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Philippe Marocco

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Philippe Marocco
Dati biografici
PaeseFrancia (bandiera) Francia
Altezza180 cm
Peso103 kg
Rugby a 15
RuoloPilone
Ritirato1996
Carriera
Attività di club[1]
1979-96Montferrand351 (130)
Attività da giocatore internazionale
1986-91Francia (bandiera) Francia21 (4)
Attività da allenatore
2005-11 Montluçon
2011- Saint-Junien

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 15 dicembre 2011

Philippe Marocco (Cintegabelle, 14 giugno 1960) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 francese, a lungo pilone / tallonatore del Montferrand.


Marocco legò la sua carriera al Montferrand, con cui vinse una Coppa di Francia nel 1985-86 e giunse alla finale del campionato nazionale nel 1993-94.

Fu convocato per la prima volta in Nazionale francese nel corso del Cinque Nazioni 1986, esordendo contro la Scozia. Partecipò ad altre tre edizioni del torneo (dal 1989 al 1991), vincendone complessivamente due, una delle quali ex aequo con la citata Scozia.

Prese anche parte alla Coppa del Mondo di rugby 1991, nel corso della quale disputò il suo ultimo incontro internazionale, contro i padroni di casa dell'Inghilterra (benché, per motivi di organizzazione, l'incontro si fosse disputato al Parco dei Principi di Parigi).

Dopo il ritiro da giocatore Marocco intraprese la carriera tecnica; dal 2005 al 2011 ha allenato Montluçon in Fédérale 1 (terza divisione nazionale)[1] e, dalla stagione successiva, a Saint-Junien[1].

Marocco è anche referente regionale dell'Accademia federale francese per le prime linee, organismo della Federazione incaricato di reclutare e formare giovani piloni e tallonatori di interesse nazionale[2].

  1. ^ a b (FR) Philippe Marocco quitte Montluçon, in La Montagne, 6 maggio 2011. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  2. ^ (FR) A la pêche au gros, in L'Équipe. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2019).

Collegamenti esterni

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