Vai al contenuto

Pelagio (opera)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pelagio
Lingua originaleitaliano
Generetragedia lirica
MusicaSaverio Mercadante
LibrettoMarco D'Arienzo
(libretto online)
Attiquattro
Prima rappr.12 febbraio 1857
TeatroTeatro San Carlo di Napoli
Personaggi
  • Pelagio (baritono)
  • Abdel-Aor, governatore di Gione (tenore)
  • Bianca, figlia di Pelagio (soprano)
  • Giralda, confidente di Bianca (contralto)
  • Asan, capitano de' Mori (basso)
  • Aliatar, guardia negli appartamenti di Abdel (basso)
  • Mendo de Quexada, nobile spagnuolo (basso)
  • Un gionese (tenore)
  • Soldati arabi, uomini e donzelle arabe, guerrieri spagnuoli, uomini e donzelle spagnuole

Pelagio è un'opera in quattro atti di Saverio Mercadante, su libretto di Marco D'Arienzo. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro San Carlo di Napoli il 12 febbraio 1857.[1]

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[1]:[2]

Personaggio Interprete
Pelagio Filippo Coletti
Abdel-Aor Lodovico Graziani
Bianca Fortunata Tedesco
Giralda Schiavi
Asan Marco Arati
Aliatar Nicola Monti
Mendo de Quexada Michele Benedetti
Un gionese A. Lauri

Il direttore era Antonio Farelli.

L'azione si svolge a Gione e nelle Asturie.

Il personaggio eponimo è il re delle Asturie che tra il VII e l'VIII secolo combatté i Mori. Nell'opera s'immagina che sua figlia Bianca, allevata da Giralda poiché Pelagio è creduto morto, s'innamori dell'arabo Abdel-Aor governatore della città di Gione e venga per questo maledetta dal padre. L'opera si conclude con la morte di Bianca, uccisa dallo stesso Abdel quando si rende conto di non poterla avere, e gli spagnoli che gridano vendetta.

Struttura musicale

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sinfonia
  • N. 1 - Introduzione Moviamo fra le tenebre - In terra solitaria - Non so, non so più reggere (Coro, Mendo, Pelagio, Bianca)
  • N. 2 - Cavatina di Bianca Immersa nel silenzio (Bianca, Giralda)
  • N. 3 - Duetto fra Abdel e Bianca Tu tremi, e di mestizia - Superba qual rosa, che al sole si schiude (Abdel, Bianca, Giralda, Coro, Asan, Aliatar)
  • N. 4 - Duetto fra Pelagio e Bianca Né perigli, fra le squadre (Pelagio, Bianca, Abdel)
  • N. 5 - Aria di Abdel Non sai che Bianca all'Arabo - Signore!... / Che avvenne? (Abdel, Asan, Aliatar, Coro)
  • N. 6 - Coro e Aria di Pelagio Nel cupo mistero - Io non avea più lagrime (Coro, Mendo, Pelagio, Gionese)
  • N. 7 - Aria di Abdel Di sue pietose lagrime
  • N. 8 - Terzetto fra Pelagio, Abdal e Bianca e Finale III Sì... Pelagio, o vil, son io - Delle mie schiere impavide (Pelagio, Abdel, Bianca, Asan, Aliatar, Coro, Giralda)
  • N. 9 - Preghiera di Bianca, Duetto fra Abdel e Bianca e Finaletto D'un'infelice accogliere - Nel sangue a rivi ancor fumante - Figlia... / Bianca! (Bianca, Abdel, Pelagio, Giralda, Coro, Mendo)
  • 2008 (registrazione dal vivo) - Costantino Finucci (Pelagio), Danilo Formaggia (Abdel-Aor), Clara Polito (Bianca), Paola Francesca Natale (Giralda), Vladimir Mebonia (Asan), Giovanni Coletta (Aliatar), Cristian Camilo Navarro Díaz (Mendo de Quexada), Vincenzo Maria Sarinelli (un gionese), Mariano Rivas (direttore), Orchestra Internazionale d'Italia, Coro Slovacco di Bratislava, Audio CD: premiereopera.net (2CD, 2009)[3]
  1. ^ a b almanacco di amadeusonline (consultato il 19 aprile 2012)
  2. ^ Elenco dalla scheda del libretto sul sito Libretti d'Opera dell'Università di Padova (consultato il 10 marzo 2012)
  3. ^ Registrazioni di Pelagio su www.operadis-opera-discography.org.uk (consultato il 22 settembre 2012)
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica