Palazzo Giorgio Spinola
Palazzo Giorgio Spinola | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Località | Genova |
Indirizzo | Salita di Santa Caterina, 4 |
Coordinate | 44°24′36.67″N 8°56′09.68″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVI secolo |
Inaugurazione | XVI secolo |
Realizzazione | |
Appaltatore | Casato degli Spinola |
Committente | Casato degli Spinola |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Le Strade Nuove ed il complesso dei Palazzi dei Rolli di Genova | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2006 |
Scheda UNESCO | (EN) Genoa: Le Strade Nuove and the system of the Palazzi dei Rolli (FR) Scheda |
Il palazzo Giorgio Spinola è un edificio storico italiano, sito in salita di Santa Caterina 4, nel centro storico di Genova. È uno dei Palazzi dei Rolli designati, al tempo della Repubblica di Genova, a ospitare gli ospiti di alto rango per conto del governo, durante le visite di stato.
L'edificio è fra i 42 palazzi dei rolli selezionati e dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 13 luglio 2006.[1]
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu iscritto nel rollo del 1588 a nome degli eredi di Gio Batta Spinola, probabilmente poco dopo essere stato edificato. Fu eretto nella contrada degli Spinola di Luccoli, accanto all'antico convento di Santa Caterina (fondato dalle Clarisse nel 1228).[2] In seguito passò ad Agostino Ayrolo.[2]
La scala loggiata che si svolge attorno al cortile interno con fontana (coperto nel corso del Novecento) conduce a un'ampia area verso villetta Dinegro.[2]
Nel 1798 apparteneva ancora alla famiglia Ayrolo, che lo rinnovò: sostituendo il portale esterno in marmo, aggiornando i particolari dell'atrio, aggiungendo le ringhiere alle finestre e decorando i salotti.[2] Qui visse il Doge Giovanni Battista Ayroli (1783-85).[1]
Nel XIX secolo, prima del 1818, passò ai Franzoni, e infine alla famiglia Tedeschi. Una manutenzione di fine Novecento ha ripristinato la decorazione a quadrature delle facciate prospicienti salita di Santa Caterina e salita Di Negro.[2]
Galleria d'immagini
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La facciata del palazzo
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Il portale del palazzo
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Fontana dell'atrio in forma di ninfeo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Proposal for the inscription of Genoa Le Strade Nuove and the System of the Palazzi dei Rolli in the Unesco World Heritage List (PDF), vol. 1, Unesco, 2006.
- ^ a b c d e Palazzo di Giorgio Spinola, su unesco.comune.genova.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gioconda Pomella, Guida Completa ai Palazzi dei Rolli Genova, Genova, De Ferrari Editore, 2007, ISBN 9788871728155.
- Guida d’Italia. Liguria, Milano, Touring Club Italiano, 1982.
- Ennio Poleggi, L'Invenzione dei Rolli. Genova Città di Palazzi, Milano, Edizioni Skira, 2004, ISBN 888491826X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Giorgio Spinola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su rolliestradenuove.it.
- Palazzo di Giorgio Spinola, su unesco.comune.genova.it.