Naffarin
Naffarin | |
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Creato da | J.R.R. Tolkien nel 1905 |
Locutori | |
Classifica | non nelle prime 100 |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino |
Tipo | SVO (ordine non obbligatorio) |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue artificiali Linguaggi di Arda |
«O Naffarínos cutá vu navru cangor luttos ca vúna tiéranar, dana maga tíer ce vru encá vún' farta once ya merúta vúna maxt' amámen.»
Il naffarin è una lingua inventata da J.R.R Tolkien in tenera età. Questa lingua è l'evoluzione privata di una lingua inventata da Tolkien e i suoi compagni di gioco. La prima conosciuta come nevbosh consisteva più che altro in parole provenienti dal francese, dal latino o dall'inglese, storpiate o addirittura invertite. Tuttavia con l'avanzare del tempo Tolkien iniziò a sentire l'esigenza di creare parole nuove che non venissero da nessun'altra lingua e decise di rimodellare la lingua da solo. Questa nuova versione della lingua prese finalmente il nome di naffarin e secondo molti è da considerarsi una delle prime (insieme al nevbosh inventato in precedenza) lingue inventate da Tolkien. Del naffarin si conosce molto poco: le uniche parole di cui si conosce il significato sono vrù o vru, "sempre"; e lint, "veloce". Entrambe a distanza di anni furono usate da Tolkien con lo stesso significato anche nelle sue invenzioni più mature, tra cui il quenya, con vari cambiamenti: lint divenne linta e vrù mutò in voro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien, La realtà in trasparenza, Humphrey Carpenter, Bompiani, 2002, p. 5287, ISBN 88-452-9130-8.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Naffarin, su lambenor.free.fr.