Vai al contenuto

Rugby Mirano 1957

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Mirano Rugby 1957)
Mirano Rugby 1957 A.S.D.
Rugby a 15
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Coloribianco e nero
Dati societari
CittàMirano
PaeseItalia (bandiera) Italia
Sedevia G. Matteotti 51, 30035 Mirano (VE)
Federazione  Federazione Italiana Rugby
CampionatoSerie B
Fondazione1957
PresidenteStefano Cibin
AllenatoreAndrea Tonellotto
Palmarès
Stadio
stadio comunale Ferruccio Bianchi[1]
( posti)
Dati aggiornati al 1º agosto 2021

Il Mirano Rugby 1957 A.S.D. è un club rugbistico italiano di Mirano, nella città metropolitana di Venezia.

La storia del Rugby Mirano[2]

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1957 viene fondata l'associazione sportiva rugby Mirano, grazie agli sforzi di Ferruccio Bianchi detto Maci che arriva a Mirano nel 1953 da Borsea, in provincia di Rovigo.

La prima amichevole venne disputata il 6 ottobre 1957 contro il Vicenza, 3-3 il risultato finale, in quegli anni la meta valeva 3 punti. La prima gara ufficiale venne giocata a Lancenigo, il 3 novembre del 1957, nella prima giornata del campionato "Promozione" - Girone C. I padroni di casa si imposero per 31 a 0. Per la prima vittoria bisognerà aspettare l'anno successivo quando il 16 novembre i bianconeri si impongono a Padova contro l'Allegri per 14 a 3.

Il campionato '60-61 si chiude con la prima storica promozione in serie B. Tre anni più tardi, grazie alla vittoria nella finale giocata il 19 aprile 1964 al "Padovan" di Firenze contro la Marina Militare di Roma, il Rugby Mirano conquista la promozione in serie A. Il primo campionato di serie A si chiude con un pareggio e undici sconfitte e la retrocessione in serie C per la riforma dei campionati.

A partire dal 1966, in caso di vittoria i giocatori del Mirano cantano il ritornello della canzone del film L'armata Brancaleone di Mario Monicelli, uscito nella primavera dello stesso anno[2]. "Armata Brancaleone" è anche il nome della formazione Old.

Nel 1969 sulla panchina del Mirano arriva Luigi Luise e per 10 anni rimarrà alla guida tecnica della squadra. Con l'allenatore Padova il Mirano centra due promozioni in serie B, la prima nella stagione 71/72 e la seconda in quella 76/77.

Nel 1979 arriva a Mirano il primo giocatore/allenatore straniero, Andrew William Sinclair.

Nel 1983 entra a far parte della squadra bianconera il neozelandese Jud Arthur che ora è un famoso cantante lirico in Australia.[3][4] Dopo 27 anni per la prima volta Mirano è promossa in serie A.

