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Più bello di così si muore (film)

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Più bello di così si muore
Enrico Montesano e Monica Guerritore in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1982
Durata104 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaPasquale Festa Campanile
SoggettoAntonio Amurri, Ottavio Jemma
SceneggiaturaAntonio Amurri, Ottavio Jemma
ProduttoreLuigi De Laurentiis, Aurelio De Laurentiis
Casa di produzioneFilmauro
Distribuzione in italianoTitanus
ScenografiaAndrea Crisanti
Interpreti e personaggi

Più bello di così si muore è un film del 1982 diretto da Pasquale Festa Campanile.

Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Amurri che ha curato anche la sceneggiatura con Ottavio Jemma.

Roma. Spartaco Meniconi è un ex detenuto senza occupazione. Insieme alla moglie incinta Amelia vive col cognato Agenore, che non perde occasione per rinfacciargli la sua generosità. Spartaco, che è un bel ragazzo, ha anche una relazione con Ottavia, la moglie di Agenore. Le donne gli piacciono molto, ma lui, in cerca di lavoro, trova spessissimo uomini che vogliono da lui solo prestazioni particolari. Capita che si sfoghi con i familiari di queste situazioni incresciose e a lungo andare i familiari, sempre più pieni di debiti e di necessità, lo persuadono a travestirsi da donna, lo vestono, lo truccano e imparruccano e lo mandano nei luoghi dove può trovarsi di che vivere.

Il primo cliente è addirittura un conte, il conte Nereo di Sanfilippo, che, timido, molto miope e bisognoso di affetto, si innamora perdutamente di Spartaco/Marina. Addirittura propone il matrimonio, accetta qualsiasi condizione e mette a disposizione un meraviglioso appartamento in centro. La famiglia ha sempre più pretese e la situazione si evolverà in vario modo, finché Spartaco si rivelerà per quello che è e sua moglie Amelia passerà nelle braccia di Nereo.

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