Palazzo Salviati (Dorsoduro)
Palazzo Salviati | |
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La facciata del palazzo sul Canal Grande | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Indirizzo | sestiere di Dorsoduro |
Coordinate | 45°25′51.2″N 12°19′57.73″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1903 - 1906 |
Piani | tre |
Realizzazione | |
Architetto | Giacomo Dell'Olivo |
Palazzo Salviati è un edificio civile veneziano sito nel sestiere di Dorsoduro e affacciato sul Canal Grande tra Palazzo Barbaro Wolkoff e Palazzo Orio Semitecolo Benzon.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è stato edificato come negozio e fornace della vetreria Salviati tra il 1903 e il 1906, su disegno dell'architetto Giacomo Dell'Olivo. La ditta venne fondata nel 1859 ad opera di Antonio Salviati. Nel 1924 il palazzetto subì una profonda ristrutturazione, che comportò la sopraelevazione di un piano e la collocazione di un grande mosaico in facciata.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata, dall'aspetto piuttosto semplice, sarebbe priva di ogni interesse se non fosse per la presenza del grande mosaico centrale, ai cui fianchi si aprono delle monofore a tutto sesto. Lo stesso schema viene ripreso anche al piano superiore, che vede anche l'inserimento di una bifora centrale. Il pianterreno è dominato da tre grandi archi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Brusegan, I Palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, ISBN 978-88-541-0820-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Salviati
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito della Salviati, su salviati.com.
- Alessia Rosada e Carlos Travaini, Palazzo Salviati, su canalgrandevenezia.it.