Petroeuro
Un petroeuro è uno scambio di petrolio valutato in euro e non in dollari statunitensi (petrodollari).
Gli scambi di qualsiasi risorsa naturale, incluso il petrolio, sono controllati attraverso accordi commerciali che coinvolgono esportatori e importatori della risorsa in un determinato mercato, attraverso un accordo commerciale. I principali paesi che dispongono di riserve petrolifere dal declino della produzione statunitense sono raggruppate nell'OPEC, che può scegliere fra dollari, euro, yen o qualsiasi altra valuta che possa dare vantaggi politici o economici.
Nel 2006 il petroeuro è stato protagonista di un'effimera bufala mediatica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 marzo 2006 alcuni canali di informazione[1] diffusero una notizia, poi rivelatasi falsa, secondo cui l'Iran avesse in programma di aprire una borsa internazionale del petrolio allo scopo manifesto di scambiare petrolio esclusivamente in euro, con un meccanismo per fissare i prezzi denominato oil marker. I tre oil marker attuali, basati sul dollaro statunitense, sono il greggio West Texas Intermediate (WTI), il greggio norvegese Brent, il greggio Dubai Crude degli Emirati Arabi Uniti. Nel 2003 l'Iran ha cominciato a trattare con i suoi partner europei ed asiatici usando l'euro. La borsa del petrolio iraniana sarebbe diventata il quarto oil marker nel mercato petrolifero internazionale.
La smentita è venuta da fonti del ministero del petrolio iraniano, che affermavano di non sapere nulla di una borsa petrolifera e dall'uomo che aveva suggerito al governo iraniano l'istituzione della borsa, Chris Cook. Cook si è detto divertito nel vedere la sua ipotesi elevata a rango di realtà, e di essere rimasto molto sorpreso dal fatto che qualcuno abbia potuto interpretare l'istituzione della borsa da lui ipotizzata come un desiderio di sovvertire la centralità del dollaro.[2][3]
Tuttavia, la borsa petrolifera iraniana iniziò a commerciare il greggio anche in altre valute come l'euro, lo yen, lo yuan, la rupia.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vedi Collegamenti esterni.
- ^ Copia archiviata, su atimes.com. URL consultato il 28 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2006).
- ^ http://en.rian.ru/world/20060320/44575239.html
- ^ Asia Times Online :: US want SWIFT war on Iran, su atimes.com. URL consultato il 10 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William R. Clark, Petrodollar Warfare: Oil, Iraq And The Future Of The Dollar, New Society Publishers, 2005, ISBN 0865715149 - ISBN 978-0865715141
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- L'Iran dice addio al dollaro e converte tutto in euro - finanza.repubblica.it, su finanza.repubblica.it. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2004).
- (EN) Iran - a threat to the petrodollar?, su english.aljazeera.net. URL consultato il 20 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2006).
- (EN) Will Iran's oil kill the U.S. dollar?, su aljazeera.com (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2005).
- (EN) The Real Reasons Why Iran is the Next Target: The Emerging Euro-denominated International Oil Marker, su altpr.org (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).
- (EN) The Iranian line in the sand, su energybulletin.net. URL consultato il 20 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2006).
- (EN) Petrodollar Warfare: Dollars, Euros and the Upcoming Iranian Oil Bourse, su energybulletin.net. URL consultato il 20 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2008).
- (EN) Petrodollar or Petroeuro? A new source of global conflict, su feasta.org.
- (EN) The Iranian Threat: The Bomb or the Euro?, su serendipity.li.
- (EN) U.S. Dollar vs. the Euro: Another Reason for the Invasion of Iraq, su projectcensored.org. URL consultato il 20 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2007).
- (EN) Will the Iranian Oil Bourse Threaten the Dollar?, su thetrumpet.com (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2006).
- (EN) The Real Reasons Why Iran is the Next Target, su globalresearch.ca.
- (EN) Internet Hoax: Rumors About Iranian Oil Bourse, su conspiracyplanet.com. URL consultato il 20 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).