Millie Bright
Millie Bright | ||||||||||||||||
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Bright con la maglia del Chelsea nel 2019 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Inghilterra | |||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | |||||||||||||||
Squadra | Chelsea | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 4 giugno 2024 | ||||||||||||||||
Millie Bright (Killamarsh, 21 agosto 1993) è una calciatrice britannica, difensore del Chelsea e della nazionale inglese. Con le Blues, con le quali ha superato le 100 presenze in campionato nella stagione 2020-2021, ha vinto per sei volte campione d'Inghilterra e per cinque volte la FA Women's Cup. Con la nazionale ha vinto il campionato europeo nel 2022 e la Finalissima nel 2023.
Il 30 dicembre 2023 è stata insignita dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico[2][3].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Millie Bright si appassiona al calcio fin da giovanissima, giocando inizialmente per il Killamarsh Dynamos, squadra della città natia, prima di trasferirsi al Sheffield Utd e giocando nelle sue formazioni giovanili.
Nel 2009 si trasferisce al Doncaster Rovers Belles, società con la quale rimane legata fino al termine della stagione 2013 con la sola parentesi del passaggio in prestito al Leeds Carnegie per le stagioni dal 2011 al 2012.
Nel dicembre 2014, Bright ha sottoscritto un contratto con il Chelsea per indossare la maglia delle blues per la stagione 2015.[4][5] Alla sua prima stagione ha condiviso con le compagne la conquista del primo posto in campionato, grazie alle dieci vittorie, due pareggi e due sconfitte, venendo impiegata dal tecnico Emma Hayes in 14 occasioni per un totale di 906 minuti[6][7]. Grazie al risultato la squadra ottiene la qualificazione all'edizione 2016-2017 della UEFA Women's Champions League per la seconda volta nella sua storia sportiva.[8] Nel 2015 gioca inoltre la prima finale della FA Women's Cup disputata a Wembley, il 1º agosto, davanti a un record di presenze di 30 710 spettatori. In quell'occasione le londinesi sconfiggono il Notts County per 1-0, vincendo il primo importante trofeo della loro storia al femminile.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Bright inizia ad essere convocata dalla Federcalcio inglese (The FA) fin dal 2011, vestendo inizialmente la maglia della formazione Under-19 in cinque occasioni tra il 2011 e il 2012, passando all'Under-23 dall'anno successivo.[8] Con quest'ultima, nel giugno 2016 segnò il calcio di rigore con cui la sua nazionale si assicurò la vittoria nella finale della Nordic Cup sulle pari età degli Stati Uniti.[9]
In quello stesso anno il ct Mark Sampson la inserisce in rosa con la nazionale maggiore impegnata nella fase di qualificazione all'Europeo dei Paesi Bassi 2017, dove fa il suo debutto il 20 settembre 2016 rilevando la compagna di club Karen Carney all'ultimo minuto in occasione dell'incontro vinto dall'Inghilterra per 2-0 sul Belgio.[10]
Dall'anno successivo Sampson la convoca con regolarità, disputando la SheBelieves Cup 2017, dove gioca in tutti i tre incontri della sua nazionale concludendo il torneo al 3º posto, e oltre a maturare un buon numero di presenze in amichevoli, dopo essere stata confermata in rosa con le giocatrici in partenza per i Paesi Bassi[11] viene impiegata in tutti i cinque incontri dell'Inghilterra che, dopo aver concluso al primo posto, da imbattuta, il gruppo D nella fase a gironi, supera di misura la Francia ai quarti di finale ma viene eliminata in semifinale dai Paesi Bassi, nazionale che poi si aggiudicherà il torneo.
L'arrivo sulla panchina della nazionale di Mo Marley, chiamata a sostituire ad interim il dimissionario Sampson coinvolto nell'inchiesta nel suo presunto atteggiamento razzista nei confronti di alcune sue giocatrici, non muta la fiducia nel difensore che viene confermata in rosa anche da Phil Neville, diventato ufficialmente ct delle Lionesses dal gennaio 2018.
