Pacific Air Forces
Pacific Air Forces | |
---|---|
Stemma delle Pacific Air Forces | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1º luglio 1944 - oggi |
Nazione | Stati Uniti |
Servizio | United States Air Force |
Tipo | Major Command |
Dimensione | 31.299 piloti |
Guarnigione/QG | Hickam Air Force Base, Joint Base Pearl Harbor-Hickam, Hawaii |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
United States Indo-Pacific Command | |
Reparti dipendenti | |
Fifth Air Force Seventh Air Force Eleventh Air Force Air Force Reserve | |
Comandanti | |
Generale | Herbert J. Carlisle[1] |
Degni di nota | Generale Earle E. Partridge[2] |
Fonti indicate nel testo | |
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia |
Le Pacific Air Forces (PACAF) (in inglese "Forze aeree del Pacifico") sono un Major Command della United States Air Force (USAF). Le PACAF sono anche la componente aerea dello United States Pacific Command[3] (USPACOM). Il quartier generale PACAF è Hickam Air Force Base[4] (Hawaii). Sono uno dei due Major Commands USAF dislocati al di fuori degli Stati Uniti continentali; l'altro è rappresentato dalle United States Air Forces in Europe. Nell'ultimo sessantennio, le PACAF sono state impegnate in combattimento due volte, durante la Guerra di Corea e in quella del Vietnam.
La missione delle Pacific Air Forces è dispiegare prontamente la potenza aerospaziale per favorire gli interessi americani nella regione Asia-Pacifico in tempo di pace, durante le crisi, ed in guerra. Le PACAF organizzano, addestrano, ed equipaggiano i 45 000 membri della Total Force con gli strumenti necessari a sostenere il comandante dello United States Pacific Command. Le PACAF comprendono quattro forze aeree numerate, nove basi principali e circa 375 aerei.
L'area di responsabilità[5] del comando si estende dalla costa occidentale degli Stati Uniti alla costa orientale dell'Africa e dall'Artico all'Antartico, più di 100 milioni di miglia quadrate (260 milioni di km2). L'area è abitata da due miliardi di persone che vivono in 44 paesi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Far East Air Forces
[modifica | modifica wikitesto]La storia delle PACAF affonda le radici nell'attivazione delle Far East Air Forces (FEAF) il 3 agosto 1944, a Brisbane (Queensland, Australia).[6] Le FEAF dipendevano dalle U.S. Army Forces Far East[7] e fungevano da stato maggiore della Southwest Pacific Area in seno alle forze aeree alleate.[8] La creazione delle FEAF consolidò l'autorità di comando e controllo sulle unità della United States Army Air Force disseminate nel Pacifico sud occidentale nella Seconda guerra mondiale. Il 15 giugno 1945 tutte le forze aeree numerate delle United States Army Air Forces nel Teatro del Pacifico furono assegnate alle FEAF per sostenere le operazioni belliche nel Pacifico, ed in particolare:
- Fifth Air Force,[9] Nuova Guinea
- Seventh Air Force,[10] Okinawa
- Thirteenth Air Force,[11] Isole Salomone
Sebbene impegnate in operazioni di combattimento contro il Giappone, la Tenth Air Force di stanza in India e la Fourteenth Air Force[12] di stanza in Cina non appartenevano alle Far East Air Forces. La Twentieth Air Force[13] era posta direttamente alle dipendenze del comando generale USAAF presso il Pentagono e parimenti non faceva parte delle Far East Air Forces. Ad ogni modo, le Army Air Forces combinate sia nel Teatro Cina Birmania India[14] sia in quello del Pacifico furono la più grande e potente organizzazione militare mai messa in campo da qualsiasi paese del mondo.[15]
Alla fine della Seconda guerra mondiale, nel settembre 1945, le USAAF trovarono le loro unità dispiegate per tutto il Pacifico, dalle Hawaii all'India, dal Giappone all'Australia, e basate su campi d'aviazione in un centinaio di isole, oltre a basi in Cina ed in Birmania. Un riallineamento di queste forze si imponeva alle USAAF per meglio organizzare la propria struttura in tempo di pace. Il 6 dicembre 1945 le Far East Air Forces furono rinominate Pacific Air Command, United States Army (PACUSA), e le rispettive forze aeree furono ri-allocate come segue:
- Fifth Air Force: Assegnata a Tokyo, Giappone.
- La sua missione primaria rappresentare una forza d'occupazione del territorio nipponico e della Penisola coreana.
- Seventh Air Force: Assegnata ad Hickam Field, Hawaii
- Ritornare alla sua missione ante-guerra in difesa delle Isole Hawaii, tra cui l'Atollo di Midway; le Isole Marshall ed altre isole del Pacifico centrale
- Eighth Air Force: Assegnata alla Kadena Army Air Base,[16] Okinawa
- Difesa delle Isole Ryukyu, compresa Iwo Jima
- Thirteenth Air Force: Assegnata a Clark Field,[17] Filippine
- Difesa delle Filippine, Nuova Guinea ed Isole Salomone.
- Twentieth Air Force: Assegnata ad Harmon Field, Guam, Isole Marianne
- Riassegnata al PACUSA, 6 dicembre 1945. Garantì deterrenza strategica a favore dell'intera regione del Pacifico occidentale.
Con questa riconfigurazione delle risorse, il PACUSA controllava e comandava tutte le United States Army Air Forces in Estremo Oriente e nel Pacifico sud occidentale, e tutte le forze aeree furono poste sotto un unico comandante di aviazione per la prima volta.[18][19][20]
Nel novembre 1945 il 509th Composite Group lasciò Tinian e fu riassegnato a Roswell Army Air Field[21] (Nuovo Messico), portando negli Stati Uniti la capacità del PACUSA di lanciare la bomba atomica. Poco dopo, l'Eighth Air Force fu riassegnata al nuovo Strategic Air Command (SAC) il 7 giugno 1946, e le sue unità strategiche furono riassegnate al 1st Bombardment Division.
La principale missione del PACUSA negli anni del dopoguerra (1946–1950) era fungere da forza d'occupazione in Giappone e favorire la demilitarizzazione della società nipponica in collaborazione con l'esercito USA. Inoltre, il PACUSA partecipò alla messa a punto della bomba atomica nei Pacific Proving Grounds[22] a partire dal test dell'Operazione Crossroads sull'Atollo di Bikini nelle Isole Marshall, 1946.
