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Pantaleon Szyndler

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Pantaleon Szyndler ritratto da Il'ja Repin

Pantaleon Józef Szyndler (Wieluń, 26 luglio 1846Varsavia, 31 gennaio 1905) è stato un pittore polacco. Esponente dell'arte accademica, è noto soprattutto per i suoi nudi artistici, le opere di arte religiosa e i dipinti orientalisti. Alcune delle sue tele si ispirano alla poesia romantica polacca, come quella del poeta Cyprian Norwid, suo amico, che ritrasse.[1]

Un autoritratto di Szyndler del 1880.

Pantaleon Józef Szyndler nacque a Lipie, presso Wieluń, il 26 giugno 1846.[2] Egli iniziò a studiare arte alla scuola di belle arti di Varsavia presso Rafał Hadziewicz.[3] Grazie a una borsa di studio dalla "Società per l'Incoraggiamento delle Belle Arti" poté continuare i suoi studi all'estero. Dal 1870 al 1873, fu un iscritto all'accademia di belle arti di Monaco, sotto la direzione di Alexander Strähuber, Hermann Anschütz e Otto Seitz, dopodiché giunse all'Accademia di San Luca a Roma, dove lavorò con Luigi Cochetti.[2] La sua formazione si concluse alla scuola di belle arti di Parigi, presso Alexandre Cabanel.[4] Nella capitale francese egli espose alcune opere al Salone.[5]

In Italia egli realizzò dei dipinti aventi come soggetto dei paesaggi e degli interni di chiese.[3] Dopo essere tornato in Polonia, Pantaleon si stabilì a Varsavia e visse lì dal 1885 al 1894. In seguito si trasferì a Częstochowa, dove lavorò al monastero Jasna Góra, restaurando dei dipinti, e gestì una propria scuola d'arte.[3][6]

Il suo dipinto raffigurante Eva si aggiudicò una menzione onorevole all'esposizione universale del 1889, ma causò delle controversie in Polonia.[3] Alcuni critici ritennero che l'opera fosse troppo ardita e rendesse la "madre del genere umano" una donna in un boudoir, mentre altri affermarono semplicemente che la donna non corrispondeva a come loro ritenevano che sembrasse Eva. La rivista Biesiada Literacka si spinse a lamentarsi del fatto che i suoi piedi fossero troppo piccoli.

Nel 1895 Szyndler fece un viaggio lungo in Podolia e in Crimea, per poi tornare a Varsavia nel 1902 e morire lì tre anni dopo.[5] Oggi molti suoi dipinti sono esposti al museo nazionale di Varsavia.

Ritratto di Cyprian Norwid, 1882
  • Ritratto di Johann Wilhelm Kaiser, 1875 circa-1900 circa[7]
  • Ragazza con l'abito blu, 1878
  • Ofelia sulla tomba di suo padre, 1882
  • Ritratto di Cyprian Norwid, 1882
  • Bagnante, 1885
  • Schiava, 1887
  • Eva, 1889
  • Ritratto della signora Spiess, 1891
  • Ritratto del signor Spiess, 1891
  • Interno della basilica di San Marco, data sconosciuta
  • Odalisca, data sconosciuta[8]

Galleria d'immagini

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  1. ^ (PL) Norwid w Italii, Italia Norwida, su Culture.pl. URL consultato il 12 maggio 2022.
  2. ^ a b (FR) L'esprit romantique dans l'art polonais XIXe-XXe siècles: exposition Galeries Nationales du Grand Palais, Mars-Juin, 1977, L'Association Française d'Action Artistique, 1977. URL consultato il 12 maggio 2022.
  3. ^ a b c d (EN) Szyndler, Pantaleon, su porta-polonica.de. URL consultato il 12 maggio 2022.
  4. ^ (FR) Société des artistes français Salon, Explication des ouvrages de peinture, sculpture, architecture, gravure, et lithographie des artistes vivants exposés au Grand palais des Champs-Élysées, Charles de Mourgues frères, 1877. URL consultato il 12 maggio 2022.
  5. ^ a b (PL) Dom Aukcyjny Agra-Art - aukcje malarstwa polskiego Warszawa | malarstwo i antyki | galeria obrazów | notowania aukcyjne | ceny dzieł sztuki, su web.archive.org, 22 aprile 2016. URL consultato il 12 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  6. ^ (PL) Pantaleon Szyndler - Desa Unicum, su desa.pl. URL consultato il 12 maggio 2022.
  7. ^ (PT) Johann Wilhelm Kaiser (1813-1900). Graficus, directeur van de Graveerschool en van het Rijksmuseum - Szyndler, Pantaleon, su Google Arts & Culture. URL consultato il 12 maggio 2022.
  8. ^ (EN) Famous Pictures Reproduced from Renowned Paintings by the World's Greatest Artists, Stanton and Van Vliet Company, 1917. URL consultato il 12 maggio 2022.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN150003236 · ISNI (EN0000 0001 0078 9484 · ULAN (EN500176765 · GND (DE1070413453