Palladio nativo

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Palladio nativo
Classificazione Strunz (ed. 10)1.AF.10
Formula chimicaPd
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico[1]
Classe di simmetriaesottaedrico
Parametri di cellaa=3,8898, Z=4[1]
Gruppo puntuale4/m 3 2/m[1]
Gruppo spazialeF m3m[1]
Proprietà fisiche
Densità11,9[1] g/cm³
Durezza (Mohs)4½-5[1]
Sfaldaturaassente
Fratturamalleabile[1]
Coloregrigio acciaio biancastro[1]
Lucentezzametallica[1]
Opacitàopaco[1]
Diffusioneraro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il palladio nativo è un minerale composto da palladio ma contiene sempre una certa quantità di platino.[2] È stato scoperto in Brasile agli inizi del XIX secolo, probabilmente nella zona di Bom Sucesso, Minas Gerais.[3]

Il palladio nativo generalmente si trova in natura sotto forma di granuli, a volte con una struttura radiale fibrosa; più raramente forma piccoli cristalli ottaedrici.[1]

Origine e giacitura

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Il palladio nativo si forma come prodotto dell'ossidazione dei solfuri di palladio o come fase primaria nei giacimenti di platino.[1]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
  2. ^ Palladium mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 29 novembre 2012.
  3. ^ (EN) Michael E. Fleet, de Almeida Carolina M., Angeli Nélson, Botryoidal platinum, palladium and potarite from the Bom Sucesso Stream, Minas Gerais, Brazil: compositional zoning and origin (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 40, 2002, pp. 341-355. URL consultato il 29 novembre 2012.

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