Da allora disputa l'edizione 2018 della SheBelieves Cup, dovendo rinunciare a quella successiva, dove l'Inghilterra si aggiudica il trofeo, sostituita da Gemma Bonner nel febbraio 2019 in quanto infortunata,[12] ma ristabilitasi in tempo per essere inserita nella rosa, comunicata l'8 maggio, delle 23 calciatrici convocate per il Mondiale di Francia 2019[13]. In quell'occasione viene impiegata in due delle tre partite giocate dall'Inghilterra nella fase a gironi, così come negli ottavi di finale, vittoria per 3-0 sul Camerun, nei quarti di finale, vittoria ancora per 3-0 sulla Norvegia,e nella semifinale persa 2-1 con gli Stati Uniti, dove viene espulsa per doppia ammonizione all'86'[14] saltando così la finale per il terzo posto.
Sotto la direzione tecnica di Hege Riise, che ha rilevato ad interim Neville dal gennaio 2021, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano dell'Inghilterra il 13 aprile 2021, nell'amichevole persa 2-0 con il Canada[15] e in seguito è stata inserita da Riise, che ha assunto anche l'incarico di ct della selezione femminile della Gran Bretagna, anche nella rosa delle 22 convocate per l'Olimpiade di Tokyo 2020[16].
È stata nuovamente chiamata a capitanare la squadra dal nuovo ct Sarina Wiegman nei due incontri di novembre 2021 del gruppo D della zona UEFA al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023 contro Austria e Lettonia.[17]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Chelsea: 2014-2015, 2017-2018, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023
- Chelsea: 2020
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 30 dicembre 2023
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statistiche relative al solo campionato 2011.
- ^ (EN) The London Gazette, su thegazette.co.uk, 30 dicembre 2023, p. N12. URL consultato il 9 giugno 2024.
- ^ (EN) New Year Honours 2024: England Lionesses and Stuart Broad among sporting figures recognised, su bbc.com, 30 dicembre 2023. URL consultato il 9 giugno 2024.
- ^ (EN) Bruce Archer, Chelsea snap up young England star, su Daily Star, 10 dicembre 2014. URL consultato il 14 luglio 2016.
- ^ (EN) Women's football: Chelsea Ladies have signed Millie Bright, su Sky Sports, 12 ottobre 2014. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ (EN) Millie Bright, su Soccer Way. URL consultato il 14 luglio 2016.
- ^ (EN) Millie Bright confident of instant Chelsea response, su FAWSL, 25 luglio 2015. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ a b (EN) Chelsea Ladies sign England U23 star Millie Bright, su getwestlondon, 10 dicembre 2014. URL consultato il 6 maggio 2016.
- ^ (EN) U-23 WNT Wins Nordic Tournament in England after 1–1 Draw with Hosts, su U.S. Soccer Federation, 8 giugno 2016. URL consultato il 14 luglio 2016.
- ^ (EN) Glenn Lavery, Lionesses douse Belgium's Red Flames to finish top, su thefa.com, 20 settembre 2016. URL consultato il 22 settembre 2016.
- ^ L'Inghilterra ufficializza la squadra per Women's EURO, su it.uefa.com, 25 aprile 2017. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ (EN) Millie Bright misses out on SheBelieves Cup squad through injury, su bbc.co.uk, 19 febbraio 2019. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ (EN) Women's World Cup: England boss Phil Neville names 'world-class' squad, su BBC Sport, 8 maggio 2019. URL consultato il 9 maggio 2019.
- ^ (EN) Tom Garry, England 1–2 USA: Lionesses beaten in Women's World Cup semi-final, su BBC Sport, 2 luglio 2019. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ (EN) England v Canada, su BBC Sport, 13 aprile 2021. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ (EN) Women's Football Squad named for Tokyo 2020, su teamgb.com, 27 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (EN) Millie Bright: Chelsea defender to captain England for November Women's World Cup qualifiers, su Sky Sports, 24 novembre 2021. URL consultato il 7 dicembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Millie Bright
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Millie Bright, su UEFA.com, UEFA.
- Millie Bright, su it.soccerway.com, Perform Group.
- (DE) Millie Bright, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN) Millie Bright, su Olympedia.
- (EN) Millie Bright, su teamgb.com, British Olympic Association.
- (EN) Millie Bright, su thefa.com. URL consultato il 21 luglio 2020.
- (EN) Millie Bright [collegamento interrotto], su chelsea.fawsl.com.
- (EN) Millie Bright, su englandfootball.com.