Cronistoria del Rugby Mirano
  • 1957 · Fondazione del Rugby Mirano
  • 1957-58 · Promozione
  • 1958-59 · Promozione
  • 1959-60 · Promozione
  • 1960-61 · Promozione; promozione in serie B
  • 1961-62 · Serie B
  • 1962-63 · Serie B
  • 1963-64 · Serie B; promozione in serie A2
  • 1964-65 · Serie A2; Retrocessione retrocessione in serie C (riforma dei campionati)
  • 1965-66 · Serie C
  • 1966-67 · Serie C; rinuncia alla promozione in serie B
  • 1967-68 · Serie C
  • 1968-69 · Serie C
  • 1969-70 · Serie C
  • 1970-71 · Serie C
  • 1971-72 · Serie C; promozione in serie B
  • 1972-73 · Serie B
  • 1973-74 · Serie B; Retrocessione retrocessione in serie C
  • 1974-75 · Serie C
  • 1975-76 · Serie C
  • 1976-77 · Serie C; promozione in serie B
  • 1977-78 · Serie B
  • 1978-79 · Serie B
  • 1979-80 · Serie B
  • 1980-81 · Serie B
  • 1981-82 · Serie B
  • 1982-83 · Serie B
  • 1983-84 · Serie B; promozione in serie A
  • 1984-85 · Serie A; Retrocessione retrocessione in serie B
  • 1985-86 · Serie B; promozione in serie A
  • 1986-87 · Serie A1; Retrocessione retrocessione in serie A2
  • 1987-88 · Serie A2
  • 1988-89 · Serie A2
  • 1989-90 · Serie A2
  • 1990-91 · Serie A2
  • 1991-92 · Serie A2
  • 1992-93 · Serie A2; promozione serie A1
  • 1993-94 · Serie A1
  • 1994-95 · Serie A1
  • 1995-96 · Serie A1; Retrocessione retrocessione in serie A2
  • 1996-97 · Serie A2
  • 1997-98 · Serie A2; promozione serie A1
  • 1998-99 · Serie A1
  • 1999-2000 · Serie A1; Retrocessione retrocessione in serie A2
  • 2000-01 · Serie A2
  • 2001-02 · Serie A
  • 2002-03 · Serie A
  • 2003-04 · Serie A
  • 2004-05 · Serie A; Retrocessione retrocessione in serie B
  • 2005-06 · Serie B
  • 2006-07 · Serie B
  • 2007-08 · Serie B; promozione serie A2
  • 2008-09 · Serie A2
  • 2009-10 · Serie A2; Retrocessione retrocessione in serie B
  • 2010-11 · Serie B
  • 2011-12 · Serie B
  • 2012-13 · Serie B
  • 2013-14 · Serie B
  • 2014-15 · Serie B
  • 2015-16 · Serie B
  • 2016-17 · Serie B
  • 2017-18 · Serie B
  • 2018-19 · Serie B
  • 2019-20 · Serie B
  • 2020-21 · Serie B
  • 2021-22 · Serie B
  • 2022-23 · Serie B; Retrocessione retrocessione in serie C
  • 2023-24 · Serie C; promozione in serie B
  • 2024-25 · Serie B

Allenatori e presidenti

[modifica | modifica wikitesto]
Allenatori
  • 1957-1958 Italia (bandiera) Ferruccio Bianchi e Italia (bandiera) Nogara
  • 1958-1959 Italia (bandiera) Nogara
  • 1959-1961 Italia (bandiera) Rocco
  • 1961-1962 Italia (bandiera) Zanin
  • 1962-1963 Italia (bandiera) Vittorio Borsetto
  • 1963-1965 Italia (bandiera) Alessandra
  • 1965-1967 Italia (bandiera) Paolo Simionato
  • 1967-1969 Italia (bandiera) Dino Salmaso
  • 1969-1979 Italia (bandiera) Luigi Luise
  • 1979-1980 Sudafrica (bandiera) Andrew William Sinclair
  • 1980-1981 Italia (bandiera) Gianni Tosato
  • 1981-1987 Italia (bandiera) Patrizio Piloti
  • 1987-1988 Italia (bandiera) Pietro Monfeli
  • 1988-1992 Italia (bandiera) Pasquale Presutti
  • 1992-1996 Italia (bandiera) Cesco Dotto
  • 1996-1997 Italia (bandiera) Francesco Marcuglia; poi Pietro Monfeli
  • 1997-2000 Italia (bandiera) Corrado Trame
  • 2000-2003 Italia (bandiera) Marzio Zanato
  • 2003-2005 Italia (bandiera) Sergio Zorzi
  • 2005-2009 Italia (bandiera) Giancarlo Pivetta
  • 2009-2010 Italia (bandiera) Luca Bot[5]
  • 2010-2012 Italia (bandiera) Pietro Bovo
  • 2012-2014 Italia (bandiera) Flaviano Brizzante[6]
  • 2014-2016 Italia (bandiera) Nicola Volpato[7]
  • 2016-2017 Italia (bandiera) Federico Prosdocimi[8]; poi Alberto Bartolini[9]
  • 2017-2018 Italia (bandiera) Alberto Bartolini
  • 2018-2023 Italia (bandiera) Pietro Bovo[10]
  • 2023- Italia (bandiera) Giovanni Natucci e Andrea Tonellotto[11]
Presidenti
  • 1957-1969 Italia (bandiera) Ferruccio Bianchi
  • 1969-1971 Italia (bandiera) Tieghi
  • 1971-1972 Italia (bandiera) Aldo Frasson
  • 1972-1975 Italia (bandiera) Mario Gatti
  • 1975-1982 Italia (bandiera) Emilio Semenzato
  • 1982-1992 Italia (bandiera) Enzo Rampazzo
  • 1992-1996 Italia (bandiera) Sandro Jani
  • 1996-2005 Italia (bandiera) Roberto Pellizzon
  • 2005-2007 Italia (bandiera) Giorgio Solagna
  • 2007-2015 Italia (bandiera) Enrico Nali
  • 2015- Italia (bandiera) Stefano Cibin

