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Neopaganesimo polacco

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Il neopaganesimo polacco è il movimento neopagano venuto alla luce in Polonia all'inizio del XIX secolo, espresso da un insieme eterogeneo di gruppi e personalità di orientamento culturale e politico diverso. Tra i suoi precursori ci fu un certo numero di scrittori, artisti e intellettuali, alcuni dei quali si ispiravano alla religione paleoslava. La critica alla religione ufficiale della Polonia portò vicino al movimento neopagano polacco anche alcuni pensatori anti-cattolici.

  • Circolo degli adoratori di Swiatowid (KCS), fondato nel 1921 da Wladyslaw Kolodziej.
  • Associazione Lechita Slawa (SLS), nata da una costola del KCS nell'immediato dopoguerra, ebbe vita brevissima.
  • Tribù dal cuore cornuto (SRS), fondata nel 1929 dallo scultore Stanislaw Szukalski.
  • Demiurg, piccolo gruppo neoplatonico fondato da Bronislaw Miazgowski.
  • Zadruga, movimento fondato nel 1935 da Jan Stachniuk.
  • Jozef Niecko, attivista del movimento contadino di sinistra.
  • Ignacy Solarz, attivista del movimento contadino di sinistra.
  • F. Walczowski, pittore.
  • Zofia Stryjeńska, pittrice.
  • Stanislaw Jakubowski, pittore.
  • Klan Ausran, fondato nel 1954 dal linguista Ryszar Ignacy Danka.
  • Unione polacca per la comunità nazionale (PZWN), formazione politica fondata nel 1965 da Bolesław Tejkowski.
  • Jarotanie o Amici della gioventù lechita (Druzba Mlodziezy Lechieckej), gruppo giovanile di Poznań (1988-1990).
  • Editrice Toporzel di Breslavia, di orientamento "zadrughista".
  • Gruppo nazionale per gli studi concettuali (NZKS), fondato da Andrzej Wylotek nel 1991 a Varsavia.
  • Unione Sociale Nazionale, piccolo partito politico fondato nel 1992 da Antoni Feldon, ispirato alle idee di Jan Stachniuk.
  • Shri vidya, gruppo di Varsavia che coniuga religione paleoslava e yoga indiano. Fondato a Varsavia da Adam Wojtanek.
  • Chiesa nativa polacca, fondata nel 1995 a Varsavia; cercò di coniugare la religione paleoslava con la magia e la parapsicologia.
  • Chiesa slava polacca (PKS), fondata a Toruń negli anni ottanta da un gruppo di archeologi.
  • Unione per la religione nativa (Zrzeszenie Wiary Rodzimej, sigla ZRW, oppure Rodzima Wiara), fondata nel 1994 dallo storico Stanislaw Potrzebowski (che assunse il nome di Staszko di Wroclawia) e di ispirazione zadrughista. Ha sede a Breslavia (dove ebbe luogo il primo raduno il 23 marzo 1996) e una sezione a Poznań che pubblica la rivista Lechia Stragona. Talvolta ha usato anche le denominazioni "Confessione dei lechiti" (Wyznanie Lechitów), "Confessione lechitica" (Wyznanie Lechickie) e "Confessione paleopolacca" (Wyznanie Prapolskie).
  • Accademia slava, piccolo gruppo di tendenza panslavista.
  • Associazione per la tradizione e la cultura Niklot, fondata nel 1997 e di carattere radical-nazionalista.
  • Ordine zadrughiano del lupo nordico, organizzazione nazionalsocialista formata soprattutto da skinhead e attiva in Pomerania.
  • Fronte d'acciaio (Stalowy Front), gruppo di giovani emigrati polacchi negli Stati Uniti
  • Cellula Svantevit (Svantevit Cell), di Boleslaw Czachor, gruppo di vecchi zadrughisti residenti negli Stati Uniti.
  • Movimento black metal, pubblica svariati bollettini in diverse città della Polonia.
  • Sezioni polacche delle organizzazioni internazionali Order of the Sun, Black order, Bälder e Pagan front.
  • Jantar rivista del movimento ecologista di Poznan, diretta da Albert Kiszkurno e confluita nei primi anni novanta nella rivista Zaden diretta da Rafal Jakubowski e con sede a Szczawno-Zdrój (in Slesia).
  • Igor Stapko, attivista della Federazione Verde (Federacja Zielonych) di tendenze eco-anarchiche. In occasione dei solstizi, Stapko celebra rituali pagani.
  • Zakorzenienie ("radice"), bollettino che tratta i temi del neopaganesimo nel contesto della cultura etnica.
  • Zielone Brygady ("brigata verde"), bollettino ecologista vicino alle tematiche neopagane.

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