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Musica rumena

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La musica rumena è la musica che segue la tradizione della Romania

La musica rumena probabilmente deriva dai Daci, una popolazione indoeuropea, dai Bizantini, dagli Slavi e infine dai Turchi[1]. I primi brani legati alla musica rumena sono quelli del Codex Caioni (dal latino Codice Caion), questo codice è la raccolta di brani fatti da due studiosi nel XVII secolo.[2] Poi dagli zingari liutari, provenienti forse dalla Bulgaria,venne introdotta la cobza,un'evoluzione locale dell'oud arabo e del barbat persiano.

A quei tempi il più importante musicista fu János Kájoni.

Dalla seconda metà XIX lo stile della musica è cambiato. Guidati da un movimento artistico chiamato Romanticismo, vengono inventate due tipi di musica: quella classica e quella folk[non chiaro]

Dal 1850 in Romania appare la musica classica inventata da Giuseppe Ivanovich. Verso la fine di questo secolo ci furono tanti nuovi cantanti, pianisti e violinisti[1]

Tra Ottocento e Novecento spicca la figura di George Enescu, compositore, pianista e violinista (1881-1955). Altre personalità significative sono quelle del pianista Dinu Lipatti, del compositore e pianista Roman Vlad, del direttore d'orchestra Sergiu Celibidache, del compositore Anatol Vieru.

Il festival più importante del paese è il Festival nazionale di musica leggera di Mamaia.

  1. ^ a b Mihai Cosma, Corservatorio di Bucarest
  2. ^ Opnea pagina 29

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