Osservatorio di Mauna Kea
Osservatorio di Mauna Kea | |
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Il Subaru Telescope, i telescopi Keck I e II , e il complesso del NASA Infrared Telescope. | |
Organizzazione | Istituto di astronomia dell'Università delle Hawaii |
Codice | 568 |
Stato | Hawaii |
Località | Mauna Kea, Hawaii |
Coordinate | 19°49′19.99″N 155°28′29.78″W |
Altitudine | 4 205 m s.l.m. |
Fondazione | 1967 |
Sito | www.maunakeaobservatories.org/ |
Telescopi | |
CSO | Radiotelescopio da 10,4 m |
CFHT | Riflettore da 3,58 m |
Gemini North | Riflettore da 8,1 m |
IRTF | Ad infrarossi da 3 m |
JCMT | Radiotelescopio da 15 m |
Subaru | Riflettore da 8,2 m |
SMA | 8 radiotelescopio da 6 m |
VLBA (1 antenna) | Radiotelescopio da 25 m |
UKIRT | Ad infrarossi da 3,8 m |
W. M. Keck | 2 riflettori da 10 m |
Mappa di localizzazione | |
L'osservatorio di Mauna Kea è un insieme di telescopi indipendenti, collocati sulla cima del vulcano Mauna Kea sull'isola Hawaii, la maggiore dell'arcipelago omonimo.
Il sito comprende un'area speciale di 2 km², nota come il "Distretto astronomico" ("Astronomical Precinct"), all'interno della riserva scientifica del Mauna Kea. I lavori per un primo osservatorio (il Mees Solar Observatory) furono eseguiti tra 1962 e il 1964,[1] mentre il Distretto astronomico fu istituito su interesse della NASA nel 1967.[2]
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]L'Università delle Hawaii gestisce il sito e affitta l'area a molte organizzazioni internazionali che hanno investito ingenti somme di denaro in scienza e tecnologia.
Il recinto astronomico è situato all'interno dell'area per la protezione della cultura hawaiana ("Historical Preservation Act"). Il canto hawaiano della creazione racconta del Mauna Kea come il progenitore del popolo hawaiano.
L'altitudine e l'isolamento in mezzo all'oceano Pacifico rendono il Mauna Kea in assoluto uno dei migliori siti al mondo per l'osservazione astronomica. È anche il luogo ideale per osservazioni nell'infrarosso alle lunghezze d'onda submillimetriche. Il seeing medio del Mauna Kea lo colloca tra i migliori per la qualità delle immagini nel visibile e nell'infrarosso con una risoluzione media di soli 0,43 secondi d'arco.
Gli alloggi degli astronomi e ricercatori sono situati a quota 2 835 metri slm (9 300 piedi). La stazione per i visitatori si trova a quota 2775 m (9 200 piedi). L'altezza della cima del Mauna Kea è così elevata che si suggerisce ai visitatori e ai ricercatori di sostare almeno 30 minuti in un luogo riparato a un livello poco inferiore (al Onizuka Visitor’s Cente, posto a 2 800 metri) prima di esporsi all'esterno, in modo da acclimatarsi alle condizioni atmosferiche e all'altitudine.[3]
Telescopi
[modifica | modifica wikitesto]I telescopi che si trovano sulla cima del Mauna Kea sono finanziati da agenzie governative di diverse nazioni[4] L'Università delle Hawaii gestisce direttamente due telescopi. In totale sono presenti 13 telescopi, di cui 9 ottici/infrarosso, 3 submillimetrici e 1 radiotelescopio:[5]
- Canada–France–Hawaii Telescope (CFHT): Canada, Francia, Università delle Hawaii
- Gemini North Telescope: Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Cile, Australia, Argentina, Brasile
- Infrared Telescope Facility (IRTF): NASA
- James Clerk Maxwell Telescope (JCMT): Regno Unito, Canada, Paesi Bassi
- Telescopio Subaru: Giappone
- Sub-Millimeter Array (SMA): Taiwan, Stati Uniti
- United Kingdom Infrared Telescope (UKIRT): Regno Unito
- University of Hawai'i 88-inch telescope (UH88): Università delle Hawaii
- University of Hawai'i 24-inch telescope (UH24): Università delle Hawaii a Hilo
- Un'antenna del Very Long Baseline Array (VLBA): Stati Uniti
- W. M. Keck Observatory: California Association for Research in Astronomy
Il seguente telescopio è stato dismesso a seguito di un piano di riqualificazione ambientale:[6]
Galleria d'immagini
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Telescopio Gemini
-
Sub-Millimeter Array
-
Caltech Submillimeter Observatory
-
Telescopi Keck
-
Antenna del VLBA
-
Telescopio Subaru
-
Specchio primario di uno dei Telescopi Keck
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Finally, a Solar Observatory, su ifa.hawaii.edu, University of Hawaii - Institute for Astronomy.
- ^ Joseph N. Tatarewicz, Space Technology & Planetary Astronomy, Indiana University Press, 1990, pp. 82–, ISBN 0-253-35655-5.
- ^ Visit, su keckobservatory.org, Keck Observatory.
- ^ An Introduction to the 13 Observatories on Mauna Kea, su bigislandguide.com, Big Island Guide.
- ^ Mauna Kea Telescopes
- ^ DECOMMISSIONING PLAN FOR THE MAUNA KEA OBSERVATORIES (PDF), su malamamaunakea.org, gennaio 2010. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su osservatorio di Mauna Kea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gli osservatori di Mauna Kea, Istituto di astronomia dell'Università delle Hawaii.
- (EN) Varie webcam dall'osservatorio, su kiloaoloa.soest.hawaii.edu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240106566 · GND (DE) 4732526-4 |
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