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Squadra italiana di Coppa Davis

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Italia
Italia (bandiera)
CapitanoFilippo Volandri
Ranking ITF(25 novembre 2024)
Anno di debutto1922
Edizioni disputate90
Incontri giocati (V-P)1570 (943–627)
Anni nel World Group28 (23–29)
Trofei vinti3 (1976, 2023, 2024)
Finali perse6 (1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998)
Record giocatori
Vittorie in totaleNicola Pietrangeli (120–44)
Vittorie singolareNicola Pietrangeli (78–32)
Vittorie doppioNicola Pietrangeli (42–12)
Doppio più vincenteNicola Pietrangeli & Orlando Sirola (34–8)
Incontri giocatiNicola Pietrangeli (66)
Edizioni giocateNicola Pietrangeli (18)
Dati aggiornati al 25 novembre 2024

La squadra italiana di Coppa Davis rappresenta l'Italia in Coppa Davis dal 1922 ed è posta sotto il controllo della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP).

L'Italia ha vinto la Coppa Davis in tre occasioni, nel 1976, nel 2023 e nel 2024, ed ha raggiunto la finale altre 6 volte, due di queste arrivate in due anni consecutivi (1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998).

Fino alla retrocessione del 2000, la nazionale italiana era l'unica a essere sempre stata presente nel Gruppo mondiale ("World Group") istituito nel 1981.

Il 27 novembre 2023, a seguito del successo nell'edizione 2023 della Coppa Davis, l'Italia è salita al primo posto del Ranking ITF per la prima volta nella sua storia.[1]

Storia

Prime partecipazioni

La prima partecipazione dell'Italia alla Coppa Davis risale all'International Lawn Tennis Challenge 1922. Prima della seconda guerra mondiale, l'Italia in genere arrivava ai quarti di finale della Zona Europea, partecipando alla finale interzona due volte, nel 1928 e nel 1930. La finale interzona era l'ultima partita della competizione prima del "Challenge Round", dove il vincitore si sarebbe guadagnato il diritto di sfidare il campione in carica. In entrambe le occasioni, l'Italia perse contro gli Stati Uniti col punteggio di 4-1. Uberto De Morpurgo fu l'unico giocatore a registrare una vittoria nei suoi due incontri singoli in ognuna di quelle due edizioni.[2][3]

Dopo la seconda guerra mondiale - 1962

Due anni dopo la ripresa del torneo, sospeso a causa della seconda guerra mondiale, l'Italia ricomparve in Coppa Davis nel 1948. Era molto competitiva in quel periodo, arrivando in quattro finali interzona nel 1949, 1952, 1955 e 1958 prima di assicurarsi finalmente il suo primo passaggio al Challenge Round nel 1960. L'Italia tuttavia non fu in grado di superare una forte squadra australiana composta da Rod Laver e Neale Fraser, perdendo 4-1 sull'erba del White City Stadium di Sydney. Nicola Pietrangeli ottenne l'unico punto dell'Italia quando sconfisse Fraser in una partita senza esclusione di colpi l'ultimo giorno. L'anno seguente, l'Italia fu nuovamente in grado di raggiungere la finale del Challenge Round dopo aver sconfitto gli Stati Uniti 4-1 a Roma. Pietrangeli vinse sia i suoi incontri di singolare che il suo incontro di doppio. Tuttavia, l'Italia sarebbe nuovamente caduta all'ultimo ostacolo, perdendo 5-0 contro l'Australia al Kooyong Stadium di Melbourne. La squadra australiana avrebbe nuovamente schierato Laver (in singolare e doppio) e Fraser (solo in doppio); il secondo singolarista australiano fu invece Roy Emerson. La squadra italiana avrebbe nuovamente schierato Pietrangeli e Orlando Sirola in tutte e cinque le partite. Nel 1962, l'Italia perse nella finale europea contro la Svezia 1–4.[4][5]

Dal 1963 al primo titolo

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Davis 1976.

Dopo un periodo piuttosto magro dal 1963 al 1973, dove l'Italia raggiunse solo due finali europee, nel 1968 e nel 1973, nel 1974 l'Italia raggiunse le semifinali interzona, dove perse 4-1 contro il Sudafrica.[5] Due anni dopo, l'Italia raggiunse la finale vincendo il suo primo titolo di Coppa Davis. Grazie al successo nel singolare di Corrado Barazzutti e alle tre vittorie di Adriano Panatta, due da singolarista e una in coppia con Paolo Bertolucci, l'Italia del capitano Nicola Pietrangeli riuscì a battere il Cile con il punteggio di 4-1 nella finale disputata all'Estadio Nacional de Cile di Santiago. Nei quattro anni successivi, l'Italia raggiunse la finale di Coppa Davis tre volte, perdendo tutti e tre gli incontri, giocati tutti in trasferta.[6]

Gruppo mondiale (1981-2000)

Da quando è iniziato il formato World Group nel 1981, l'Italia è stata in grado di rimanere tra le top 16 per vent'anni. Arrivò ai quarti di finale 12 volte in quel periodo, comprese due sconfitte in semifinale e una sconfitta in finale nel 1998 (con la Svezia). Nei primi quattro anni col nuovo formato, l'Italia giocò contro la Gran Bretagna tre volte nel primo turno vincendo due volte e perdendo una volta. Questa sconfitta è arrivata nel primo anno del formato World Group, l'Italia fu costretta a uno spareggio per rimanere nel Gruppo mondiale contro la Corea del Sud, vinto 4-1 in casa a Sanremo.

Nel 1986, l'Italia perse contro la Svezia nei quarti di finale e poi di nuovo nel primo turno nell'edizione del 1987, venendo costretta ancora una volta a uno spareggio per non retrocedere. Furono sorteggiati ancora contro la Corea del Sud, questa volta si giocò a Seul e l'Italia prevalse ancora per 3-2, evitando la retrocessione nella zona Europa/Africa per il 1988.

La Svezia sconfisse l'Italia per la terza volta nel nuovo formato nel primo turno del Gruppo Mondiale di Coppa Davis del 1989. Ancora una volta sopravvisse ai playoff sconfiggendo la Danimarca 4-1 in trasferta ad Aarhus. L'Italia sconfisse infine la Svezia nel loro quarto incontro del nuovo formato, con una vittoria casalinga per 3-2 a Cagliari nel primo turno della Coppa Davis del 1990, tuttavia ai quarti di finale perse 5-0 contro l'Austria.[7]

Nella Coppa Davis 2000, l'Italia perse 4-1 in trasferta contro la Spagna. Venne sorteggiata negli spareggi per non retrocedere contro il Belgio; a Roma, i belgi vinsero la sfida 4-1, estromettendo per la prima volta l'Italia dal Gruppo mondiale da quando era cambiato il formato.[8]

Ritorno nel Gruppo mondiale

Dopo la retrocessione, l'Italia non sarebbe tornata nel World Group fino al 2011, quando sconfisse il Cile per 4-1 in trasferta negli spareggi della Coppa Davis 2011. Il punto più basso della storia della squadra di Davis italiana avvenne nel 2003, quando retrocesse nel World Group II, dopo le sconfitte in trasferta con Marocco e Zimbawe.[9] Tra il 2013 e il 2018, l'Italia è stata sconfitta nei quarti di finale in quattro occasioni e una volta in semifinale, nel 2014, sconfitta 3-2 dalla Svizzera di Roger Federer a Ginevra.[10] Dalla ristrutturazione della competizione nel 2019, l'Italia è arrivata in semifinale nel 2022, dove fu sconfitta dal Canada, futuro vincitore di quell'edizione.[11]

Seconda e terza Coppa Davis

Nella fase finale del 2023, dopo aver eliminato sia l'Olanda nei quarti di finale che la Serbia di Novak Đoković in semifinale con lo stesso punteggio di 2-1, grazie ai successi di Jannik Sinner sia da singolarista che in coppia con Lorenzo Sonego, l'Italia torna a giocarsi una finale 25 anni dopo l'ultima volta. I tennisti italiani devono affrontare l'Australia, avversario già incontrato quattro volte nell'atto conclusivo. Rispetto alle gare precedenti, dove hanno dovuto rimontare lo 0-1 iniziale, gli azzurri del capitano Filippo Volandri si dimostrano più concentrati e preparati fin dall'inizio, riuscendo a superare la nazionale australiana con il punteggio di 2-0, grazie alle vittorie nel singolare di Matteo Arnaldi su Popyrin e di Sinner su De Minaur. L'Italia, così, può alzare il trofeo per la seconda volta, a 47 anni di distanza dal primo trionfo contro il Cile.

Nel 2024 ai quarti di finale, l'Italia affronta l'Argentina e l'inizio è in salita, perchè Lorenzo Musetti viene sconfitto da Francisco Cerúndolo, ma gli azzurri riescono a recuperare e superare gli argentini, grazie alle vittorie ottenute nei due incontri successivi giocati da Jannik Sinner (il singolo vinto contro Sebastián Báez e il doppio, in coppia per la prima volta insieme a Berrettini, contro González/Molteni). In semifinale, la squadra azzurra incontra l'Australia, avversario battuto in finale nell'edizione precedente. Il capitano italiano Volandri sceglie come primo singolarista Matteo Berrettini, e tale scelta si rivela vincente, in quanto il tennista azzurro riesce a battere l'australiano Kokkinakis, rimontando lo svantaggio del primo set. Il punto decisivo per l'Italia lo firma Sinner che, nel singolare, supera agevolmente Alex de Minaur, portando di nuovo la nazionale italiana all'ultimo atto del torneo. L'ultimo ostacolo dei tennisti italiani sono i Paesi Bassi, ma ancora una volta ad essere protagonisti sono Berrettini e Sinner, che nei loro incontri nel singolare non concedono nemmeno un set, regalando all'Italia la terza Coppa Davis della storia, la seconda consecutiva.

Organico recente

Nella seguente tabella sono elencati i tennisti che hanno ricevuto almeno una convocazione nelle ultime cinque edizioni della Coppa Davis.

In colonna le edizioni della competizione e le squadre affrontate. I numeri nei riquadri indicano il ranking del giocatore rispettivamente nel singolare e nel doppio nei giorni in cui si sono disputati gli incontri (i numeri segnati in grassetto segnalano in quale delle due specialità il giocatore è sceso in campo, se in una sola o in entrambe). Di tutti gli altri viene comunque indicato il ranking per dare un quadro globale della situazione.[12]

