Personico
Aspetto
Personico comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Leventina |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Italiano |
Territorio | |
Coordinate | 46°22′N 8°55′E |
Altitudine | 325 m s.l.m. |
Superficie | 39,1 km² |
Abitanti | 344 (2015) |
Densità | 8,8 ab./km² |
Comuni confinanti | Biasca, Bodio, Frasco, Giornico, Pollegio, Riviera, Verzasca |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6744 |
Prefisso | 091 864 |
Fuso orario | UTC 1 |
Codice OFS | 5076 |
Targa | TI |
Nome abitanti | personichesi |
Circolo | Giornico |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Personico (in dialetto ticinese Parsoni[1]) è un comune svizzero di 344 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Leventina, parte della Regione Tre Valli.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Personico sorge nella bassa Val Leventina, sul fondovalle percorso dal fiume Ticino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, attestata nel 1256[2][3][4].
- Oratorio di San Rocco in località Faidàl, risalente alla fine del XVI-inizio del XVII secolo[senza fonte];
- Centrale idroelettrica della Nuova Biaschina, realizzata da Giovanni Lombardi e Augusto Jäggli[senza fonte] nel 1962-1967[2];
- Resti della fabbrica di vetri fondata nel 1736[2] dal pittore Giuseppe Maria Busca[senza fonte];
- Grotti per la conservazione degli alimenti[senza fonte];
- Pont da Picol[senza fonte];
- Ponte del Cassinone[senza fonte];
- Vecchia fontana pubblica in pietra[senza fonte];
- Diga della Val d'Ambra.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[5]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'acqua di una sorgente in località Pont da Picol, a 1 000 m s.l.m.m è utilizzata per l'imbottigliamento dalla ditta Gazzose Ticinesi. La località è meta di turismo escursionistico e sono presenti numerosi rifugi alpini[senza fonte].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andres Kristol, Dictionnaire toponymique des communes suisses DTS/Lexikon der schweizerischen Gemeindenamen LSG/Dizionario toponomastico dei comuni svizzeri DTS, Frauenfeld 2005; cit. in Personico, su search.ortsnamen.ch. URL consultato il 28 settembre 2020.
- ^ a b c d Mario Fransioli, Personico, in Dizionario storico della Svizzera, 24 marzo 2011. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Gilardoni, 1967, p. 476.
- ^ Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emilio Motta, Bollettino Storico della Svizzera Italiana, Colombi, Bellinzona 1883.
- Luigi Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, volume VI, Tipografia Bianchi, Lugano 1957.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 232, 476.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Personico, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 283-298.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 88.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Flavio Bernardi, Giulio Foletti, Le vetrerie di Personico e di Lodrino. Manifatture in una vallata alpina tra il XVIII e il XIX secolo, Editore Jam, 2005.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 116, 117.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 241.
- Valeria Farinati, Centrali idroelettriche d'autore, in «Arte&Storia», Il Ticino dell'acqua. Dalla formazione geologica del Cantone alle attività economiche, Edizioni Ticino Management, anno 12, numero 54, aprile-luglio 2012. Lugano 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Personico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Fransioli, Personico, in Dizionario storico della Svizzera, 24 marzo 2011. URL consultato il 13 settembre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Personico, su www3.ti.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235252900 · GND (DE) 7520807-6 |
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