Partitissima

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Canzonissima.
Partitissima-Canzonissima 1967
EdizioneXII
Periodo23 settembre 1967 - 6 gennaio 1968
SedeTeatro delle Vittorie di Roma
PresentatoreAlberto Lupo
Emittente TVTV Radio
VincitoreDalida con Dan dan dan
Cronologia
19661968

Partitissima fu un programma televisivo andato in onda nel 1967 sul Programma Nazionale, abbinato alla Lotteria di Capodanno.

Gli spettacoli abbinati alla Lotteria Italia, originariamente intitolati Canzonissima, dal 1963 al 1967 prendono titoli diversi e cambiano format ogni anno, per tornare al titolo originale a partire dal 1968.

Partitissima è concepito come gioco musicale a squadre, che si incontrano a due a due in un torneo, con i voti delle cartoline inviate dagli spettatori. Rispetto alla gara dell'anno precedente nel programma Scala reale non è prevista l'eliminazione diretta, ma le squadre sono destinate ad incontrarsi tutte tra di loro.

Il programma era condotto da Alberto Lupo; nel cast figuravano un gran numero di cantanti. Le squadre partecipanti erano capitanate da Domenico Modugno, Claudio Villa, Dalida, Rita Pavone, Bobby Solo e Ornella Vanoni; in ogni puntata i capitani erano affiancati da due gregari, che cambiavano in ogni puntata. Ospiti fissi erano Franco & Ciccio (famoso il tormentone "Soprassediamo").

Dalida nella finale canta "Dan dan dan", una canzone che riflette sulla sua recente perdita infantile.

Lo spettacolo era diretto da Romolo Siena, scritto da Castellano e Pipolo, direzione dell'orchestra di Mario Migliardi con il coro di Alessandro Alessandroni, coreografie di Gino Landi, costumi di Danilo Donati, scene di Enrico Tovaglieri ed Enzo Celone. La canzone iniziale era Il motivo che piace di più (Castellano, Pipolo, Migliardi); la canzone finale, Mezzanotte fra poco (Castellano, Pipolo, Migliardi), era cantata da Gianni Morandi.

La finalissima del 6 gennaio 1968 (in cui i capitani dovevano presentare un brano inedito) fu vinta da Dalida con la canzone Dan dan dan, che grazie al voto della giuria di esperti superò i favoriti Rita Pavone e Claudio Villa[1].

Sono evidenziate le squadre vincitrici ad ogni turno, o arrivate ex aequo

Prima puntata (23 settembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Patty Pravo: Qui e là, Dino: Io mi sveglio a mezzogiorno

Don Backy: Poesia, Rocky Roberts: Lasciatemi stare

Seconda puntata (30 settembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Al Bano: Nel Sole, Louiselle: Uhò mammà!

Gianni Pettenati: Vai vai, Marisa Sannia: Lo sappiamo noi due

Terza puntata (7 ottobre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]
  • Squadra di Bobby Solo: Non c'è più niente da fare :

Julie Rogers: You never told me (Breve amore), Massimo Ranieri: Pietà per chi ti ama

Fausto Leali: A chi, Jimmy Fontana: La mia serenata

Quarta puntata (14 ottobre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]
  • Squadra di Dalida: Il silenzio :

Nicola Di Bari: Se mai ti parlassero di me (Smile), Tony Renis: Non mi dire mai good-bye

Tullio Pane: Tarantella internazionale, Aura D'Angelo: Sola più che mai

Quinta puntata (21 ottobre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Sandie Shaw: Lo vuole lui lo vuole lei, Teddy Reno: Ricordati ragazzo

Antonio Prieto: Il ritratto di Maria, Tony Del Monaco: Parla tu, cuore mio

Sesta puntata (28 ottobre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Françoise Hardy: I sentimenti, Adriano Celentano: Eravamo in 100.000

Milva: Dipingi un mondo per me, Wilma Goich: Se c'è una stella

Settima puntata (4 novembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Joe Sentieri: Serenata Messicana, Renato Rascel: Sapessi com'è facile

  • Squadra di Dalida: Non è casa mia :

Stevie Wonder: Il Sole è di tutti, Michele: Dite a Laura che l'amo

Ottava puntata (11 novembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Nico Fidenco: E venne la notte, Petula Clark: Cara felicità (This is my song)

Caterina Caselli: Sole spento, Antoine: Titina, titina

Nona puntata (18 novembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Astrud Gilberto: Dammi un'idea, Riccardo Del Turco: Uno tranquillo

Carmen Villani: Io per amore, Sergio Endrigo: Perché non dormi fratello

Decima puntata (25 novembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]
  • Squadra di Dalida: L'ultimo valzer (The last Walz) :

Fred Bongusto: Ore d' amore, Nana Mouskouri: Era Settembre

Peppino Di Capri: Voce' e notte, Franco Franchi: Ciuri ciuri

Undicesima puntata (2 dicembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Peppino Gagliardi: Tristezze, Miranda Martino: Se io fossi come te

Annarita Spinaci: Quando dico che ti amo, Pino Donaggio: Quando il Sole chiude gli occhi

Dodicesima puntata (9 dicembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Orietta Berti: Io, tu e le rose, Lea Massari: Roma, nun fa' la stupida stasera

Anna Identici: Non passa più, Christophe: Estate senza te

Tredicesima puntata (16 dicembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Achille Togliani: Posso offrirti qualcosa, Betty Curtis: Povero Enrico

  • Squadra di Dalida: Aranjuez la tua voce :

Nini Rosso: Uomo solo, Sylvie Vartan: Due minuti di felicità

Quattordicesima puntata (23 dicembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Adamo: Il nostro romanzo, Sergio Bruni: O Vesuvio

Bruno Lauzi: Una storia, Carla Boni: Malaguena

Quindicesima puntata (30 dicembre 1967)

[modifica | modifica wikitesto]

Gigliola Cinquetti: Piccola città, Little Tony: Cuore matto

Nilla Pizzi: Mezzanotte a Mosca, Johnny Dorelli: Arriva la bomba

Sedicesima puntata (6 gennaio 1968 - finalissima)

[modifica | modifica wikitesto]

I sei protagonisti, presentano una canzone inedita.

Classifica finale

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1. Dalida (Dan Dan Dan) = 11 punti
  • 2. Rita Pavone (Tu cuore mio) = 9 punti
  • 3. Claudio Villa (Concerto alla vita) = 8 punti
  • 4. Domenico Modugno (Meraviglioso) = 3 punti
  • 5. Ornella Vanoni (Non finirà) = 3 punti
  • 6. Bobby Solo (Siesta) = 2 punti
  1. ^ Storia radio tv-Canzonissima, su storiaradiotv.it. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]