Natalie Kriz
Natalie Kriz (Montevideo, 27 dicembre 1980) è una modella e personaggio televisivo uruguaiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996, all'età di 16 anni, ha lasciato l'Uruguay e ha intrapreso la carriera di modella sfilando per i più importanti stilisti, ma soprattutto per Versace. È apparsa anche in numerosi quotidiani e mensili di moda ed è stata designata come ambasciatrice UNICEF per il suo Paese.[1] Nel 1999 diventa popolare in Italia grazie alla sua partecipazione al programma di Fabio Fazio Quelli che il calcio,[2] mentre l'anno successivo partecipa a Domenica in condotta da Amadeus su Rai 1.[3][4] Torna in televisione nel 2004, co-conducendo un'edizione de Il gioco dei 9, insieme ad Enrico Papi, e nel 2005 recita una piccola parte nella soap opera Vivere. Nel 2006 partecipa al reality show La fattoria,[5] venendo eliminata dopo una settimana nel corso della seconda puntata con il 51% dei voti, mentre nel 2008 conduce la trasmissione calcistica Lunedì gol su Canale Italia.
Ha continuato a lavorare come modella, in vari paesi del mondo.
Si è sposata a Montevideo a marzo 2012 con l'imprenditore alberghiero Ori Kafri del gruppo J.K.Place. La coppia ha tre figli.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Quelli che il calcio (Rai 2, 1999-2000)
- Domenica In (Rai 1, 2000-2001)
- Il gioco dei 9 (Italia 1, 2004)
- La fattoria (Canale 5, 2006)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Biografia di Natalie Kriz su archivio.raiuno.rai.it, su archivio.raiuno.rai.it. URL consultato il 28 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
- ^ A Quelli che il calcio arriva la nuova Casta, in Corriere della Sera, 28 febbraio 1999, p. 37. URL consultato il 28 febbraio 2010.
- ^ "Domenica in", arriva anche Natalie Kriz, in Corriere della Sera, 29 gennaio 2000, p. 36. URL consultato il 28 febbraio 2010.
- ^ Amadeus-Natalie Kriz coppia della domenica, in la Repubblica, 29 gennaio 2000, p. 53. URL consultato il 28 febbraio 2010.
- ^ Maria Volpe, Montano e Ricciarelli già alleati nella Fattoria, in Corriere della Sera, 16 febbraio 2006, p. 47. URL consultato il 28 febbraio 2010.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Natalie Kriz - Sito ufficiale, su nataliekriz.it.