Pledging My Time
Pledging My Time | |
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Artista | Bob Dylan |
Autore/i | Bob Dylan |
Genere | Blues |
Stile | Rock Blues |
Edito da | Columbia Records |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Blonde on Blonde |
Data | 1966 |
Durata | 3'47" |
Rainy Day Women #12 & 35 / Pledging My Time singolo discografico | |
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Artista | Bob Dylan |
Pubblicazione | aprile 1966 |
Album di provenienza | Blonde on Blonde |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Blues rock Rock |
Etichetta | Columbia |
Produttore | Bob Johnston |
Registrazione | 1966 |
Formati | 7" |
Note | n. 2 n. 7 |
Bob Dylan - cronologia | |
Singolo successivo
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Pledging My Time è una canzone blues (scritta nello stile di Elmore James) composta e registrata da Bob Dylan per l'inclusione nel suo doppio album Blonde on Blonde del 1966. Venne registrata all'inizio del 1966 a Nashville, Tennessee con musicisti di studio durante le sessioni per la lavorazione dell'album.
Il brano
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un lento blues dall'atmosfera emotivamente opprimente accompagnato dalle frasi di chitarra di Robbie Robertson in stile "Chicago blues" e dall'armonica di Dylan coadiuvati dal piano blues di Hargus "Pig" Robbins e dalle rullate alla batteria di Kenny Buttrey. Nel testo, i riferimenti a "un mal di testa velenoso" e al trovarsi in una stanza "così soffocante che quasi non si riesce a respirare" evocano vividamente l'immagine di un fumoso bar notturno.
Curiosamente nel testo del brano è presente la strofa: «Someone sent for the ambulance / And one was sent / Somebody got lucky / But it was an accident» (Poi, hanno chiamato l'ambulanza / E uno l'hanno spedito / Qualcuno ha avuto fortuna / Ma è stato un incidente) ritenuta premonitrice dell'incidente motociclistico di cui sarebbe stato vittima Dylan di lì a poco dopo l'uscita dell'album.[1]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Oltre che in Blonde on Blonde, Pledging My Time venne pubblicata anche su singolo come B-side di Rainy Day Women#12 & 35. Il 45 giri raggiunse la seconda posizione nella classifica statunitense Billboard Hot 100 e la numero 7 nella britannica Official Singles Chart.[2][3]
Cover
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è stato reinterpretato dal gruppo musicale psichedelico giapponese The Apryl Fool, sul loro album omonimo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Moryson, Elaine. La storia dietro ogni canzone di Bob Dylan: Parte prima - Gli anni sessanta, Tarab Books, Strade Blu Srl, 2000, Termoli, pag. 180, ISBN 88-88116-08-7
- ^ Billboard Hot 100, in Billboard, 28 maggio 1966. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ Official UK Charts, in Official Charts Company, 31 maggio 1966. URL consultato il 20 dicembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pledging My Time, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Pledging My Time, su SecondHandSongs.