NGC 135

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NGC 135
Galassia a spirale
NGC 135 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreFrancis Leavenworth [1]
Data2 ottobre 1886
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 31m 45,9s [2]
Declinazione-13° 20′ 15″ [2]
Distanza103 megaparsec (335 Mly) [1][2][3] a.l.  
Magnitudine apparente (V)14,0 [2], 15,1 [4];
nella banda B: 15,9 [4]
Redshift 0,023987 ± 0,000150 [2][5]
Luminosità superficiale13,59 [4]
Velocità radiale7191 ± 45 [2][5] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseE/S0 [2], (R')SB(rs)b? [1]
Dimensioni78 900 al (24 180 pc) a.l. [2]  
Altre designazioni
PGC 2010 e 138192, IC 26,[2][4][5]
Mappa di localizzazione
NGC 135
Categoria di galassie a spirale

NGC 135 è una galassia situata nella costellazione della Balena, classificata inizialmente come lenticolare,[2] ma che nelle immagini più recenti a forti ingrandimenti nell'infrarosso mostra una struttura più complessa che la fa ritenere da alcuni una galassia a spirale barrata.[1]

La magnitudine apparente di NGC 135 nell'ultravioletto è 16,667 ± 0,026, mentre nell'infrarosso è 11,149 ± 0,034.[2]

È stata scoperta il 2 ottobre 1886 dall'astronomo americano Francis Leavenworth, che la descrisse come "piuttosto debole, molto piccola, arrotondata".[1] Fu nuovamente osservata il 4 novembre 1891 da Stéphane Javelle, che la considerò un nuovo oggetto, in quanto posizionato a coordinate diverse da quelle indicate da Leavenworth e le assegnò pertanto la numerazione IC 26. Finalmente, nel 1900, le nuove osservazioni effettuate da Herbert Alonzo Howe chiarirono che si trattava dello stesso oggetto, incorrettamente posizionato nella scoperta iniziale del 1886.[1]

  1. ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas NGC Objects: NGC 100 - 149, su cseligman.com. URL consultato l'11 settembre 2023.
  2. ^ a b c d e f g h i j k NED results for object NGC 0135, su nedwww.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato l'11 settembre 2023.
  3. ^ Distance Results for NGC 0132, in NASA/IPAC Extragalactic Database. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  4. ^ a b c d (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 100 à 199, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato l'11 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2023).
  5. ^ a b c NGC 135, in SIMBAD, Centre de données astronomiques de Strasbourg. URL consultato l'11 settembre 2023.

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