Legenda
Convocato, non sceso in campo
Convocato, ha disputato almeno un incontro
Giocatore 2019 2020-2021 2022 2023 2024
India (bandiera)
IND
Canada (bandiera)
CAN
Stati Uniti (bandiera)
USA
Corea del Sud (bandiera)
KOR
Stati Uniti (bandiera)
USA
Colombia (bandiera)
COL
Croazia (bandiera)
CRO
Slovacchia (bandiera)
SVK
Croazia (bandiera)
CRO
Argentina (bandiera)
ARG
Svezia (bandiera)
SWE
Stati Uniti (bandiera)
USA
Canada (bandiera)
CAN
Canada (bandiera)
CAN
Cile (bandiera)
CHI
Svezia (bandiera)
SWE
Paesi Bassi (bandiera)
NED
Serbia (bandiera)
SRB
Australia (bandiera)
AUS
Brasile (bandiera)
BRA
Belgio (bandiera)
BEL
Paesi Bassi (bandiera)
NED
Argentina (bandiera)
ARG
Australia (bandiera)
AUS
Paesi Bassi (bandiera)
NED
Matteo Arnaldi fuori ranking 1305 / 719 1305 / 719 1113 / 726 357 / 956 357 / 956 356 / 950 358 / 935 161 / 293 161 / 293 161 / 293 134 / 315 134 / 315 47 / 579 47 / 579 47 / 579 44 / 570 44 / 570 44 / 570 33 / f. r. 33 / f. r. 33 / f. r. 37 / f. r. 37 / f. r. 37 / f. r.
Matteo Berrettini 53 / 129 8 / 208 8 / 208 8 / 203 7 / 269 7 / 269 7 / 269 7 / 254 15 / 783 15 / 783 15 / 783 16 / 827 16 / 827 66 / f. r. 66 / f. r. 66 / f. r. 90 / f. r. 90 / f. r. 90 / f. r. 43 / f. r. 43 / f. r. 43 / f. r. 35 / f. r. 35 / f. r. 35 / f. r.
Simone Bolelli 138 / 89 340 / 80 340 / 80 467 / 71 885 / 25 885 / 25 885 / 25 905 / 21 f.r. / 23 f.r. / 23 f.r. / 23 f.r. / 21 f.r. / 21 f. r. / 43 f. r. / 43 f. r. / 43 f.r. / 55 f.r. / 55 f.r. / 55 f. r. / 12 f. r. / 12 f. r. / 12 f. r. / 11 f. r. / 11 f. r. / 11
Marco Cecchinato 19 / f.r. 71 / 458 71 / 458 112 / f.r. 99 / 420 99 / 420 99 / 420 95 / 417 146 / 789 146 / 789 146 / 789 105 / 833 105 / 833 110 / 870 110 / 870 110 / 870 200 / 858 200 / 858 200 / 858 374 / f. r. 374 / f. r. 374 / f. r. 375 / f. r. 375 / f. r. 375 / f. r.
Flavio Cobolli fuori ranking 908 / 1435 908 / 1435 920 / 1545 214 / 403 214 / 403 208 / 402 152 / 351 152 / 351 152 / 351 161 / 786 161 / 786 161 / 786 132 / 480 132 / 480 132 / 480 100 / 442 100 / 442 100 / 442 32 / 322 32 / 322 32 / 322 32 / 250 32 / 250 32 / 250
Thomas Fabbiano 85 / 334 115 / 340 115 / 340 147 / 307 213 / 666 213 / 666 213 / 666 117 / 670 240 / 685 240 / 685 240 / 685 278 / 814 278 / 81 4 ritirato
Fabio Fognini 15 / 82 12 / 148 12 / 148 11 / 121 37 / 107 37 / 107 37 / 107 38 / 47 55 / 28 55 / 28 55 / 28 56 / 23 56 / 23 131 / 92 131 / 92 131 / 92 131 / 133 131 / 133 131 / 133 80 / 837 80 / 837 80 / 837 90 / 1003 90 / 1003 90 / 1003
Gianluca Mager 224 / 820 119 / 380 119 / 380 79 / 1124 62 / 1530 62 / 1530 62 / 1530 104 / 1522 167 / 795 167 / 795 167 / 795 211 / 837 211 / 837 270 / 1016 270 / 1016 270 / 1016 339 / 1016 339 / 1016 339 / 1016 255 / f. r. 255 / f. r. 255 / f. r. 229 / f. r. 229 / f. r. 229 / f. r.
Lorenzo Musetti fuori ranking 364 / 1053 364 / 1053 286 / 1047 59 / 366 59 / 366 59 / 366 57 / 348 30 / 549 30 / 549 30 / 549 23 / 573 23 / 573 18 / 284 18 / 284 18 / 284 27 / 280 27 / 280 27 / 280 19 / 206 19 / 206 19 / 206 17 / 180 17 / 180 17 / 180
Andreas Seppi 37 / 226 72 / 298 72 / 298 88 / 453 102 / f.r. 102 / f.r. 102 / f.r. 123 / f.r. 249 / f.r. 249 / f.r. 249 / f.r. ritirato
Jannik Sinner 550 / 544 78 / 384 78 / 384 71 / 445 10 /124 10 /124 10 /124 11 / 126 11 / 789 11 / 789 11 / 789 15 / 833 15 / 833 7 / 489 7 / 489 7 / 489 4 / 500 4 / 500 4 / 500 1 / 339 1 / 339 1 / 339 1 / 338 1 / 338 1 / 338
Lorenzo Sonego 113 / 416 52 / 456 52 / 456 46 / 451 27 / 139 27 / 139 27 / 139 21 / 124 64 / 60 64 / 60 64 / 60 45 / 64 45 / 64 38 / 183 38 / 183 38 / 183 47 / 243 47 / 243 43 / 243 50 / 240 50 / 240 50 / 240 53 / 284 53 / 284 53 / 284
Stefano Travaglia 123 / 260 84 / 427 84 / 427 86 / 359 78 / 237 78 / 237 78 / 237 111 / 281 187 / 793 187 / 793 187 / 793 332 / 630 332 / 630 205 / 383 205 / 303 205 / 383 185 / 313 185 / 313 185 / 313 199 / 499 199 / 499 199 / 499 220 / 956 220 / 956 220 / 956
Andrea Vavassori 458 / 126 398 / 132 398 / 132 300 / 118 281 / 69 281 / 69 262 / 69 272 / 71 212 / 59 212 / 59 212 / 59 213 / 52 213 / 52 139 / 42 139 / 42 139 / 42 167 / 50 167 / 50 167 / 50 243 / 9 243 / 9 243 / 9 256 / 9 256 / 9 256 / 9

Risultati

= Incontro del Gruppo Mondiale

2000-2024

Anno Turno Data Sede Avversario Punteggio Esito
2000 Gruppo Mondiale, 1º turno 4-6 febbraio Murcia (ESP) Spagna (bandiera) Spagna 1–4 Sconfitta
Spareggi Gruppo Mondiale 21-23 luglio Venezia (ITA) Belgio (bandiera) Belgio 1–4 Sconfitta
2001 Gruppo I, 2º turno 6-8 aprile Helsinki (FIN) Finlandia (bandiera) Finlandia 3–2 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 21-23 settembre Roma (ITA) Croazia (bandiera) Croazia 2–3 Sconfitta
2002 Gruppo I, 2º turno 5-7 aprile Reggio Calabria (ITA) Finlandia (bandiera) Finlandia 1–4 Sconfitta
Spareggi Gruppo I 20-22 settembre Follonica (ITA) Portogallo (bandiera) Portogallo 4–1 Vittoria
2003 Gruppo I, 2º turno 4-6 aprile Marrakech (MAR) Marocco (bandiera) Marocco 2–3 Sconfitta
Spareggi Gruppo I 19-21 settembre Harare (ZIM) Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 2–3 Sconfitta
2004 Gruppo II, 1º turno 9-11 aprile Cagliari (ITA) Georgia (bandiera) Georgia 3–2 Vittoria
Gruppo II, 2º turno 16-18 luglio Teramo (ITA) Bulgaria (bandiera) Bulgaria 5–0 Vittoria
Gruppo II, 3º turno 24-26 settembre Livorno (ITA) Polonia (bandiera) Polonia 3–2 Vittoria
2005 Gruppo I, 1º turno 4-6 marzo Lussemburgo (LUX) Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 5–0 Vittoria
Gruppo I, 2º turno 28-30 aprile Roma (ITA) Marocco (bandiera) Marocco 4–1 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 23-25 settembre Torre del Greco (ITA) Spagna (bandiera) Spagna 2–3 Sconfitta
2006 Gruppo I, 2º turno 6-8 aprile Torre del Greco (ITA) Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 5–0 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 22-24 settembre Santander (ESP) Spagna (bandiera) Spagna 1–4 Sconfitta
2007 Gruppo I, 2º turno 6-8 aprile Ramat HaSharon (ISR) Israele (bandiera) Israele 2–3 Sconfitta
Spareggi Gruppo I 20-22 luglio Alghero (ITA) Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 4–1 Vittoria
2008 Gruppo I, 2º turno 11-13 aprile Ragusa (CRO) Croazia (bandiera) Croazia 2–3 Sconfitta
Spareggi Gruppo I 19-21 settembre Montecatini Terme (ITA) Lettonia (bandiera) Lettonia 3–2 Vittoria
2009 Gruppo I, 2º turno 6-8 marzo Cagliari (ITA) Slovacchia (bandiera) Slovacchia 4–1 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 18-20 settembre Genova (ITA) Svizzera (bandiera) Svizzera 2–3 Sconfitta
2010 Gruppo I, 1º turno 5-7 marzo Castellaneta M. (ITA) Bielorussia (bandiera) Bielorussia 5–0 Vittoria
Gruppo I, 2º turno 7-9 maggio Zoetermeer (NLD) Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 4–1 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 17-19 settembre Lidköping (SWE) Svezia (bandiera) Svezia 2–3 Sconfitta
2011 Gruppo I, 2º turno 8-10 luglio Arzachena (ITA) Slovenia (bandiera) Slovenia 5–0 Vittoria
Spareggi Gruppo Mondiale 16-18 settembre Santiago (CHI) Cile (bandiera) Cile 4–1 Vittoria
2012 Gruppo Mondiale, 1º turno 10-12 febbraio Ostrava (CZE) Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 1–4 Sconfitta
Spareggi Gruppo Mondiale 14-16 settembre Napoli (ITA) Cile (bandiera) Cile 4–1 Vittoria
2013 Gruppo Mondiale, 1º turno 1-3 febbraio Torino (ITA) Croazia (bandiera) Croazia 3–2 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 5-7 aprile Vancouver (CAN) Canada (bandiera) Canada 1–3 Sconfitta
2014 Gruppo Mondiale, 1º turno 31 gen-2 feb Mar del Plata (ARG) Argentina (bandiera) Argentina 3–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 4-6 aprile Napoli (ITA) Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 3–2 Vittoria
Gruppo Mondiale, Semifinali 12-14 settembre Ginevra (SVI) Svizzera (bandiera) Svizzera 2–3 Sconfitta
2015 Gruppo Mondiale, 1º turno 6-8 marzo Astana (KAZ) Kazakistan (bandiera) Kazakistan 2–3 Sconfitta
Spareggi Gruppo Mondiale 18-20 settembre Irkutsk (RUS) Russia (bandiera) Russia 4–1 Vittoria
2016 Gruppo Mondiale, 1º turno 4-6 marzo Pesaro (ITA) Svizzera (bandiera) Svizzera 5–0 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 15-17 luglio Pesaro (ITA) Argentina (bandiera) Argentina 1–3 Sconfitta
2017 Gruppo Mondiale, 1º turno 3-5 febbraio Buenos Aires (ARG) Argentina (bandiera) Argentina 3–2 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 7-9 aprile Charleroi (BEL) Belgio (bandiera) Belgio 2–3 Sconfitta
2018 Gruppo Mondiale, 1º turno 2-4 febbraio Morioka (JPN) Giappone (bandiera) Giappone 3–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 6-8 aprile Genova (ITA) Francia (bandiera) Francia 1–3 Sconfitta
2019 Qualificazioni Gruppo Mondiale 1-2 febbraio Calcutta (IND) India (bandiera) India 3–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Round Robin 18 novembre Madrid (ESP) Canada (bandiera) Canada 1–2 Sconfitta
20 novembre Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 1–2 Sconfitta
2020 Qualificazioni Gruppo Mondiale 6-7 marzo Cagliari (ITA) Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 4–0 Vittoria
2021 Gruppo Mondiale, Round Robin 26 novembre Torino (ITA) Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2–1 Vittoria
27 novembre Colombia (bandiera) Colombia 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 29 novembre Croazia (bandiera) Croazia 1–2 Sconfitta
2022 Qualificazioni Gruppo Mondiale 4-5 marzo Bratislava (SVK) Slovacchia (bandiera) Slovacchia 3–2 Vittoria
Gruppo Mondiale, Round Robin 14 settembre Bologna (ITA) Croazia (bandiera) Croazia 3–0 Vittoria
16 settembre Argentina (bandiera) Argentina 2–1 Vittoria
18 settembre Svezia (bandiera) Svezia 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 24 novembre Malaga (ESP) Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Semifinali 26 novembre Canada (bandiera) Canada 1–2 Sconfitta
2023 Gruppo Mondiale, Round Robin 13 settembre Bologna (ITA) Canada (bandiera) Canada 0–3 Sconfitta
15 settembre Cile (bandiera) Cile 3–0 Vittoria
17 settembre Svezia (bandiera) Svezia 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 23 novembre Malaga (ESP) Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Semifinali 25 novembre Serbia (bandiera) Serbia 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Finale 26 novembre Australia (bandiera) Australia 2–0 Campioni
2024 Gruppo Mondiale, Round Robin 11 settembre Bologna (ITA) Brasile (bandiera) Brasile 2–1 Vittoria
13 settembre Belgio (bandiera) Belgio 2–1 Vittoria
15 settembre Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Quarti 21 novembre Malaga (ESP) Argentina (bandiera) Argentina 2–1 Vittoria
Gruppo Mondiale, Semifinali 23 novembre Australia (bandiera) Australia 2–0 Vittoria
Gruppo Mondiale, Finale 24 novembre Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 2–0 Campioni