Con la costituzione dell'United States Air Force, il PACUSA fu rinominato Far East Air Forces (FEAF) il 1º gennaio 1947. In pari data, cessò l'attività della Seventh Air Force nelle Hawaii, e la relativa organizzazione venne assorbita dal comando FEAF.[23]
I dispiegamenti PACUSA/FEAF in Corea prima della spartizione del paese nel 1948 favorirono la formazione della Repubblica di Corea (Corea del Sud), e del trasferimento di residuati bellici ed altre risorse all'Indocina francese come pure aiuti alla Cina Nazionalista durante la Guerra civile cinese che ripresero alla fine della Seconda guerra mondiale (1945–1949).
Guerra di Corea
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 giugno 1950 le forze armate della Repubblica Democratica Popolare di Corea (Corea del Nord) invasero la Corea del Sud. Il 27 giugno il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deliberò di assistere i sud-coreani nella loro resistenza all'invasione. Il presidente Harry Truman autorizzò il generale Douglas MacArthur (comandante delle forze americane di occupazione in Giappone) ad impegnare le relative unità nella battaglia.
MacArthur ordinò al generale George E. Stratemeyer,[24] comandante in capo delle FEAF, di attaccare ingaggiando le forze nord-coreane tra le linee del fronte ed il 38º parallelo.[25]
Ordine di battaglia, giugno 1950
[modifica | modifica wikitesto]Malgrado la smobilitazione USA post Seconda guerra mondiale, l'aviazione americana aveva ancora nel Pacifico forze consistenti da contrapporre a quelle nord-coreane. Quando esse attraversarono il 38º parallelo (25 giugno 1950), le FEAF consistevano dei seguenti reparti principali*:[26][27][28]
- Fifth Air Force (Giappone)
- Itazuke Air Base, Kyushu
- Johnson Air Base,[30] Honshu
- Nagoya Air Base, Honshu
- 347th Fighter AW Wing/Group[33] (disattivato il 24 giugno 1950)
- Tachikawa Air Base,[34] Honshu
- Yokota Air Base,[36] Honshū
- 35th Fighter-Interceptor Wing/Group[37] (F-80, RF-80, F-82)
- Misawa Air Base, Honshu
- Twentieth Air Force (Okinawa ed Isole Marianne)
- Naha Air Base, Okinawa
- 51st Fighter-Interceptor Wing/Group[39] (F-80, F-82)
- Kadena Air Base, Okinawa
- 31st Photo Reconnaissance Squadron, VLR** (RB-29)
- Andersen Air Force Base, Guam
- Thirteenth Air Force (Filippine)
- Clark Air Force Base,[17] Luzon
- 18th Fighter-Bomber Wing/Group[41] (F-80)
- 21st Troop Carrier Squadron (C-54)
- 6204th Photo Mapping Flight (RB-17)
All'epoca, le unità da combattimento FEAF erano dotate di caccia Lockheed F-80 Shooting Star, caccia di scorta ogni tempo F-82 Twin Mustang, bombardieri leggeri da attacco al suolo Douglas B-26 Invader, ricognitori tattici Lockheed RF-80A e bombardieri pesanti Boeing B-29 Superfortress.
Durante la Guerra di Corea (1950-1953) la Fifth Air Force delle FEAF furono il principale comando di aviazione militare delle Nazioni Unite fino a che l'Accordo di armistizio coreano[42][43] pose fine agli scontri nel 1953.
* Elementi del 2d e del 3d Air Rescue squadrons, aggregati alle FEAF dal Military Air Transport Service[44] (MATS), furono dislocati in vaie basi da cui meglio potevano svolgere servizi di soccorso d'emergenza con i loro SB-17. Il 512th ed il 514th Weather Reconnaissance Squadrons (2143d Air Weather Wing) furono dislocati a Yokota ed Andersen. Tutte le unità USAF impegnate in combattimento durante la Guerra di Corea si trovavano sotto il comando di ultima istanza delle Far East Air Forces.
** Il 31st Photo Reconnaissance squadron faceva parte dello Strategic Air Command (SAC) ed era aggregato operativamente alle FEAF. Il 21 giugno 1950 l'unità iniziò le missioni di volo e combattimento sulla Penisola di Corea finalizzate all'acquisizione in favore del FEAF Bomber Command di riprese fotografiche di bersagli e delle relative valutazioni post-incursione (stima visiva dei danni quale parametro di successo operativo).
Guerra Fredda
[modifica | modifica wikitesto]Con l'armistizio coreano del 1953, le unità SAC e TAC[46] schierate in Giappone e Corea furono gradualmente ritirate e richiamate negli Stati Uniti. La Twentieth Air Force fu disattivata il 1º marzo 1955, ed in tal modo le FEAF rimasero con due forze aeree subordinate, la Fifth in Giappone e la Thirteenth nelle Filippine, benché venissero mantenuti dei reparti a Guam ed Okinawa.[26]
Il 1º luglio 1954 la Pacific Air Force (PACAF) fu attivata ad Hickam Air Force Base (Territorio delle Hawaii) ed assegnata alle Far East Air Forces (FEAF), che avevano il loro comando principale in Giappone. La Pacific Air Force presso Hickam funse soprattutto da unità aerea di stato maggiore ed organo di pianificazione dello U.S. Pacific Command. Il 1º luglio 1956 la Pacific Air Force prese il nome di Pacific Air Force/FEAF (Rear). Il comando principale delle FEAF iniziò i preparativi per spostarsi dal Giappone alle Hawaii. Il maggior generale Sory Smith[47] assunse su di sé il ruolo aggiuntivo di vicecomandante delle Far East Air Forces.
Le tensioni tra comunisti cinesi sul continente e nazionalisti a Taiwan furono la principale preoccupazione delle FEAF nella seconda metà degli anni 1950. Tanto la Prima crisi dello Stretto di Taiwan (1954)[48] quanto la Seconda (1958)[49] minacciarono di sfociare in guerra aperta, e le unità USAF di F-104 C furono rischierate nella Ching Chuan Kang Air Base[50] a Taiwan nel 1958.[51] La questione di "Matsu e Quemoy"[52] divenne un tema cruciale nel dibattito per le elezioni presidenziali statunitensi del 1960, in cui Richard Nixon accusò John F. Kennedy di essere riluttante ad usare le armi atomiche se la Repubblica Popolare Cinese avesse violato gli avamposti nazionalisti.[53]
Il 1º luglio 1957 le United States Far East Air Forces furono rinominate Pacific Air Forces e trasferirono il proprio comando centrale nella Hickam AFB (Territorio delle Hawaii). Intorno al 1960, le PACAF mantenevano una forza di deterrenza pronta al combattimento dell'ordine di 35 squadroni, operante da 10 basi principali dislocate in una mezza dozzina di paesi.[26]
Guerra del Vietnam
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni 1960 le forze armate comuniste in Vietnam accrebbero sensibilmente la loro rilevanza e potenzialità. Di conseguenza, le PACAF intrapresero un'azione di aumento e miglioramento della loro presenza nell'area, sia in termini umani, sia materiali.
In reazione a quello che sarebbe passato alla storia come Incidente del Golfo del Tonchino nel 1964, piloti e personale di supporto del Tactical Air Command (TAC)[46] si ritrovarono trasferiti da basi "CONUS" a basi PACAF come Da Nang Air Base e Phan Rang AB[54] nel Vietnam del Sud. Gli squadroni caccia TAC dispiegati utilizzarono anche le basi in Thailandia (Takhli RTAFB,[55] Korat RTAFB[56]).[57]
All'aumentare dell'impegno militare americano nel Sudest asiatico, il TAC destinò definitivamente interi stormi aerei da basi CONUS a basi PACAF ed aumentò il numero di squadroni di caccia tattici e ricognitori che a rotazione venivano dispiegati in Temporary Duty (servizio temporaneo) nelle basi PACAF in Vietnam e Thailandia, oltre che in Corea del Sud, Giappone e Filippine. Ogni giorno del conflitto, equipaggi ed aerei PACAF si sarebbero scagliati sui rispettivi obiettivi lungo l'area di operazioni dai cieli del Vietnam del Nord e del Sud.[57]
All'epoca della Guerra del Vietnam (1968), le PACAF comandavano forze dislocate nelle principali basi dei seguenti paesi:[58]
- Giappone (Fifth Air Force)
- Corea del sud (Fifth Air Force)
- Filippine (Thirteenth Air Force)
- Taiwan (Thirteenth Air Force)
- Vietnam del Sud (Seventh Air Force)
- Thailandia (Seventh/Thirteenth Air Force).
Nel 1962 le PACAF attivarono la 2d Air Division[59] per farne la principale organizzazione combattente nel Vietnam del Sud. Quando il conflitto si inasprì, il 1º aprile 1966 fu attivata la Seventh Air Force, che prese il posto della 2d Air Force. Le unità PACAF in Thailandia erano sotto il comando della Thirteenth Air Force a partire dal 1964, poi dal 1973 fu istituito un comando unificato Seventh/Thirteenth Air Force a Bangkok per dirigere le forze PACAF che dalla Thailandia operavano in Indocina (fino al 15 agosto 1973), e Thailandia fino al ritiro finale dell'USAF dal Sudest Asiatico all'inizio del 1976.[58][60]
Verso il 1970 la guerra stava perdendo quota, in concomitanza alla "vietnamizzazione"[61] del conflitto. Le unità della South Vietnamese Air Force (SVNAF) furono impegnate sempre più intensamente a difesa della loro nazione. La forza tattica delle PACAF si andava progressivamente riducendo, mentre parecchie base aeree venivano lasciate alla SVNAF. Gli aerei da combattimento delle PACAF condussero i loro ultimi attacchi alla Cambogia il 15 agosto 1973, scrivendo il capitolo finale alla lunga e costosa storia della partecipazione americana alla Guerra d'Indocina. Gli Accordi di pace di Parigi del 1973 posero fine all'uso da parte delle PACAF delle basi sudvietnamite, e verso il 1976 le basi in Thailandia furono rese al competente governo. Nel 1979, la normalizzazione delle relazioni con la Repubblica Popolare Cinese portò al ritiro del personale PACAF dalla Ching Chuan Kang Air Base, Repubblica di Cina (Taiwan).[58]
Post Guerra Fredda
[modifica | modifica wikitesto]L'era post-Vietnam portò il comando a focalizzarsi sulla propria prontezza operativa,[62] e la struttura organizzativa delle PACAF vide un marcato periodo di cambiamenti rapidi ed estesi. Disattivata alla fine della Guerra del Vietnam nel 1975, la Seventh Air Force fu riattivata presso Osan Air Base (Corea del Sud) nel 1986 per rilevare le attività della Fifth Air Force in Corea del Sud. La Andersen AFB[63] fu scorporata dallo Strategic Air Command nel 1989, e la Eleventh Air Force[64] entrò a far parte del comando verso la fine degli anni 1990. A seguito dell'eruzione del Monte Pinatubo, la Clark Air Base nelle Filippine fu chiusa e la Thirteenth Air Force riallocata nel 1991.[26]
Nel 1992 vi furono dei mutamenti nella struttura organica delle PACAF il cui comando assunse il controllo degli stormi di trasporto tattico basati sul teatro operativo, sui relativi C-130 ed equipaggi, e sugli associati C-130 che fornivano il supporto di teatro. Le PACAF divennero altresì il centro direttivo di tutti gli aerei di supporto operativo e di tutte le risorse di trasporto aeromedico[65] nel Pacifico.[26]
Nel 1986 il Goldwater–Nichols Act[66] rielaborò la struttura di comando delle forze armate americane. Con l'avvento degli Unified Combatant Commands[67] (UCC) organizzati su base geografica (detta "Area di Responsabilità", AOR in acronimo inglese) o su base funzionale, le Pacific Air Forces furono ricomprese nello specifico United States Pacific Command (USPACOM).[3]
Nel corso della loro storia le PACAF hanno giocato un ruolo vitale negli eventi mondiali. Della parte svolta nella Seconda guerra mondiale, nei conflitti di Corea e del Vietnam si è già detto; ma unità combattenti PACAF sono intervenute nella campagna Desert Storm del 1991, e sono tuttora schierate in Arabia Saudita, Turchia ed Italia per il mantenimento delle attuali condizioni di pace. Le PACAF fornirono le loro conoscenze tecniche, mezzi aerei, personale ed equipaggiamento per consentire il funzionamento della nuova Expeditionary Air Force ("Forza aerea di spedizione"), specie per quanto attiene alle efficaci operazioni di ponte aereo da un capo all'altro dell'Oceano Pacifico. Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, le PACAF diedero prova del loro spirito intrepido per mezzo delle loro unità messe in campo a sostegno dell'Operazione Noble Eagle[68] e della Enduring Freedom.[26]
Dal 1944 il comando di cui parliamo ha partecipato a più di 140 operazioni umanitarie nella sua area di responsabilità ed oltre. In queste operazioni il personale PACAF ha aviotrasportato con velocità ed efficienza cibo, medicine ed altri approvvigionamenti ad aree devastate da tempeste, alluvioni, terremoti, eruzioni vulcaniche ed altri disastri naturali.[26]
