizio grazie ai derivati ovini (latte e formaggi). Il turismo, specie nel periodo estivo con il ritorno degli emigrati e dei villeggianti, è un settore che riveste molta importanza per il paese[18].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Frazione di Poggio Filippo, su portaleabruzzo.com, Il Portale d'Abruzzo. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2018).
- ^ Poggio Filippo, su italia.indettaglio.it, Italia in Dettaglio. URL consultato il 26 settembre 2020.
- ^ Corsignani, 1738, p. 129.
- ^ Antonio Sciarretta, Poleonimi d'Abruzzo, su asciatopo.altervista.org, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Grossi, 2002, p. 146.
- ^ Grossi, 2002, p. 155.
- ^ Poggio Filippo, su tagliacozzo.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2018).
- ^ Un documento tante storie. I catasti antichi di Tagliacozzo raccontano, su docplayer.it, 22-32. URL consultato il 14 ottobre 2016.
- ^ Antonio Sciarretta, Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana, su asciatopo.xoom.it, Antonio Sciarretta's Toponymy. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ Tullio Giordana, Una notte tra le tombe della città scomparsa. Il disastro d'Avezzano descritto dal nostro inviato (La Tribuna 15 gennaio 1915), su terzaclasse.it, Terza Classe. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ Nino Motta, 29 settembre 1922, su tagliacozzo.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 15 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2018).
- ^ Sacco, 1796, p. 105.
- ^ Chiesa di Sant'Ansuino, Poggio Filippo, Tagliacozzo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ Chiesa di Santa Maria, Poggio Filippo, Tagliacozzo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ Poggio Filippo, torre colombaia in rovina, particolare dell'interno, su mapio.net. URL consultato il 24 febbraio 2018.
- ^ Stefano Fabrizi, Madonna della Pace, su galloditagliacozzo.it. URL consultato il 24 settembre 2018.
- ^ Feste fiere e sagre, su tagliacozzo.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2018).
- ^ Melchiorre, Del Gusto, 1990.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Antonio Corsignani, Reggia Marsicana ovvero memorie topografico-storiche di varie colonie…, Napoli, Il Parrino, 1738, SBN IT\ICCU\SBLE\016226.
- Giuseppe Grossi, Marsica: guida storico-archeologica, Luco dei Marsi, Aleph, 2002, SBN IT\ICCU\RMS\1890083.
- Angelo Melchiorre, Federico Del Gusto, La regione della Marsica: viaggio storico turistico attraverso i Comuni della Marsica, Ortucchio, Centro Spaziale del Fucino Piero Fanti, 1990, SBN IT\ICCU\AQ1\0061048.
- Francesco Sacco, Dizionario geografico-istorico-fisico del regno di Napoli. Tomo III, Napoli, Vincenzo Flauto, 1796, SBN IT\ICCU\SBLE\003340.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poggio Filippo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Poggio Filippo, su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 20 aprile 2018.