Statistiche giocatori

Di seguito la classifica dei tennisti italiani con almeno una partecipazione in Coppa Davis, ordinati in base al numero di vittorie. In caso di parità si tiene conto del maggior numero di incontri disputati; in caso di ulteriore parità viene dato più valore agli incontri in singolare; come quarto e ultimo criterio viene considerata la data d'esordio. Evidenziati quelli tuttora in attività.

Nota bene: non vanno presi in considerazione gli incontri di ATP Cup e di United Cup.

Aggiornato alla Coppa Davis 2024 (Italia-Paesi Bassi 2–0).

# Tennista Singolare Doppio Totale
1 Nicola Pietrangeli 78–32 42–12 120–44
2 Adriano Panatta 37–26 27–10 64–36
3 Orlando Sirola 22–25 35–8 57–33
4 Uberto de Morpurgo 39–14 16–10 55–24
5 Giorgio De Stefani 41–21 3–1 44–22
6 Fabio Fognini 27–14 16–12 43–26
7 Corrado Barazzutti 39–21 2–0 41–21
8 Giovanni Cucelli 17–11 21–6 38–17
9 Paolo Bertolucci 8–2 22–8 30–10
10 Fausto Gardini 29–9 0–0 29–9
11 Marcello Del Bello 8–10 20–5 28–15
12 Giuseppe Merlo 25–10 0–0 25–10
13 Simone Bolelli 7–9 17–13 24–22
14 Andreas Seppi 20–19 4–2 24–21
15 Potito Starace 15–1 6–5 21–6
16 Andrea Gaudenzi 14–10 5–4 19–14
17 Diego Nargiso 5–2 13–12 18–14
18 Omar Camporese 12–9 6–3 18–12
19 Rolando Del Bello 14–10 1–0 15–10
20 Jannik Sinner 12–1 3–3 15–4
21 Paolo Canè 9–8 2–7 11–15
22 Davide Sanguinetti 11–10 0–1 11–11
23 Giordano Maioli 7–1 4–7 11–8
24 Matteo Berrettini 9–2 2–2 11–4
25 Renzo Furlan 10–9 0–0 10–9
26 Filippo Volandri 10–7 0–0 10–7
27 Vanni Canepele 10–6 0–0 10–6
# Tennista Singolare Doppio Totale
28 Giorgio Galimberti 2–2 7–4 9–6
29 Lorenzo Sonego 6–4 3–0 9–4
30 Martin Mulligan 6–2 3–0 9–2
31 Daniele Bracciali 2–4 6–5 8–9
32 Placido Gaslini 1–5 7–4 8–9
33 Claudio Panatta 5–8 2–4 7–12
34 Tonino Zugarelli 6–9 1–0 7–9
35 Valentino Taroni 1–2 6–6 7–8
36 Sergio Tacchini 5–8 1–1 6–9
37 Gianni Ocleppo 4–3 2–3 6–6
38 Clemente Serventi 3–6 2–1 5–7
39 Francesco Cancellotti 5–6 0–0 5–6
40 Giovanni Palmieri 4–4 1–1 5–5
41 Stefano Pescosolido 2–3 3–2 5–5
42 Augusto Rado 3–3 1–3 4–6
43 Paolo Lorenzi 4–4 0–1 4–5
44 Alberto Del Bono 0–1 4–4 4–5
45 Ferruccio Quintavalle 0–0 4–5 4–5
46 Matteo Arnaldi 4–1 0–1 4–2
47 Massimo Bertolini 0–0 4–2 4–2
48 Lorenzo Musetti 2–5 1–2 3–7
49 Massimo Di Domenico 1–2 2–1 3–3
50 Vittorio Crotta 0–0 3–3 3–3
51 Mosè Navarra 2–0 1–2 3–2
52 Emanuele Sertorio 0–2 2–2 2–4
53 Claudio Pistolesi 2–2 0–0 2–2
54 Gianluca Pozzi 2–2 0–0 2–2
# Tennista Singolare Doppio Totale
55 Federico Luzzi 2–2 0–0 2–2
56 Cristian Brandi 0–0 2–1 2–1
57 Ezio Di Matteo 1–0 1–0 2–0
58 Simone Colombo 0–2 1–2 1–4
59 Pietro Marzano 0–0 1–4 1–4
60 Stefano Galvani 1–2 0–0 1–2
61 Oscar Hierschel de Minerbi 1–1 0–1 1–2
62 Vincenzo Santopadre 0–2 1–0 1–2
63 Andrea Vavassori 0–0 1–2 1–2
64 Antonio Maggi 1–1 0–0 1–1
65 Cristiano Caratti 1–1 0–0 1–1
66 Flavio Cobolli 1–1 0–0 1–1
67 Flavio Cipolla 1–0 0–1 1–1
68 Gino Vido 1–0 0–0 1–0
69 Alessio Di Mauro 1–0 0–0 1–0
70 Marco Cecchinato 1–0 0–0 1–0
71 Alessandro Giannessi 1–0 0–0 1–0
72 Gianluca Mager 1–0 0–0 1–0
73 Stefano Travaglia 1–0 0–0 1–0
74 Cesare Colombo 0–8 0–3 0–11
75 Giovanni Balbi di Robecco 0–1 0–2 0–3
76 Stefano Mangold 0–2 0–0 0–2
77 Massimiliano Narducci 0–2 0–0 0–2
78 Gaetano Di Maso 0–0 0–2 0–2
79 Renato Bossi 0–1 0–0 0–1
80 Marzio Martelli 0–1 0–0 0–1
81 Laurence Tieleman 0–0 0–1 0–1

Andamento

La seguente tabella riflette l'andamento della squadra dal 1990 ad oggi.

Pos. 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24
Campione
Finalista
SF
QF
OF/RR
Qualificazioni x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Gruppo I
Gruppo II
Gruppo III x x
Gruppo IV x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Legenda
  • Campione: La squadra ha conquistato la Coppa Davis.
  • Finalista: La squadra ha disputato e perso la finale.
  • SF: La squadra è stata sconfitta in semifinale.
  • QF: La squadra è stata sconfitta nei quarti di finale.
  • OF: La squadra è stata sconfitta negli ottavi di finale (1º turno). Dal 2019 sostituito dal Round Robin.
  • Qualificazioni: La squadra è stata sconfitta al turno di qualificazione. Istituito nel 2019.
  • Gruppo I: La squadra ha partecipato al Gruppo I della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo II: La squadra ha partecipato al Gruppo II della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo III: La squadra ha partecipato al Gruppo III della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo IV: La squadra ha partecipato al Gruppo IV della propria zona di appartenenza.
  • x: Ove presente, la x indica che in quel determinato anno, il Gruppo in questione non è esistito nella zona geografica di appartenenza della squadra.

Precedenti

La seguente tabella illustra i precedenti della squadra italiana contro le squadre incontrate almeno una volta nella storia della Coppa Davis.

Aggiornato alla Coppa Davis 2024 (Italia-Paesi Bassi).