È stato annunciato che nel dicembre 2012 le PACAF debbano scegliere una nuova pista aerea di emergenza nelle Marianne.[69]
Evoluzione organica
[modifica | modifica wikitesto]- Istituite come Far East Air Forces (Provisional)[70] il 31 luglio 1944
- Ricostituite: Far East Air Forces il 3 agosto 1944
- Attivate il 3, 1944
- Rinominate: Pacific Air Command, United States Army, il 6 dicembre 1945
- Rinominate: Far East Air Forces il 1º gennaio 1947
- Rinominate Pacific Air Forces il 1º luglio 1957
Appartenenze
[modifica | modifica wikitesto]- Southwest Pacific Area, 3 agosto 1944
- US Army Forces, Pacific, 6 dicembre 1945
- United States Air Force, 26 settembre 1947 – oggi
Componenti operative
[modifica | modifica wikitesto]Comandi
- Far East Air Forces Bomber Command, Provisional:[70] 8 luglio 1950 – 18 giugno 1954
- Far East Air Forces Combat Cargo Command, Provisional:[70] 20 agosto 1950 – 25 gennaio 1951
- Far East Air Forces Materiel Command (in seguito, Far East Air Logistics Force): 18 agosto 1944 – 1º ottobre 1955
Forza
- Japan Air Defense: 1º marzo 1952 – 1º settembre 1954
Forze aeree
- Fifth Air Force: 3 agosto 1944 – oggi
- Seventh Air Force
- 14 luglio 1945 – 1º gennaio 1947; 5 gennaio 1955 – 1º luglio 1957; 1º aprile 1966 – 30 giugno 1975; 8 settembre 1986 – oggi
- Eighth Air Force:[71] 6 dicembre 1945 – 7 giugno 1946
- Eleventh Air Force: 9 agosto 1990 – oggi
- Thirteenth Air Force: 3 agosto 1944 – 1º giugno 1955; 1º luglio 1957 – oggi
- Twentieth Air Force: 6 dicembre 1945 – 1º marzo 1955
Divisioni aeree
- 1st Bombardment Division (in seguito: 1st Air Division):[72] 7 giugno 1946 – 1º dicembre 1948
- 2nd Air Division: 10 settembre – 10 ottobre 1962; 8 luglio 1965 – 1º aprile 1966
- 17th Air Division:[73] 17 luglio 1975 – 1º gennaio 1976
- 85th Air Division:[74] 11 maggio 1945 – 1º settembre 1945
- 91st Air Division: 8 agosto 1944 – 27 gennaio 1946
- 314th Air Division:[75] 18 maggio 1951 – 1º marzo 1952
- 315th Air Division:[76] 25 gennaio 1951 – 15 aprile 1969
- 326th Air Division: 1º luglio 1957 – 15 febbraio 1989
- 327th Air Division: 26 gennaio – 8 febbraio 1966
Stormi
- 8 Tactical Fighter:[77] 18 giugno – 8 luglio 1964
- 18 Fighter:[41] 1º dicembre 1948 – 16 maggio 1949
- 19 Bombardment:[40] 16 maggio – 17 ottobre 1949
- 27 Fighter-Escort:[78] aggregato, 19–29 novembre 1950 e 6–13 ottobre 1952
- 35 Tactical Fighter:[79] 14 marzo – 8 aprile 1966.
- 322nd Troop Carrier Wing: 15 febbraio 1946
Stazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Brisbane, Australia, 3 agosto 1944
- Hollandia, Nuova Guinea, 16 settembre 1944
- Leyte, Filippine, 7 febbraio 1945
- Tolosa, Leyte, Filippine, 17 febbraio 1945
- Fort William McKinley,[80] Leyte, Filippine, 20 marzo 1945
- Tokyo, Giappone, 17 maggio 1946
- Fuchu AS, Giappone, 13 maggio 1956
- Hickam AFB,[4] Hawaii, 30 giugno 1957 – oggi
Organizzazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente, a settembre 2023, il comando controlla 320 aerei caccia o d'attacco, 13 elicotteri, 4 aerei AWACS, 15 aerei da rifornimento in volo e 30 da trasporto[81].
- 18th Wing, Kadena Air Base, Prefettura di Okinawa, Giappone - E-3B/C, F-15C/D, HH-60 e KC-135R
- 35th Fighter Wing, Misawa Air Base, Prefettura di Aomori, Giappone - F-16C/D
- 374th Airlift Wing, Yokota Air Base, Giappone - C-12J, C-130H e UH-1N
- 8th Fighter Wing, Kunsan Air Base, Jeollabuk-do, Corea del Sud - F-16C/D
- 51st Fighter Wing, Osan Air Base, Corea del Sud - A-10C e F-16C/D
- 607th Air Operations Center, Osan Air Base, Corea del Sud
Eleventh Air Force (Alaskan NORAD Region), Joint Base Elmendorf-Richardson, Alaska
[modifica | modifica wikitesto]- 3d Wing, Joint Base Elmendorf-Richardson, Alaska - C-12, C-17, E-3 e F-22A
- 354th Fighter Wing, Eielson Air Force Base, Alaska - F-35A e F-16C/D
- 611th Air Operations Center, JB Elmendorf-Richardson, Alaska
- 673rd Air Base Wing, Joint Base Elmendorf-Richardson, Alaska
- Pacific Air Forces Regional Support Center, JB Elmendorf-Richardson, Alaska
Direct Reporting Units
[modifica | modifica wikitesto]- 15th Wing, Joint Base Pearl Harbor-Hickam, Hawaii - C-17A, C-37A, C-40B, F-22A e KC-135R
- 36th Wing, Andersen AFB, Guam
- 613th Air Operations Center, Joint Base Pearl Harbor-Hickam, Hawa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ USAF Official Biographies : GENERAL HERBERT J. "HAWK" CARLISLE, su af.mil. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012)..
- ^ Earle E. Partridge at imdb.com, su imdb.com..
- ^ a b United States Pacific Command, su pacom.mil (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2011)..
- ^ a b Official website, su cnic.navy.mil (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010)..
- ^ DefenseLINK-Unified Command Plan, "The World with Commanders' Area of Responsibility". accesso 12-29-2009 (JPG), su defense.gov (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2010)..
- ^ Le United States Far East Air Forces di cui parliamo qui non vanno confuse con un quasi omonimo reparto della Seconda guerra mondiale. La Far East Air Force (28 ottobre 1941 – 5 febbraio 1942) combatté nelle Filippine e nelle Indie orientali olandesi. Inizialmente era composta per lo più da aerei e personale del Philippine Army Air Corps. Fu ampiamente distrutta durante la Campagna delle Filippine (1941-1942). Il personale e gli aerei superstiti furono poi riorganizzati in Australia, con la denominazione di Fifth Air Force americana.
