Museo Ghibli
Museo d'Arte Ghibli di Mitaka | |
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三鷹の森ジブリ美術館 | |
L'entrata del museo. | |
Ubicazione | |
Stato | Giappone |
Località | parco di Inokashira |
Coordinate | 35°41′46.44″N 139°34′13.55″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storia dell'animazione e del fumetto |
Istituzione | 1º ottobre 2001 |
Apertura | 1º ottobre 2001 |
Direttore | Hayao Miyazaki |
Sito web | |
Il Museo Ghibli (三鷹の森ジブリ美術館?, Mitaka no mori Jiburi bijutsukan, lett. "Museo Ghibli, bosco di Mitaka"), conosciuto anche come Museo d'Arte Ghibli è un museo aperto al pubblico nel 2001 e voluto da Hayao Miyazaki, incentrato in particolare sulle opere dello Studio Ghibli e sull'immaginario ad esse collegato. Si trova a Mitaka, sobborgo a ovest di Tokyo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La pianificazione per il museo cominciò nel 1998. La costruzione cominciò nel marzo 2000. Dopo essere completato, il museo aprì il 1º ottobre 2001.[1]
Il direttore dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki, progettò egli stesso il museo, usando storyboard simili a quelli che ha creato per i suoi film. Il progetto fu influenzato dall'architettura europea come il villaggio sulla collina di Calcata, in Italia. Il museo presenta scalinate a chiocciola interne e esterne costruite in ferro, ponti interni e balconi che si allungano per tutta l'altezza dell'edificio. Queste scalinate portano a mostre, vicoli ciechi o a ponti.[2] Queste caratteristiche hanno lo scopo di riflettere i design degli edifici che Miyazaki mostra nei suoi film.[3] Lo scopo di Miyazaki era di rendere il museo stesso parte della mostra,[4] e voleva che il museo desse un'esperienza piacevole e rilassante "che rende più ricco di quando si esce rispetto a quando si entra".
All'interno del museo è proibito fare fotografie e registrazioni, perché il museo viene descritto come un "portale a un mondo delle fiabe".[3] L'obiettivo di Hayao Miyazaki era anche di far vivere agli spettatori il museo con i loro occhi e orecchie. "Let's get lost together" è lo slogan del museo, derivato dalla visione di Hayao Miyazaki, che appunto vuole che i visitatori si immergano nella sua immaginazione e nei suoi lavori.[3][5]
A febbraio 2020, il museo chiuse per un periodo indefinito come conseguenza della pandemia di COVID-19.[6][7] Il museo riaprì successivamente per i cittadini di Mitaka a luglio e poi aprì completamente a settembre.[8]
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]Al suo interno vi trovano posto, tra l'altro:
- una mostra permanente su come viene realizzato un film d'animazione dello studio;
- una mostra non permanente inerente alle opere dello studio o ad altre realtà del mondo dell'animazione;
- un cinema interno al museo, dove si proiettano corti d'animazione prodotti dallo Studio Ghibli che non possono essere visti altrimenti, non essendo proiettati in altri cinema né venduti su alcun supporto;
- una riproduzione di peluche di un gattobus (ネコバス?, nekobasu), personaggio del film Il mio vicino Totoro;
- una statua in bronzo scolpita da Kunio Shachimaru, sita sul tetto, che riproduce un robot soldato presente nel film Laputa - Castello nel cielo.
Mostre non permanenti
[modifica | modifica wikitesto]Data | Mostra |
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2011–2012 | The View from the Cat Bus[9] |
2010–2011 | Ghibli Forest Movies — Welcome to Saturn Theater[10] |
2009-2010 | Ponyo sulla scogliera |
2008-2009 | Petit Louvre |
2007-2008 | La storia dei tre orsi (3びきのくま?, Sanbiki no kuma), basato sul libro di Lev Tolstoj. Panda! Go, Panda!, di Miyazaki e Isao Takahata (1972). |
2006–2007 | Aardman Studios, dedicato in particolare a Wallace e Gromit. |
2005-2006 | Heidi (アルプスの少女ハイジ?, Arupusu no shōjo Haiji) |
2004-2005 | Mostra sull'animazione dei Pixar Animation Studios |
2003-2004 | Mostra dedicata ai lavori dell'animatore russo Yuri Norstein |
2002-2004 | Laputa - Castello nel cielo |
2001-2002 | La città incantata |
Cortometraggi a rotazione
[modifica | modifica wikitesto]- Koro no dai-sanpo (コロの大さんぽ?)
- Mizugumo Monmon (水グモもんもん?)
- Mei to Konekobasu (めいとこねこバス?), seguito de Il mio vicino Totoro
- Hoshi o katta hi (星をかった日?)
- Kujiratori (くじらとり?)
- Yadosagashi (やどさがし?)
- Chū zumō (ちゅうずもう?)
- Pandane to tamago hime (パン種とタマゴ姫?)
- Takara sagashi (たからさがし?)
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'idea del museo è del cofondatore dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki. Sulla base dei suoi disegni il museo venne costruito a partire dal marzo 1999 e aprì ufficialmente al pubblico il 1º ottobre 2001.
Primo direttore del museo è stato Gorō Miyazaki, figlio di Hayao Miyazaki, che ha mantenuto l'incarico fino a giugno 2005, quando lo ha abbandonato per dedicarsi al lungometraggio d'animazione I racconti di Terramare, prodotto dallo Studio Ghibli. Alla direzione del museo gli è succeduto Kiyofumi Nakajima.
Accesso
[modifica | modifica wikitesto]Il museo è facilmente raggiungibile in treno. La stazione di Mitaka è situata sulla linea Chūō (sia principale che rapida) e sulla Linea Chūō-Sōbu. Davanti all'uscita sud è offerto un servizio di collegamento diretto con il parco tramite pullman.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hayao Miyazaki e Isao Takahata, Starting Point 1979–1996, Viz Media, 2009, pp. 446–447, ISBN 978-1-4215-0863-7.
- ^ Bodey Michael, Studio Ghibli: Celebrating Japanese Animation, su theaustralian.com.au, The Australian. URL consultato il 4 giugno 2015.
- ^ a b c Museo d'Arte Ghibli, The official site of Ghibli Museum, Mitaka in Japan - This is the Kind of Museum I Want to Make!, su ghibli-museum.jp. URL consultato il 3 giugno 2015.
- ^ Isao Takahata, Gorō Miyazaki, 宮崎駿とジブリ美術館 (Hayao Miyazaki and Ghibli Museum), Japan, BVHE Japan, 2005.
- ^ Eric Huang, 'The Continuing Allure of Hayao Miyazaki’: Celebrating Japanese Pop Culture, su The Stanford Daily, The Stanford Daily. URL consultato il 6 maggio 2015.
- ^ notizie, su ghibli-museum.jp. URL consultato il 12 aprile 2023.
- ^ Kasey Furutani, Sanrio Puroland and Ghibli Museum closing temporarily due to Covid-19, in Time Out Tokyo, 25 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2023.
- ^ Kaila Imada, Ghibli Museum demonstrates its new safety measures ahead of September reopening, in Time Out Tokyo. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ The View from the Cat Bus, su ghibli-museum.jp, ghibli-museum.jp.
- ^ 企画展示『ジブリの森のえいが展―土星座へようこそ―』, su ghibli-museum.jp.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo Ghibli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Sito ufficiale del Museo Ghibli, su ghibli-museum.jp.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 253033503 · LCCN (EN) no2008145343 · GND (DE) 1069679216 · NDL (EN, JA) 00921604 |
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