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Ming Cho Lee

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Ming Cho Lee (cinese tradizionale: 李名覺; cinese semplificato: 李名觉; pinyin: Lǐ Míngjué; Shangai, 3 ottobre 1930New York, 23 ottobre 2020) è stato uno scenografo cinese naturalizzato statunitense.

Nato e cresciuto a Shangai, Ming Cho Lee si trasferì a Hong Kong con il padre dopo il divorzio dei genitori e poi, nel 1949, negli Stati Uniti per studiare all'Occidental College di Los Angeles. Dopo aver conseguito la laurea, nel 1954 si trasferì a New York, dove cominciò a lavorare a teatro come assistente degli scenografi Boris Aronson e Jo Mielziner.[1] Il suo talento fu notato dal produttore Joseph Papp, per cui lavorò come scenografo al New York Shakespeare Festival dal 1962 al 1973. Si fece notare dalla critica nel 1964 per la sua scenografia astratta dell'Elettra di Sofocle al Delacorte Theater diretta da Gerald Freedman.[2][3][4]

Tra il 1962 il 1986 curò le scenografie di ventiquattro opere di prosa e musical a Broadway, vincendo il Tony Award nel 1983 per il suo lavoro nel dramma K2;[5] avrebbe ricevuto uno speciale Tony Award alla carriera nel 2013.[6] Nel 1967 realizzò le scenografie per la prima mondiale del musical Hair al Public Theater dell'Off-Broadway,[7] mentre nel 1974 esordì al Metropolitan Opera House come scenografo di Boris Godunov. Sarebbe tornato a lavorare al Met in diverse occasioni, come scenografo de I puritani (1976), Lohengrin (1976), La favorita (1978), Madama Butterfly (1979) e Chovanščina (1985). Curò anche le scenografie per tredici allestimenti della New York City Opera e otto dell'Opera di Chicago, tra cui Attila (1980).[8] Sulle scene londinesi progettò le scenografie per La donna del lago (1985) e The Leaves are Fading (2002) al Covent Garden.

Nel 1995 vinse un Obie Award alla carriera per il suo contributo al teatro dell'Off-Broadway,[9] mentre nel 1998 il suo nome fu inserito nell'American Theater Hall of Fame. Parallelamente all'attività sulle scene, insegnò all'Università Yale dal 1969 al 2017, anno in cui fu nominato professore emerito dell'ateneo.[10] Una retrospettiva delle sue opere fu allestita a Yale nel 2014.[11]

Sposato con Elizabeth Rapport dal 1958 e padre di tre figli, morì nella sua casa di Manhattan nel 2020 all'età di 90 anni.[12]

  1. ^ (EN) Neil Genzlinger, Ming Cho Lee, Fabled Set Designer, Is Dead at 90, in The New York Times, 26 ottobre 2020.
  2. ^ (EN) The Theater: ‘Electra’ Presented at the Delacorte; Lee Grant in Title Role of Sophocles Play; Production Is Staged by Gerald Freedman, in The New York Times, 12 agosto 1964.
  3. ^ (EN) Electra (1964) | APGRD, su www.apgrd.ox.ac.uk. URL consultato il 24 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Arnold Aronson, Looking Into the Abyss: Essays on Scenography, University of Michigan Press, 2005, p. 18, ISBN 978-0-472-06888-3.
  5. ^ (EN) Winners (1983), su www.tonyawards.com. URL consultato il 24 novembre 2024.
  6. ^ (EN) Gordon Cox, Tonys Name Recipients of 2013 Lifetime Achievement Awards, su Variety, 22 marzo 2013. URL consultato il 24 novembre 2024.
  7. ^ (EN) Benedict Nightingale, Hair: the ageing of Aquarius, su www.thetimes.com, The Times, 29 marzo 2010. URL consultato il 24 novembre 2024.
  8. ^ (EN) Ming Cho Lee, su www.lyricopera.org. URL consultato il 24 novembre 2024.
  9. ^ Obie Award - 1995, su awardsandwinners.com. URL consultato il 24 novembre 2024.
  10. ^ (EN) Ming Cho Lee to Depart Yale School of Drama, su American Theater, 17 febbraio 2017. URL consultato il 24 novembre 2024.
  11. ^ (EN) Jane L. Levere, The Set and Its Designer, Ming Cho Lee, Take Center Stage, in The New York Times, 16 giugno 2014.
  12. ^ (EN) Greg Evans, Ming Cho Lee Dies: Broadway’s Tony-Winning Scenic Designer, Mentor To Generations Was 90, su Deadline, 26 ottobre 2020. URL consultato il 24 novembre 2024.
  13. ^ (EN) www.arts.gov, https://www.arts.gov/honors/medals/ming-cho-lee. URL consultato il 24 novembre 2024.
  • (EN) Arnold Aronson, Ming Cho Lee: A Life in Design, Theatre Communications Group, 2014, ISBN 9781559364614.

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