Palazzo dei Priori (Volterra)
Palazzo dei Priori | |
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Veduta del prospetto principale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Volterra |
Indirizzo | Piazza dei Priori |
Coordinate | 43°24′06.55″N 10°51′34.09″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | 1208-1257 |
Stile | architettura romanico-gotica |
Uso | palazzo comunale |
Realizzazione | |
Architetto | Riccardo da Como |
Proprietario | Comune di Volterra |
Committente | Comune di Volterra |
Il Palazzo dei Priori si trova nel centro storico di Volterra, nell'omonima piazza, in provincia di Pisa. Si tratta del più antico palazzo comunale toscano[1].
Il palazzo fu anche la primitiva sede della Pinacoteca cittadina, in quanto nelle sue sale furono ricoverati molti dipinti nel corso del XIX secolo, fino a quando tutte le opere non furono spostate nell'attuale sede di Palazzo Minucci-Solaini.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione del palazzo fu iniziata per volontà di Ildebrando Pannocchieschi, conte palatino dell'Impero e l'incarico fu affidato al maestro Riccardo da Como nel 1208; la costruzione progredì un po' a rilento, anche se il piano terreno e parte del primo piano risultano utilizzati intorno al 1234; tuttavia, la fabbrica dovette essere conclusa nel 1257[2], come ricorda un'epigrafe in esametri leonini murata nel palazzo. L'edificio comunale fu costruito nella più importante piazza cittadina, a ridosso del Duomo, dove si affacciano anche il Palazzo Pretorio, il Palazzo vescovile, Palazzo Inghirami e altre dimore delle più influenti famiglie cittadine.
Il primitivo nome dell'edificio fu Domus Communis, ossia, Palazzo del Comune e fu utilizzato dagli Anziani come residenza. Gli originari ventiquattro Anziani nel 1283 si trasformarono nei diciotto Priori del Popolo per poi ridursi ai dodici Difensori del Popolo nel 1289.[1]: il nome attuale del palazzo, dei Priori, si deve proprio al titolo che gli Anziani assunsero in seguito, sull'esempio di analoghe cariche del comune di Firenze.
Il palazzo è costruito interamente in pietra e la facciata è ingentilita da cornici marcapiano ed è coronata da merli a semicerchio realizzati probabilmente nel XVI secolo. La facciata, poi, è decorata con targhe di terracotta smaltate che rappresentano stemmi di famiglie fiorentine: dal XV secolo, Volterra fu governata da Commissari fiorentini essendo entrata nell'orbita della città gigliata.
La struttura è sormontata da una torre pentagonale a due ripiani merlati, costruita intorno nel XVI secolo e in seguito ricostruita nella sua parte terminale dopo il terremoto del 1846.
Oggi è sede di parte degli uffici comunali (anagrafe, gabinetto del sindaco, sala del consiglio comunale, ecc), oltre che di mostre temporanee.
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Stemma Bertini
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Stemma Corbinelli
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Stemma Del Benino
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Stemma Della Stufa
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo ha subito delle modifiche nel corso dei secoli: il piano terreno era aperto grazie ai tre portali che si intuiscono ancora in facciata (l'unico rimasto è l'attuale ingresso) e vi si accedeva da una breve scalinata. Sempre al piano terra vi era poi un grande atrio che serviva per riunioni e incontri.
Al primo piano si trovava la sala più rappresentativa del Palazzo, la Sala del Consiglio per le riunioni ufficiali del Comune. Sempre a questo piano vi erano una stanzetta per le riunioni più ristrette e una cappellina.
Il secondo piano era destinato all'alloggio degli Anziani prima e dei Priori in seguito, con camere da letto, un grande salone per le adunanze e per i pasti e una stanza per le riunioni.
Gli ambienti adibiti a cucine e magazzino per la legna da ardere si trovavano all'ultimo piano ed erano serviti da un montacarichi posto nel cortile interno del palazzo.
Le opere d'arte all'interno
[modifica | modifica wikitesto]- La Sala del Consiglio è totalmente affrescata: tuttavia, della decorazione originaria sopravvive solamente un'Annunciazione dipinta da Iacopo di Cione Orcagna nel 1398, mentre tutti gli altri affreschi furono realizzati nel 1881.
- Sempre all'interno si trova il dipinto dal titolo Nozze di Cana di Donato Mascagni e un soffitto ligneo di pregevole fattura.
- Altra opera a fresco è un Crocifisso e santi di Pier Francesco Fiorentino, datato 1490, posta al termine dello scalone che immette nella Sala del Maggior Consiglio. La datazione scaturisce dalla lettura di un'iscrizione molto lacunosa: "FRANCESCO GIOVANNI CAPITANO MCCCCLXXXX" . Nell'affresco si vede il Crocifisso al centro, perno della composizione, con ai lati, sulla sinistra la Madonna e inginocchiato san Francesco d'Assisi, mentre sulla destra san Giovanni Evangelista e inginocchiato san Giovanni Battista.[3]
Opere già in loco
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1532 Daniele Ricciarelli realizzò per il Palazzo dei Priori un affresco raffigurante la Giustizia: si tratta di una delle opere giovanili dell'artista. Questo affresco fu staccato nel 1844 in occasione di alcuni lavori di ristrutturazione: oggi si conserva nella sala XII della locale pinacoteca.
Apparizioni cinematografiche
[modifica | modifica wikitesto]- All'interno del palazzo sono state ambientate alcune scene del libro di New Moon, titolo della saga di Twilight di Stephenie Meyer.
- Il Palazzo dei Priori e la sua piazza sono servite anche per numerose scene della serie televisiva I Medici.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Furiesi 2006, p. 35.
- ^ Furiesi 2001, p. 32.
- ^ Franco Lessi, in Padoa Rizzo, pp. 94-95.
- ^ A Palazzo dei Priori il casting per il kolossal "I Medici", su Il Tirreno, 23 agosto 2017. URL consultato il 15 settembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Furiesi, L'architettura civile nel Medioevo, in Andrea Augenti, Ottone il Grande e l'Europa. Volterra, da Ottone I all'Età comunale, Siena, Nuova Immagine, 2001, ISBN 9788871451787.
- Alessandro Furiesi, Il Palazzo dei Priori, in Mariagiulia Burresi e Antonio Caleca, Volterra d'oro e di pietra, Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, 2006, ISBN 9788877817754.
- Anna Padoa Rizzo (a cura di), Arte e committenza in Valdelsa e in Valdera, Firenze, Octavo, 1997, ISBN 88-8030-104-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su palazzo dei Priori
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul sito del comune di Volterra, su comune.volterra.pi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149736353 · GND (DE) 4653334-5 |
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