Podkolzin, alto 226 centimetri, giunse in Italia, dal Lokomotiv Novosibirsk, nel 2002 alla Pallacanestro Varese, dove non mostrò mai le sue potenzialità tanto decantate di pivot veloce e dotato di buon tiro, ma solo di lento e non molto abile sotto canestro.
Entrato nell'interesse degli scout NBA, soprattutto grazie alla sua altezza assolutamente fuori dalla norma che gli vale un posto tra i cestisti più alti ad aver giocato nella NBA[1], fu scelto al draft del 2004 come seconda scelta dagli Utah Jazz. Fu scambiato ai Dallas Mavericks, dove fu frenato anche da una frattura al piede. In totale colleziona 6 presenze in NBA: nel frattempo gioca anche nella lega di sviluppo D-League ai Fort Worth Flyers, franchigia satellite dei Mavericks.
Quindi torna in patria, giocando nella sua città natale dopo una breve parentesi al Khimki.