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- HyperWar, U.S. Army Forces, Far East, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
- Orbat.com, USAFFE December 1941, su orbat.com (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2012).
- United States Army, Final SWPA operations and organization of AFPAC, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012)., extracted from MacArthur Reports, Center for Military History.
- ^ Globalsecurity.org, PACAF History Fact Sheet, su globalsecurity.org (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2012)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Fifth Air Force Factsheet, su yokota.af.mil (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
- Red Raiders—22nd Bomb Group, 5th Air Force, WW II, su redraiders22bg.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2012).
- 38th Bomb Group Association, su sunsetters38bg.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 3 ottobre 2012).
- 43rd Bomb Group Association: Ken's Men, su kensmen.com (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Seventh Air Force Factsheet, su osan.af.mil (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2008).
- Seventh Air Force Homepage, su 7af.pacaf.af.mil. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato il 27 giugno 2020).
- United States Forces Korea Web Site, su usfk.mil. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
- Historical Records of US Air Force Combat Activities 1965 – 1975, Indochina, su bbs.keyhole.com (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2008). (Google Earth format).
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Thirteenth Air Force Factsheet, su pacaf.af.mil (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2007).
- Outside Link 7th Radio Squadron, Mobile (J) information, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012)..
- ^ Fourteenth Air Force official website, su vandenberg.af.mil (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Twentieth Air Force Factsheet, su warren.af.mil. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato il 1º ottobre 2015).
- AIR FORCE MAGAZINE, su airforce-magazine.com (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2008)., Journal of the Air Force Assoc., August 2008.
- US ARMY History: Control of Army Air Operations Overseas, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2012). in Washington Command Post:The Operations Division. United States Army Center of Military History. CMH Pub 1-2.
- US ARMY History: QUADRANT Conference, su army.mil. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato il 31 ottobre 2006).
- HistoryNET: Operation Matterhorn, su historynet.com. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato il 26 maggio 2006).
- USAAF: Operation Matterhorn, su usaaf.net. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2005).
- ^ Fonti in punto:
- Bidwell, Shelford. The Chindit War: Stilwell, Wingate, and the Campaign in Burma, 1944. (1979)
- Forbes, Andrew ; Henley, David (2011). China's Ancient Tea Horse Road. Chiang Mai: Cognoscenti Books. ASIN: B005DQV7Q2
- Hogan, David W. India-Burma (1999) brief official US Army history; 24pp online edition, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
- Kraus, Theresa L. China Offensive , (1999) brief official US Army history; 24pp online edition, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2012).
- Latimer, Jon . Burma: The Forgotten War, London: John Murray, 2004.* Morley James, ed. The Fateful Choice: Japan's Advance into Southeast Asia, 1939–1941. (1980).
- Lee, Lloyd, ed. World War II in Asia and the Pacific and the War's aftermath, with General Themes: A Handbook of Literature and Research. (1998) online edition, su questia.com (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2009).
- Lewin Ronald. The Chief: Field Marshal Lord Wavell, Commander-in-Chief and Viceroy, 1939–1947. (1980).
- MacGarrigle, George L. Central Burma (1999) brief official US Army history; 23pp online edition, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2012).
- Newell, Clayton R. Burma, 1942 (1999) brief official US Army history; 24pp online edition, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
- Peers, William R. and Dean Brelis. Behind the Burma Road: The Story of America’s Most Successful Guerrilla Force. Boston: Little, Brown & Co., 1963.
- Romanus, Charles F. and Riley Sunderland. Stilwell's Mission to China (1953), official U.S. Army history online edition, su ibiblio.net (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).; Stilwell's Command Problems (1956) ; Time Runs Out in CBI (1958) . Official U.S. Army history
- Sherry, Mark D. China Defensive, (1999) brief official US Army history; 24pp online edition, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
- Tuchman, Barbara. Stilwell and the American Experience in China, 1911–45, (1972), 624pp; Pulitzer prize (The British edition is titled Against the Wind: Stilwell and the American Experience in China 1911–45,) excerpt and text search, su amazon.com (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2019).
- Webster, Donovan. The Burma Road: The Epic Story of the China-Burma-India Theater in World War II. (2003) 370 pp.
- Yu, Maochun. The Dragon's War: Allied Operations and the Fate of China, 1937–1947 (2006). 242 pp.
- Articoli
- CHINA-BURMA-INDIA – Remembering the Forgotten Theater of World War II, su cbi-theater.home.comcast.net. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
- CBI Order of Battle, su cbi-history.com (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2019). Unit Lineages and History
- Records of U.S. Theaters of War, World War II:332.3.2 Records of Headquarters U.S. Army Forces, China-Burma-India (HQ USAF CBI), su archives.gov.
- China-Burma-India Theater [collegamento interrotto], su history.army.mil. by the United States Army Center of Military History
- Burma 1942, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011). a publication of the United States Army Center of Military History
- Central Burma 29 January – 15 July 1945, su history.army.mil (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011). a publication of the United States Army Center of Military History
- India-Burma 2 April 1942-28 January 1945, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011). a publication of the United States Army Center of Military History
- Office of the US Surgeon General: Office of Medical History(USOMH): Index: Original Reports on Military Medicine in India and Burma, su history.amedd.army.mil. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2004).
- list of links to CBI pages, su warren421.home.comcast.net. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
- Forgotten Warriors: China-Burma-India, su nimitz-museum.org. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2004).
- OSS-101, su oss-101.com (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2001). ,
- Animated History of The Burma Campaign, su historyanimated.com. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
- Night Fighter by J R Smith, su nightfighter.info. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2006).
- ^ Wesley F. Craven and James L. Cate, 1948–58, The Army Air Forces in World War II. (Chicago: University of Chicago Press).
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Official site, su kadena.af.mil. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato il 20 febbraio 2011).
- globalsecurity.org on Kadena, su globalsecurity.org. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato il 5 novembre 2012).
- 498th Tactical Missile Group at Kadena, su mace-b.com. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
- 1-1 ADA Battalion's Official Homepage, su usarj.army.mil. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
- Research the Battle of Okinawa Here, su OkinawaMemorialRubbings.org (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2009)..
- ^ a b Collegamenti esterni in punto:
- Clark Air Base website, su clarkab.org (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020). - contains numerous maps and diagrams
- Clark Air Base Vets, su gisearch.com. - database of Clark AB vets from any branch of service
- Satellite picture by Google Maps, su maps.google.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 4 agosto 2011).
