Patrick Russel
Patrick Russel | |||||||||||||||
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Patrick Russel nel 1970 | |||||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||||
Termine carriera | 1972 | ||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||
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Patrick Russel (22 dicembre 1946) è un ex sciatore alpino francese, vincitore di due medaglie iridate e di tre Coppe del Mondo di specialità.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1968-1969
[modifica | modifica wikitesto]Specialista delle gare tecniche originario di Chamonix, Russel debuttò in campo internazionale in occasione del Critérium de la première neige 1967, il 14 dicembre a Val-d'Isère in slalom gigante (21º)[1]; in Coppa del Mondo esordì il 24 febbraio 1968 a Oslo nella medesima specialità (9º) e il giorno seguente conquistò il primo successo, nonché primo podio, nella stessa località in slalom speciale. Vinse quindi anche lo slalom speciale della Vitranc Cup, il 1º marzo a Kranjska Gora, e alla fine di quella stagione 1967-1968 risultò 3º nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale.
Nella stagione 1968-1969 conquistò 5 podi in Coppa del Mondo, con 2 vittorie tra le quali quella nello slalom speciale della Ganslern di Kitzbühel il 19 gennaio, e si aggiudicò la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale a pari merito con i connazionali Jean-Noël Augert e Alain Penz e con l'austriaco Alfred Matt.
Stagione 1970
[modifica | modifica wikitesto]Anche nella stagione 1969-1970 vinse la Coppa del Mondo di slalom speciale, nuovamente a pari merito con Penz; i suoi podi stagionali furono 12 con 6 vittorie (tra le quali quelle nello slalom speciale della Männlichen/Jungfrau di Wengen, l'11 gennaio, e nuovamente in quello della Ganslern di Kitzbühel, il 18 gennaio) e si piazzò 2º sia nella classifica generale (a 3 punti dal vincitore, l'austriaco Karl Schranz) sia in quella della Coppa del Mondo di slalom gigante (a pari merito con lo svizzero Dumeng Giovanoli, sopravanzati entrambi dall'italiano Gustav Thöni di 5 punti).
Nella stessa stagione venne convocato per i Mondiali di Val Gardena 1970, sua unica presenza iridata, e onorò la partecipazione vincendo due medaglie d'argento, nello slalom speciale[2] e nella combinata; si classificò inoltre 43º nella discesa libera e 8º nello slalom gigante[3]. Sempre nel 1970 si aggiudicò anche la combinata dell'Hahnenkamm di Kitzbühel (17-18 gennaio)[4], non valida ai fini della Coppa del Mondo.
Stagioni 1971-1972
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione 1970-1971 realizzò i suoi risultati migliori in slalom gigante e ciò gli permise di conquistare la Coppa del Mondo anche in questa specialità (a pari merito con Thöni), mentre nella classifica generale fu 3º; i suoi podi stagionali furono 8 con 3 vittorie (tra le quali quella nello slalom gigante della Chuenisbärgli di Adelboden, il 18 gennaio, e quella nello slalom speciale di Mont-Sainte-Anne del 14 febbraio, l'ultima della sua carriera). Il 13 marzo 1971 a Åre salì per l'ultima volta sul podio nel circuito giungendo 3º in slalom speciale alle spalle dell'austriaco David Zwilling e del tedesco occidentale Sepp Heckelmiller; sempre nel 1971 si aggiudicò anche la combinata dell'Arlberg-Kandahar disputata a Crans-Montana e Mürren (5-7 febbraio)[5], non valida ai fini della Coppa del Mondo.
Il 9 gennaio 1972 con il 6º posto nello slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Berchtesgaden concluse la sua ultima gara: il giorno successivo infatti cadde al termine della prima manche della prova di slalom gigante, fratturandosi una gamba[6]. Dopo un lungo e difficile recupero avrebbe voluto tornare alle competizioni ma, poiché partecipò alla contestazione contro i responsabili tecnici della nazionale francese assieme ad altri atleti di primo piano della squadra maschile, il direttore tecnico Georges Joubert e la Federazione sciistica della Francia reagirono mettendoli fuori squadra[7]. Non prese parte a rassegne olimpiche.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie:
- 2 argenti (slalom speciale[2], combinata a Val Gardena 1970)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 2º nel 1970
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1971
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 1969 e nel 1970
- 27 podi:
- 13 vittorie
- 6 secondi posti
- 8 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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25 febbraio 1968 | Oslo | Norvegia | SL |
1º marzo 1968 | Kranjska Gora | Jugoslavia | SL |
19 gennaio 1969 | Kitzbühel | Austria | SL |
9 febbraio 1969 | Åre | Svezia | SL |
20 dicembre 1969 | Lienz | Austria | GS |
11 gennaio 1970 | Wengen | Svizzera | SL |
18 gennaio 1970 | Kitzbühel | Austria | SL |
25 gennaio 1970 | Megève | Francia | SL |
8 marzo 1970 | Heavenly Valley | Stati Uniti | GS |
15 marzo 1970 | Voss | Norvegia | SL |
17 dicembre 1970 | Val-d'Isère | Francia | GS |
18 gennaio 1971 | Adelboden | Svizzera | GS |
14 febbraio 1971 | Mont-Sainte-Anne | Canada | SL |
Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Campionati francesi
[modifica | modifica wikitesto]- 2 ori (slalom gigante, slalom speciale nel 1971)[senza fonte]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Podi in Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]Stagione/Specialità | Slalom gigante | Slalom speciale | Podi totali | ||||
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1º | 2º | 3º | 1º | 2º | 3º | ||
1968 | 2 | 2 | |||||
1969 | 2 | 3 | 5 | ||||
1970 | 2 | 2 | 1 | 4 | 2 | 1 | 12 |
1971 | 2 | 2 | 1 | 1 | 2 | 8 | |
1972 | 0 | ||||||
Totale | 4 | 4 | 2 | 9 | 2 | 6 | 27 |
10 | 17 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 12-15.12.1967. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ a b Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
- ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ (EN) 18.01.70. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ (EN) 04-07.02.71. Muerren & Crans/Montana, su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ (EN) 10.01.1972. Bertchesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 novembre 2023.
- ^ Paolo De Chiesa, I miei campioni: Patrick Russel [collegamento interrotto], in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 21 giugno 2004. URL consultato l'11 dicembre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrick Russel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Patrick Russel, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Patrick Russel, su Ski-DB.com.