Squadra G V P Primo precedente Ultimo precedente %
Argentina (bandiera) Argentina 6 4 2 8-10 luglio 1983 21 novembre 2024 66,7%
Australia (bandiera) Australia 14 6 8 4-9 maggio 1928 23 novembre 2024 42,9%
Austria (bandiera) Austria 6 5 1 6-8 giugno 1930 30 mar-1 apr 1990 83,3%
Belgio (bandiera) Belgio 10 6 4 16-18 giugno 1950 13 settembre 2024 60%
Bielorussia (bandiera) Bielorussia 1 1 0 5-7 marzo 2010 100%
Brasile (bandiera) Brasile 5 3 2 14-16 maggio 1965 11 settembre 2024 60%
Bulgaria (bandiera) Bulgaria 3 3 0 30 apr-2 mag 1971 16-18 luglio 2004 100%
Canada (bandiera) Canada 4 0 4 5-7 aprile 2013 13 settembre 2023 0%
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 2 1 1 3-5 febbraio 1995 10-12 febbraio 2010 50%
Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia 9 2 7 13-15 luglio 1928 5-7 dicembre 1980 22,2%
Cile (bandiera) Cile 7 7 0 10-12 giugno 1949 15 settembre 2023 100%
Colombia (bandiera) Colombia 1 1 0 27 novembre 2021 100%
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 3 3 0 2-4 ottobre 1981 6-7 marzo 2020 100%
Croazia (bandiera) Croazia 5 2 3 21-23 settembre 2001 14 settembre 2022 40%
Danimarca (bandiera) Danimarca 10 8 2 14-16 giugno 1924 20-22 settembre 1991 80%
Egitto (bandiera) Egitto 4 4 0 9-11 maggio 1930 1-3 maggio 1964 100%
Filippine (bandiera) Filippine 1 1 0 6-8 dicembre 1958 100%
Finlandia (bandiera) Finlandia 3 2 1 24-26 settembre 1999 5-7 aprile 2002 66,7%
Francia (bandiera) Francia 11 5 6 12-14 giugno 1925 6-8 aprile 2018 45,4%
Georgia (bandiera) Georgia 1 1 0 9-11 aprile 2004 100%
Germania (bandiera) Germania 8 2 6 7-9 giugno 1929 1-3 febbraio 1991 25%
Giappone (bandiera) Giappone 3 3 0 30 mag-1 giu 1922 2-4 febbraio 2018 100%
Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 16 12 4 19-21 giugno 1922 4-6 aprile 2014 80%
India (bandiera) India 6 5 1 9-11 giugno 1928 1-2 febbraio 2019 83,3%
Irlanda (bandiera) Irlanda 3 3 0 16-18 maggio 1929 4-6 marzo 1983 100%
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia 7 4 3 4-6 maggio 1933 8-10 aprile 1988 57,1%
Kazakistan (bandiera) Kazakistan 1 0 1 6-8 marzo 2015 0%
Lettonia (bandiera) Lettonia 1 1 0 19-21 settembre 2008 100%
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo 5 5 0 20-22 maggio 1950 20-22 luglio 2007 100%
Marocco (bandiera) Marocco 3 2 1 13-15 maggio 1966 (w/o) 28-30 aprile 2005 66,7%
Messico (bandiera) Messico 1 1 0 7-9 febbraio 1997 100%
Monaco (bandiera) Monaco 3 3 0 8-10 maggio 1937 23-25 maggio 1968 100%
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 1 0 1 9-11 luglio 1982 0%
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 11 10 1 1-3 giugno 1923 24 novembre 2024 90,9%
Paraguay (bandiera) Paraguay 1 1 0 7-9 marzo 1986 100%
Polonia (bandiera) Polonia 10 10 0 4-6 agosto 1933 24-26 settembre 2006 100%
Portogallo (bandiera) Portogallo 3 3 0 8-10 maggio 1925 20-22 settembre 2002 100%
Romania (bandiera) Romania 5 4 1 29 apr-1 mag 1924 (w/o) 2-4 agosto 1974 80%
Russia (bandiera) Russia 2 2 0 9-11 febbraio 1996 18-20 settembre 2015 100%
Serbia (bandiera) Serbia 1 1 0 25 novembre 2023 100%
Slovacchia (bandiera) Slovacchia 2 2 0 6-8 marzo 2009 4-5 marzo 2022 100%
Slovenia (bandiera) Slovenia 1 1 0 8-10 luglio 2011 100%
Spagna (bandiera) Spagna 13 7 6 15-17 maggio 1932 22-24 settembre 2006 53,8%
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 6 4 2 13-15 maggio 1949 5-7 aprile 1996 66,7%
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 13 5 8 20-22 luglio 1928 24 novembre 2022 38,4%
Svezia (bandiera) Svezia 22 13 9 12-14 giugno 1953 17 settembre 2023 59%
Svizzera (bandiera) Svizzera 7 4 3 11-14 giugno 1932 4-6 marzo 2016 57%
Turchia (bandiera) Turchia 1 1 0 29 apr-1 mag 1949 (w/o) 100%
Ungheria (bandiera) Ungheria 8 7 1 13-15 maggio 1927 23-25 settembre 1994 87,5%
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 4 3 1 18-20 maggio 1962 13-15 giugno 1969 75%
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe/Rhodesia (bandiera) Rhodesia 3 2 1 15-17 maggio 1964 19-21 settembre 2003 66,7%

Sedi

La seguente lista riporta gli impianti sportivi italiani che hanno ospitato nella storia almeno un incontro di Coppa Davis della squadra italiana.[2][3][4][5][6][7][8][9][10][11]

Dati aggiornati a dopo Italia-Paesi Bassi del 15 settembre 2024.