- Expatriate Solutions-Clark-Subic Bay, su xpatsolutions.com.
- James Holub's Clark pages, su clarkab.com. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato il 21 novembre 2012).
- Clark Air Base Historical Marker Tour, su clarksubicmarketing.com. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato il 6 gennaio 2013).
- Clark Field memoirs from 1959-1960, su terryballard.org.
- Philippine International Hot Air Balloon Fiesta 2010 - Clark Pampanga, su byahilo.com. URL consultato il 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
- History of Clark Field Baptist Church, su pages.suddenlink.net (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012)..
- ^ Chronology of the Occupation, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012)..
- ^ Army Air Forces in World War II Vol. VII: Services Around the World CHAPTER 17 REDEPLOYMENT AND DEMOBILIZATION, su ibiblio.org (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012)..
- ^ USAF Historical Research Agency, su afhra.af.mil (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2008)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Official Website of the Walker Air Force Base Museum, su wafbmuseum.org. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 16 ottobre 2012).
- Whiteman AFB, Missouri - Current home of the 509th Bombardment Wing, su whiteman.af.mil. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 5 novembre 2012).
- 6th Bombardment Wing, su angelfire.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 6 novembre 2012).
- 579th Strategic Missile Squadron, su 579sms.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 5 novembre 2012).
- Walker AFB at Strategic Air Command.Com, su strategic-air-command.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 29 maggio 2012).
- B-36 operations Walker AFB 1955-1957, su zianet.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 10 maggio 2013).
- Current-Day Walker AFB Photos, su angelfire.com. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato il 6 novembre 2012).
- Abandoned & Little-Known Airfields: Roswell Area (Information on auxiliary airfields of Roswell AAF), su airfields-freeman.com (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- "Gallery of U.S. Nuclear Tests", su nuclearweaponarchive.org (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2009). at Carey Sublette's NuclearWeaponArchive.org
- Bikini Atoll official website, su bikiniatoll.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 4 maggio 2019).
- Republic of the Marshall Islands Nuclear Claims Tribunal, su nuclearclaimstribunal.com (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2012)..
- ^ PACAF page, AFHRA, su afhra.af.mil (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2008)..
- ^ Website about George E. Stratemeyer, su rcooper.0catch.com (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2011)..
- ^ American Caesar, Douglas MacArthur 1880–1964, William Manchester, Little, Brown, 1978.
- ^ a b c d e f g Air Force Historical Research Agency PACAF History Factsheet, su afhra.af.mil (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2008)..
- ^ Final Cut: The Postwar B-17 Flying Fortress: The Survivors, Scott A. Thompson, Pictorial Histories Publishing Company, 1993.
- ^ Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
- ^ Kunsan AB Home Page, su kunsan.af.mil (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Official JASDF page, su mod.go.jp (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012). (JA)
- Tokyo Area Airfields, su pacificwrecks.com. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2006).
- map of the base, su bobp31.homestead.com (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2003)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- 3d Operations Group Factsheet, su afhra.af.mil (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
- ArmyAirForces.com (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2020)..
- ^ Per dirimere l'ambiguità della denominazione "B-26", vedi l'apposita voce sulla designazione degli aerei USA.
- ^ 347 Rescue Wing Factsheet, su afhra.af.mil (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013)..
- ^ Tachikawa Airfield @ flickr.com, su flickr.com..
- ^ USAAS-USAAC-USAAF-USAF Aircraft Serial Numbers—1908 to present, su home.att.net (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2010)..
- ^ Official website, su yokota.af.mil (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012)..
- ^ 35th Fighter Wing's Official Webpage, su misawa.af.mil (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2006)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Site of the 9th SQ, 49th FG, su flyingknights.net. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato il 1º dicembre 2012).
- USAAS-USAAC-USAAF-USAF Aircraft Serial Numbers—1908 to present, su home.att.net. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato il 22 gennaio 2010).
- 49th in Australia durin WW2, su home.st.net.au. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2012).
- Holloman AFB Home Page, su holloman.af.mil (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- 51st Fighter Wing Heritage Site, su af.mil. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato il 17 aprile 2009).
- Osan AB Home Page, su osan.af.mil. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
- Video from 1952, describing the day-to-day activities of the Wing, su youtube.com..
- ^ a b 19th Bomb Wing (Heavy) Strategic Air Command (SAC) on GlobalSecurity.org, su globalsecurity.org..
- ^ a b 18th Wing's Official Website, su kadena.af.mil (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2011)..
- ^ Full text of the agreement on Wikisource.
- ^ Bibliografia in punto:
- Barbara Barnouin e Changgeng Yu, Zhou Enlai: A Political Life, Hong Kong, Chinese University Press, 2006, ISBN 962-996-280-2.
- James L Stokesbury, A Short History of the Korean War, New York, Harper Perennial, 1990, ISBN 0-688-09513-5.
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- U.S. Navy - Naval Historical Center, su history.navy.mil. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato il 25 agosto 2012).
- NATS to MATS, su navymats.org. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2008).
- NATS at vpnavy.org, su vpnavy.org (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- California State Military Museum: Hamilton Air Force Base, su militarymuseum.org.
- Hamilton AFB Historic Site, su militarymuseum.org.
- Hamilton AFB Photo Gallery, su marintechsupport.com. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
- Abandoned & Little-Known Airfields, su airfields-freeman.com. - Hamilton AFB
- Hamilton Wetland Restoration Project - A joint venture between the San Francisco District Corps of Engineers and the California Coastal Conservancy in partnership with the San Francisco Bay Conservation and Development Commission, su hamiltonwetlands.org. URL consultato il 16 novembre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2019).
- Aviation: From Sand Dunes to Sonic Booms, a National Park Service Discover Our Shared Heritage Travel Itinerary, su nps.gov. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato il 13 aprile 2014).
- Hamilton AFB History - A Website dedicated to the memory of HAFB, the men and women who served there, their families and friends. Share your memories and stories., su hamiltonafbhistory.multiply.com. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
- Historic American Buildings Survey. 1993–1994. Hamilton AFB Headquarters, su memory.loc.gov..
- ^ a b Collegamenti esterni in punto:
- The Berlin Airlift, su afa.org. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- North American Aerospace Defense Command, su norad.mil. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato il 4 febbraio 2011).
- U.S. Air Force in the Korean War, su korea50.army.mil. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2007).
