NGC 6826
NGC 6826 Nebulosa planetaria | |
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La Nebulosa NGC 6826 (Telescopio spaziale Hubble) | |
Scoperta | |
Scopritore | William Herschel |
Data | 1793 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cigno |
Ascensione retta | 19h 44m 48,2s[1] |
Declinazione | +50° 31′ 30,3″[1] |
Distanza | 2000 a.l. (613 pc) |
Magnitudine apparente (V) | 8,8[1] |
Dimensione apparente (V) | 27" x 24" |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Nebulosa planetaria |
Dimensioni | 0.22 x 0.20 a.l. |
Caratteristiche rilevanti | 3a(2) |
Altre designazioni | |
C 15, PK83 12.1, H IV-73, h 2050, GC 4514 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di nebulose planetarie |
NGC 6826 (nota anche come C 15) è una nebulosa planetaria visibile nella costellazione del Cigno; è talvolta indicata col nome Nebulosa occhiolino, a causa della sua forma allungata, e ad una traduzione errata dell'inglese blinking nebula, soprannome guadagnato invece perché ad alcuni osservatori appare "lampeggiare" (blink, in inglese). Il fenomeno è puramente soggettivo e peraltro piuttosto comune quando si osserva un oggetto di elevata luminosità superficiale ma debole rispetto al telescopio in uso.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si individua 5,5 gradi a nord della stella δ Cygni, mezzo grado ad est della stella 16 Cygni; diventa visibile in un telescopio amatoriale, dove si evidenzia soprattutto la stella centrale, che oscura la nebulosa circostante. Utilizzando la visione distolta si può invece notare una debole struttura chiara. La nebulosa fu scoperta da William Herschel nel 1793, che la descrisse come nebulosa planetaria, simile ad un punto chiaro o due punti vicinissimi.[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Una caratteristica distintiva di questa nebulosa è data dalle due chiazze laterali simmetriche, identificate come regioni ad emissione per ionizzazione; queste strutture sarebbero relativamente recenti e si muovono ad una velocità supersonica. Nella parte più interna, una struttura ad involucro simile ad un anello schiacciato circonda la stella centrale, molto luminosa (di undicesima magnitudine).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c SIMBAD, Results for NGC 6826, 2006.
- ^ Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press. URL consultato il 13 giugno 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Libri
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-55332-6.
Carte celesti
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
- Tirion, The Cambridge Star Atlas 2000.0, 3ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 2001, ISBN 0-521-80084-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 6826
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Hubble European Space Agency Information Centre Immagine del Telescopio Hubble ed informazioni su NGC 6826, su spacetelescope.org. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2009).
- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 6826 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 6826 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 6826 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 6826 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 6826 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 6826 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.