Impianto Città Incontri V S MV MP Superficie Copertura Note
Tennis Club Milano Alberto Bonacossa Milano 21 16 5 78 41 Terra rossa Outdoor [2][3][4][5]
Foro Italico Roma 20 17 3 56 27 Terra rossa Outdoor [3][4][5][6][7][8][9]
Unipol Arena Casalecchio di Reno (BO) 9 8 1 18 9 Cemento Indoor [11][13][14]
Tennis Club Cagliari Cagliari 6 6 0 22 6 Terra rossa Outdoor [5][7][9][10]
Circolo del Tennis Firenze Firenze 6 5 1 23 7 Terra rossa Outdoor [3][4][5][6][8]
Circolo della Stampa Torino 6 4 2 20 9 Terra rossa Outdoor [4][5][6]
Circolo Tennis Palermo Palermo 5 4 1 17 8 Terra rossa Outdoor [4][6][7][8]
Tennis Club Napoli Napoli 5 4 1 14 8 Terra rossa Outdoor [3][5][8][10]
Circolo di Tennis di Valletta Cambiaso Genova 5 3 2 16 8 Terra rossa Outdoor [5][8][9][10]
Tennis Club Genova Genova 4 4 0 14 6 Terra rossa Outdoor [2][3]
Circolo di Lawn Tennis Roma 4 2 2 11 9 Terra rossa Outdoor [2]
Circolo Tennis Bologna Bologna 3 3 0 13 2 Terra rossa Outdoor [4][5][6]
Circolo del tennis Rocco Polimeni Reggio Calabria 3 2 1 9 6 Terra rossa Outdoor [7]|[9]
Palasport Olimpico Torino 3 2 1 5 4 Sintetico (GreenSet) Indoor [11]
Tennis Club Parioli Roma 2 2 0 9 1 Terra rossa Outdoor [2][3]
Vitrifrigo Arena Pesaro 2 2 0 9 1 Sintetico Indoor [8]
Cemento [10]
Circolo Tennis Bari Bari 2 2 0 8 2 Terra rossa Outdoor [5][8]
Circolo Tennis Reggio Emilia Reggio Emilia 2 2 0 8 2 Terra rossa Outdoor [6]
Tennis Club Prato Prato 2 2 0 7 3 Terra rossa Outdoor [7][8]
Monviso Sporting Club Grugliasco (TO) 2 1 1 7 3 Terra rossa Outdoor [5][6]
Sport Club Oplonti Torre del Greco (NA) 2 1 1 7 3 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Baratoff Pesaro 2 1 1 6 3 Terra rossa Outdoor [10]
Associazione Tennis Verona Verona 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Barletta Barletta 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Biella Biella 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Maggioni San Benedetto del Tronto (AP) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [6]
Circolo Tennis Pescara Pescara 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Teramo Teramo 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [9]
Nova Yardinia Castellaneta Marina (TA) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Arzachena Arzachena (SS) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [10]
Tennis Club Perugia Perugia 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [6]
Canottieri Nino Bixio Piacenza Piacenza 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Campo centrale del Littoriale Bologna 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [3]
Campo Juventus Torino 1 1 0 4 1 Erba Outdoor [15]
PalaGolfo Follonica (GR) 1 1 0 4 1 Sintetico (Taraflex) Indoor [9]
PalaPanini Modena 1 1 0 4 1 Sintetico Indoor [8]
PalaResia Bolzano 1 1 0 4 1 Sintetico Indoor [8]
Tennis Club Alghero Alghero 1 1 0 4 1 Cemento (acrilico)[16] Outdoor [9]
Tennis Club Brescia Brescia 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [5]
Tennis Club Sanremo Sanremo 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [4]
Tennis Club Solaro Sanremo 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [7]
Virtus Tennis Bologna Bologna 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [4]
Stadium Torino 1 1 0 3 0 Terra rossa Outdoor [17]
Palavela Torino 1 1 0 3 2 Terra rossa Indoor [10]
Sporting Club Montecatini Montecatini Terme (PT) 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Livorno Livorno 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Mestre Venezia 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [6]
Torres Tennis Club Sassari 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [8]
Circolo Tennis Cervia Cervia (RA) 1 0 1 2 3 Terra rossa Outdoor [7]
Green Garden Sporting Club Mestre Venezia 1 0 1 1 4 Terra rossa Outdoor [8]
Mediolanum Forum Assago (MI) 1 0 1 1 4 Terra rossa Indoor [8]

Cronologia dei capitani

Squadre vincitrici

1976

2023

2024

Riconoscimenti

Categoria Exploit di squadra dell'anno: 2023[18]

Note

  1. ^ Federico Martegani, Coppa Davis, l’Italia è in cima al ranking ITF per Nazioni per la prima volta nella Storia, su ubitennis.com, 27 novembre 2023. URL consultato il 29 novembre 2023.
  2. ^ a b c d e f L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1922-1930)
  3. ^ a b c d e f g h i L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1931-1947)
  4. ^ a b c d e f g h i j L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1948-1960)
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1961-1970)
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1971-1980)
  7. ^ a b c d e f g h i L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1981- 1990)
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m n o L’ITALIA IN COPPA DAVIS (1991-2000)
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m L’ITALIA IN COPPA DAVIS (2001-2010)
  10. ^ a b c d e f g h i L’ITALIA IN COPPA DAVIS (2011-2020)
  11. ^ a b c d L’ITALIA IN COPPA DAVIS (2021-2022), su www.fitp.it. URL consultato il 15 settembre 2024.
  12. ^ ATP Rankings | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 5 marzo 2022.
  13. ^ Sky Sport, Davis Cup 2023, Italia con Canada, Svezia e Cile, su sport.sky.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
  14. ^ Sky Sport, Coppa Davis: Italia con Olanda, Belgio e Brasile, su sport.sky.it, 19 marzo 2024. URL consultato il 15 settembre 2024.
  15. ^ Coppa Davis, l’Italia e l’allergia all’erba. I precedenti sono 24, ben 13 le sconfitte, l’ultima proprio con l’India nel 1985
  16. ^ CHI SIAMO
  17. ^ Breve guida ai luoghi del tennis nella storia di Torino
  18. ^ Gazzetta Sports Awards 2023: Spalletti premiato come “Allenatore dell’anno”, su figc.it, 7 dicembre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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