- United States Air Forces in Europe (USAFE), su usafe.af.mil. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
- United States Pacific Air Forces (PACAF), su pacaf.af.mil. URL consultato il 10 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
- Airpower and the Cuban Missile Crisis, su afa.org. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2006).
- Articles on Tactical Airpower During the Vietnam War, su afa.org. URL consultato il 25 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2006).
- The 82nd Fighter Group, su vermontel.net (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011)..
- ^ Biography, U.S. Air Force, su af.mil. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- First Taiwan Strait Crisis, su globalsecurity.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012). from GlobalSecurity.org
- First and Second Taiwan Strait Crisis, Quemoy and Matsu Islands of Taiwan, su coldwar.org (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2006). from the Cold War Museum.
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- http://www.globalsecurity.org/military/ops/quemoy_matsu-2.htm, su globalsecurity.org. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato il 19 ottobre 2012).
- Mao Zedong's handling of the Taiwan Straits Crisis of 1958, su hfni.gsehd.gwu.edu. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2002).
- Khrushchev's Nuclear Promise to Beijing During the 1958 Crisis [collegamento interrotto], su hfni.gsehd.gwu.edu.
- First and Second Taiwan Strait Crisis, Quemoy and Matsu Islands of Taiwan, su coldwar.org (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2005). from the Cold War Museum
- The Communist Threat in the Taiwan Area, su gutenberg.org (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009). Contemporary US government reaction.
- ^ Ching-kuo Indigenous Defense Fighter, su globalsecurity.org (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012)..
- ^ Second Taiwan Strait Crisis Quemoy and Matsu Islands, su globalsecurity.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012)..
- ^ Norris, su unc.edu (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018)..
- ^ 1960 Presidential Debates @ CNN.com, su www-cgi.cnn.com (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- SE Asia and Vietnam War History: Royal Australian Air Force, su defence.gov.au. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato il 1º maggio 2008).
- No. 2 Squadron Royal Australian Air Force, su airwarvietnam.com. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato il 15 giugno 2006).
- 2 Squadron VietNam Pages, su gasbo.net. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2006).
- The B-57 in Vietnam, su b-57canberra.org. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2006).
- Phan Rang Air Base 315 SOW, su geocities-pentagon.com. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato il 14 gennaio 2013).
- Phan Rang Air Base Early "Gray Eagle" Period, su donstaylor1.tripod.com. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato il 6 febbraio 2012).
- A Pilot Returns, by John Nettleton, su veloasia.com.
- 1882nd Communications Squadron Phan Rang AB, su 1882nd.com..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Takhli Photos 72-74, su baytownbert.us. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2007).
- www.Takhli RTAFB.org, su takhli.org (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2018). Combined Takhli RTAFB Website
- Takhli RTAFB Hootchs, su b66.info. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2011).
- Takhli Message Board, su members4.boardhost.com. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato il 22 luglio 2012).
- Takhli Air Base - APO 96273, su amer-thai2001.tripod.com. URL consultato il 18 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2004)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Official site of 1st Wing, RTAF, su wing1.rtaf.mi.th. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2012).
- Korat squadron links
- 7th Airborne Command and Control Squadron, su afhra.maxwell.af.mil. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2005).
- 12th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
- 13th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
- 16th Special Operations Squadron, su airwarvietnam.com. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2021).
- 17th Wild Weasel Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
- 34th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
- 36th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
- 42nd Airborne Command and Control Squadron, su globalsecurity.org. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato il 12 settembre 2012).
- 44th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2017).
- 67th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
- 421st Tactical Fighter Squadron, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
- 428th & 429th Tactical Fighter Squadrons, su f-111.net. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
- 469th Tactical Fighter Squadron, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
- 552d Aircraft Early Warning and Control Wing, su dean-boys.com. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2006).
- 553rd Reconnaissance Wing, su westin553.net.
- 6010th Wild Weasel Squadron, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
- Other Korat links
- Photos Of Camp Friendship - US Army Support Command, Thailand, su home.pcisys.net. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2006).
- My 1966-67 photos on base and off base action., su fescanphoto.com. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato il 10 novembre 2012).
- Retaking The Mayagüez - The final battle of the Vietnam War, su geocities.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2006).
- Official Royal Thai Air Force Website, su rtaf.mi.th. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2006).
- Hill AFB, Utah. Home of the 388th FW, su hill.af.mil. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato il 19 febbraio 2006).
- The Vietnam War Years of Korat Royal Thai Air Base website, su frontiernet.net. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato il 1º gennaio 2013).
- Korat Air Base Thailand and Camp Friendship 1965-1970 (Video), su youtube.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato l'11 agosto 2017).
- Life on Korat AFB (Video), su youtube.com.
- ^ a b Futrell, Robert F. with the assistance of Blumenson, Martin (1991) The United States Air Force In Southeast Asia: The Advisory Years to 1965, Office Of Air Force History, United States Air Forceriority in Korea. Annapolis: U.S. Naval Institute Press, 2005. ISBN 1-59114-933-9.
- ^ a b c Schlight, John (1996) A War Too Long: The History of the USAF in Southeast Asia, 1961–1975, Office Of Air Force History, United States Air Force.
- ^ USAF Historic Research Agency: 2d Air Division, su maxwell.af.mil (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2007)..
- ^ Glasser, Jeffrey D. (1998). The Secret Vietnam War: The United States Air Force in Thailand, 1961–1975. McFarland & Company. ISBN 0-7864-0084-6.
- ^ United States Department of Defense, Melvin R. Laird (January 22, 1969 - January 29, 1973), in Secretaries of Defense. URL consultato il dicembre 8, 2012 (archiviato il 26 novembre 2009).
- ^ Operational Readiness, su rand.org (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2012)..
- ^ Nel corso di questa voce, la sigla AB sta per Air Base e quella AFB sta per Air Force Base.
- ^ Eleventh Air Force Factsheet, su pacaf.af.mil (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Aeromedics - medical retrieval specialists, su aeromedics.com.au. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
- 43d AES, Pope AFB info, su public.pope.amc.af.mil. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2005).
- Aerovac World Community Blog and Forum, su aerovacworld.com. URL consultato il 14 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2018).
- Article on AES Training, su carolinaflyer.com. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato il 12 marzo 2007).
- AF Article on AES Training, su af.mil (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
- AE Hurricane relief, su af.mil (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
- AE at War, su af.mil (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
- Delta Dustoff - Aeromedical evacuation in Vietnam, su deltadustoff.com (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Goldwater-Nichols Act of 1986, su au.af.mil. URL consultato il 12 dicembre 2012 (archiviato il 2 gennaio 2013).
