Muscolo retto mediale
Muscolo retto mediale | |
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Muscoli dell'occhio. Il retto mediale è indicato con il numero 4. | |
Innervazione dei muscoli retti mediale e laterale. | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 1023 |
Sistema | Sistema muscolare |
Origine | segmento mediale dell'anello tendineo |
Inserzione | sclera |
Nervo | oculomotore |
Identificatori | |
TA | A15.2.07.012 |
FMA | 49037 |
Il muscolo retto mediale è uno dei sei muscoli striati che consente il movimento del bulbo oculare[1].
Tra i muscoli retti è il più robusto e presenta una lunghezza complessiva di circa 40,8 mm.
Origine e inserzioni
[modifica | modifica wikitesto]Esso origina dall'anello tendineo di Zinn[2], presso la sezione nasale, e dalla guaina che avvolge il nervo ottico e da lì passa orizzontalmente ponendosi tra la parete dell'orbita ed il bulbo oculare. Si va ad inserire sulla sclera[2] ad una distanza di 5,5-6,5 mm dal limbus con un arco di contatto di 6 mm. Prende, inoltre, inserzione sul margine mediale della cavità orbitaria mediante tendini di ancoraggio (questo accorgimento anatomico fa sì che il muscolo retto non causi, contraendosi, una retrazione del globo oculare: enoftalmo).
Innervazione
[modifica | modifica wikitesto]È innervato dal III paio dei nervi cranici (il nervo oculomotore comune)[2].
Vascolarizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il muscolo è irrorato dall'arteria oftalmica.
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]La sua contrazione determina una rotazione in senso mediale dell'occhio (adduzione pura)[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anastasi et al., p. 371.
- ^ a b c d Anastasi et al., p. 372.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume III, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-287-8.
- Balboni, Motta, Anatomia umana, Edi-Ermes.
- Massimo G. Bucci, Oftalmologia. Società Editrice Universo.
- Kahle, Leonhardt, Platzer, Anatomia umana. Atlante tascabile, Casa Editrice Ambrosiana.