Myotis levis
Myotis levis | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M.levis |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis levis I. Geoffroy, 1824 | |
Sinonimi | |
M.alter, M.nubilus, M.polythrix | |
Areale | |
Myotis levis (I. Geoffroy, 1824) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 44 e 58 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 41,4 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 42 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 9,3 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 16 mm e un peso fino a 5,4 g.[3][4]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta e lanosa, mentre nella sottospecie M.l.dinellii è più lunga. Il colore generale del corpo è marrone scuro, con la punta dei peli dorsali marrone chiara o gialla e quella dei peli ventrali rispettivamente bianca o marrone chiara. Le orecchie sono lunghe e ben separate tra loro. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente grandi. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale ha il margine libero frangiato e più chiaro. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50. La sottospecie M.l.dinellii è più piccola.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno delle grotte dove forma colonie di diverse migliaia di esemplari. Talvolta sono stati osservati piccoli gruppi tra il fogliame di alberi come l'eucalipto.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti catturati negli spazi aperti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state catturate in ottobre, altre che allattavano nei mesi di dicembre e gennaio. Maschi sessualmente attivi sono stati osservati in aprile, giugno, agosto e novembre, mentre individui giovani sono stati osservati in gennaio, maggio, settembre e novembre.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa dalla Bolivia meridionale fino all'Argentina centro-orientale e Brasile sud-orientale.
Vive nei boschi, preferibilmente vicino a corsi d'acqua.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- M.l.levis: Stati brasiliani sud-orientali di Minas Gerais, Paranà, Rio Grande do Sul, Santa Catarina e San Paolo; Paraguay sud-orientale, Uruguay, Argentina nord-orientale e centro-orientale;
- M.l.dinellii (<I. Geoffroy, 1824): Bolivia centro-meridionale e Argentina nord-occidentale.
Recentemente le due forme sono state catturate contemporaneamente in alcune località dell'Argentina e del Brasile, pertanto potrebbero trattarsi di due specie distinte.[5]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.levis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Barquez, R. & Diaz, M. 2008, Myotis levis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis levis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Eisenberg & Redford, 1992.
- ^ Eisenberg & Redford, 2000.
- ^ Miranda & Al., 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John F. Eisenberg & Kent H. Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 2: The Southern Cone: Chile, Argentina, Uruguay, Paraguay, The University of Chicago Press, 1992. ISBN 978-0-226-70682-5
- John F. Eisenberg & Kent H. Redford, Mammals of the Neotropics, the central neotropics. Volume 3: Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 2000. ISBN 0-226-19542-2
- Nelio R.dos Reis & Al., Morcegos do Brasil, Londrina, 2007. ISBN 978-85-906395-1-0
- Richard D.Stevens & Al., Myotis levis (Geoffroy Saint-Hilaire) indeed occurs in Paraguay (PDF), in Mastozoologia Neotropical, vol. 17, n. 1, 2010, pp. 195-200.
- Miranda JMD, Bernardi IP, Sponchiado J & Passos FC, The taxonomic status of Myotis levis levis and Myotis levis dinellii (Mammalia: Chiroptera: Vespertilionidae) (PDF), in Zoologia, vol. 30, n. 5, 2013, pp. 513-518.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Myotis levis
- Wikispecies contiene informazioni su Myotis levis