- Copia archiviata (PDF), su csl.army.mil. URL consultato il 12 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Interactive Map - US Africa Command (USAFRICOM) area of operation (SWF), su usaraf.army.mil (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010). from the United States Army Africa
- Unified Command Plan, su defense.gov (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2010). Department of Defense
- Unified Command Plan, su globalsecurity.org (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2018). GlobalSecurity.org.
- ^ "Operations Noble Eagle, Enduring Freedom, and Iraqi Freedom: Questions and Answers About U.S. Military Personnel, Compensation, and Force Structure" (PDF), su fas.org (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2012)..
- ^ Kelman, Brett. "AF seeks backup runway in western Pacific.", su airforcetimes.com. Pacific Daily News, 11 October 2011.
- ^ a b c Provisional in inglese significa "provvisorio".
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- USAF Fact Sheets: Eighth Air Force History, su 8af.acc.af.mil (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
- Eighth Air Force official website, su 8af.acc.af.mil. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
- Eight Air Force tactical mission report of Operation Shuttle, su american-divisions.com. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2015).
- Establishment of the Eighth Air Force in the United Kingdom, su ibiblio.org. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 9 novembre 2012).
- Eighth Air Force Museum, su mightyeighth.org. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 21 gennaio 2013).
- The Ruhr – one of the main target of the 8th USAAF in Europe, 1943–1945, su historisches-centrum.de. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 17 gennaio 2013).
- Birthplace of Eighth Air Force, su waymarking.com. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 2 marzo 2012).
- Map of 8th Air Force airfields in England 1942–1945 (PDF), su mediafiles.thedms.co.uk. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 17 settembre 2012).
- Crew 21, su gallery.mighty8thaf.preller.us. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020). – 96BG 337BS 1943 East Anglia, UK.
- Target For Today – 1943 VIII Bomber Command film, su youtube.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 14 luglio 2017).
- Eighth Air Force Historical Society, su 8thafhs.org. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 13 dicembre 2012).
- A 1956 LIFE photo of every plane in the Eighth Air Force's arsenal, su images.google.com (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
- Army Air Forces Special Film Project 157, in Moving Image Archive, Internet Archive.
- Eighth Air Force Historical Society, su 8thafhs.org. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 13 dicembre 2012).
- Oregon Chapter 8th Air Force Historical Society, su 8thafhsoregon.com. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato il 3 maggio 2013).
- 4th Fighter Group Association, 65 Fighter Wing, 8th Air Force WWII, su 4thfightergroupassociation.org (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020)..
- ^ Fonti in punto:
- Maurer, Maurer (1983). Air Force Combat Units Of World War II. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-89201-092-4.
- Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
- Berger, Carl. History of the 1st Missile Division. Santa Barbara County, California: Vandenberg Air Force Base, 1960.
- Bishop, Cliff T. Fortresses of the Big Triangle First: A History of the Aircraft Assigned to the First Bombardment Wing and the First Bombardment Division of the Eighth Air Force for August 1942-31 March 1944. Bishop's Stortford, UK: East Anglia Books, 1986. ISBN 1-869987-00-4.
- Bowman, Martin W. Airfields Of 1st Air Division (USAAF): Cambridgeshire * Northamptonshire * Bedfordshire. Barnsley, South Yorkshire, UK: Pen and Sword Books, 2007. ISBN 1-84415-453-X.
- Mackay, Ron. First in the Field: The 1st Air Division over Europe in WWII. Atglen, Pennsylvania: Schiffer Publishing, 2007. ISBN 0-7643-2588-4.
- Merritt, Robert F. 1st Air Division, Okinawa. Okinawan, Japan: McFadden, 1947.
- USAF. History and Lineage: 1st Strategic Aerospace Division, 1st Bombardment Division, 1st Air Division, 1st Missile Division. Santa Barbara County, California: Vandenberg Air Force Base, 1981.
- ^ Air Force Historical Research Agency:17th Air Division, su au.af.mil..
- ^ AFHRA Factsheet, 85th Air Division (Defense), su maxwell.af.mil (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2007)..
- ^ Fonti in punto:
- Maurer, Maurer (1983). Air Force Combat Units Of World War II. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-89201-092-4.
- Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
- Rogers, Brian (2005). United States Air Force Unit Designations Since 1978. Hinkley, England: Midland Publications. ISBN 1-85780-197-0.
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- 315th Bombardment Wing organization, su 315bw.org. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato il 24 dicembre 2019).
- Boeing B-29B Superfortress, su home.att.net (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008)..
- ^ Fonti in punto:
- Maurer, Maurer. Air Force Combat Units Of World War II. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History, 1983. ISBN 0-89201-092-4.
- Ravenstein, Charles A. Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories, 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History, 1984. ISBN 0-912799-12-9.
- USAAS-USAAC-USAAF-USAF Aircraft Serial Numbers—1908 to present, su home.att.net. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato il 22 gennaio 2010).
- United States Air Force, 8th Wing history factsheet, su kunsan.af.mil (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012)..
- ^ Cannon AFB Home Page, su cannon.af.mil (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2007)..
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- 35th Fighter Wing history factsheet, su misawa.af.mil (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- Martin, Patrick (1994). Tail Code: The Complete History of USAF Tactical Aircraft Tail Code Markings. Schiffer Military Aviation History. ISBN 0-88740-513-4.
- Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
- Air Force Historical Research Agency, su afhra.maxwell.af.mil. URL consultato il 18 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2007).
- 35th Fighter Wing's Official Webpage, su misawa.af.mil (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2006).
- ^ MANILA AMERICAN CEMETERY AND MEMORIAL - American Battle Monuments Commission, su abmc.gov (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2013)..
- ^ https://www.airandspaceforces.com/article/air-force-space-force-almanac-2023/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Endicott, Judy G. (1999) Active Air Force wings as of 1 October 1995; USAF active flying, space, and missile squadrons as of 1 October 1995. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. CD-ROM
- Fletcher, Harry R. (1989) Air Force Bases Volume II, Active Air Force Bases outside the United States of America on 17 September 1982. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-53-6
- Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Honors Histories 1947–1977. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-912799-12-9.
- Rogers, Brian (2005). United States Air Force Unit Designations Since 1978. Hinkley, England: Midland Publications. ISBN 1-85780-197-0.
- USAAS-USAAC-USAAF-USAF Aircraft Serial Numbers--1908 to present, su home.att.net. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2004).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pacific Air Forces
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pacific Air Forces, su pacaf.af.mil. (official site)
- PACAF Pixels, su pacafpixels.com. URL consultato il 30 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2009). (command blog)