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Nanoparia luckhoffi

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Nanoparia
Cranio di Nanoparia luckhoffi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseSauropsida
OrdineProcolophonomorpha
SottordineProcolophonia
FamigliaPareiasauridae
GenereNanoparia
SpecieN. luckhoffi

Nanoparia luckhoffi è un rettile estinto, appartenente ai pareiasauri. Visse nel Permiano superiore (circa 257 - 255 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica.

Rispetto alla maggior parte degli altri pareiasauri, questo animale era di dimensioni modeste: era lungo circa 60 centimetri e il peso doveva essere compreso tra gli 8 e i 10 chilogrammi. Nanoparia era caratterizzato da un muso molto appuntito in vista dorsale, ed erano presenti elementi superficiali nell'area tra osso squamoso e quadratojugale. Come tutti i pareiasauri, Nanoparia doveva essere dotato di un corpo a botte ricoperto di osteodermi e di solide e tozze zampe.

Ricostruzione di Nanoparia

Classificazione

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Descritto per la prima volta da Robert Broom nel 1936, Nanoparia luckhoffi è noto per resti fossili ritrovati in terreni del Permiano superiore sudafricano. Nanoparia è stato anche considerato da Alfred Romer un sinonimo del ben più grosso Pareiasaurus, ma le differenze morfologiche tra i due generi sembrerebbero essere sufficienti a mantenere la distinzione; Orlov, invece, lo considerò un parente stretto del ben noto Elginia, mentre Kuhn distinse i due generi a causa della differenza nelle proporzioni corporee. Secondo Lee (1997) Nanoparia farebbe parte di un clade noto come Pumiliopareiasauria, comprendente forme di piccole dimensioni e dalle caratteristiche specializzate, che è stato considerato anche ancestrale alle tartarughe.

  • M. S. Y. Lee. 1997. A taxonomic revision of pareiasaurian reptiles: implications for Permian terrestrial paleoecology. Modern Geology 21:231-298