Giocatori internazionali

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito elencati i giocatori internazionali che hanno giocato per il club di Mirano:

Il derby con il Riviera, club che ha sede a Mira, è stato definito il derby dea stassion (in italiano: derby della stazione) per via della stazione di Mira-Mirano che serve entrambi i comuni, situata sulla linea ferroviaria Padova-Venezia[14]. L'incontro assegna la "Canaglie Cup", dal nome della squadra di rugby a 7 fondata dalla collaborazione dei giocatori dei due club. La squadra vincente tiene la coppa fino al derby successivo durante il quale viene rimessa in palio[14].

[modifica | modifica wikitesto]
Main sponsor
  • 1968-1969 Coin
  • 1969-1971 Fiat Tieghi
  • 1972-1974 Mobilgatti
  • 1979-1981 Pepper
  • 1981-1988 Blue Dawn
  • 1988-1990 Metalplastica
  • 1990-1993 Blue Dawn
  • 1994-1996 Osama
  • 1996-1997 Everap
  • 1997-2004 Lofra Cucine
  • 2020 Old Wild West
  1. ^ Simone Bianchi, Mirano intitola lo stadio da rugby a "Maci" Bianchi, in la Nuova di Venezia e Mestre, 14 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ a b Simone Battaggia e Vanni Favorido, Una piazza ovale, mezzo secolo di rimbalzi strani a Mirano, 2007.
  3. ^ Jud Arthur dal rugby alla lirica. Passando per Mirano | Veneto blog, su venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it. URL consultato il 18 giugno 2020.
  4. ^ https://opera.org.au/artist/jud-arthur/
  5. ^ Manuel Zobbio, Luca Bot lascia Mirano, su rugbymercato.it. URL consultato il 1º agosto 2021.
  6. ^ Maurizio Toso, Brizzante: «Prima il lavoro sulla squadra, poi pensiamo alla A», in la Nuova di Venezia e Mestre, 7 agosto 2012. URL consultato il 7 agosto 2021.
  7. ^ Mirano, Volpato allenatore, in la Nuova di Venezia e Mestre, 15 giugno 2014. URL consultato il 7 agosto 2021.
  8. ^ Mirano, “Chicco” Prosdocimi sarà il nuovo allenatore, in la Nuova di Venezia e Mestre, 4 luglio 2016. URL consultato il 7 agosto 2021.
  9. ^ Alberto Bartolini subentra a Federico Prosdocimi come allenatore del Mirano, su nprugby.it, 6 aprile 2017. URL consultato il 7 agosto 2021.
  10. ^ Rugby serie B – A 48 ore dalla rinuncia al ruolo di capo allenatore di Alberto Bartolini, in Il Gazzettino, 24 maggio 2018. URL consultato il 7 agosto 2021.
  11. ^ Tonellotto e Natucci due coach per la rivincita, in La Nuova Venezia, 1º giugno 2023. URL consultato il 21 luglio 2023.
  12. ^ Onorificenze società: 2016 - Stella d'oro società, su coni.it, CONI. URL consultato il 1º agosto 2021.
  13. ^ Onorificenze società: 1993 - Stella d'argento società, su coni.it, CONI. URL consultato il 1º agosto 2021.
  14. ^ a b Il Riviera ospita il Mirano: l'imperativo è il successo, in la Nuova di Venezia e Mestre, 5 maggio 2019. URL consultato il 5 maggio 2021.
  • Simone Battaggia e Vanni Favorido, Una piazza ovale, mezzo secolo di rimbalzi strani a Mirano, 2007.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby