Offa (cucina)
Offa | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Diffusione | Antica Roma |
Dettagli | |
Categoria | contorno |
L'offa è una piccola focaccia a base di farro di origine antichissima. Il termine è anche utilizzato per sottintendere un pagamento o un vantaggio offerto a qualcuno per placarne momentaneamente l'avidità o per ottenere favori più o meno leciti[1][2]. Quest'ultima valenza del termine è collegato all'offa sacra dell'antica Roma, la quale veniva inzuppata in acqua, latte o vino dagli àuguri romani e l'impasto offerto ai sacri polli per trarne gli auspici, parimenti alla mola salsa[3][4].
Il termine compare spesso nelle opere di letterati dei secoli XV e XVI, quali Torquato Tasso e Pietro Bembo.
«Al corpo quello che è bastevole si da, quasi un'offa a Cerbero, perché non latri»
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Derivante dal greco optos cotto, arrostito o opson companatico[4].
Offa, focaccia. Offella diminutivo di offa, piccola focaccia. Offelliere chi la produce e la vende. Offelleria il luogo dove la si vende.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ òffa in Vocabolario, su treccani.it. URL consultato il 7 giugno 2018.
- ^ offa: significato e definizione, su dizionari.repubblica.it. URL consultato il 7 giugno 2018.
- ^ Offelle dolci o salate, su taccuinistorici.it. URL consultato il 7 giugno 2018.
- ^ a b Etimologia : offa;, su etimo.it. URL consultato il 7 giugno 2018.