Mescal (distillato)
Mescal | |
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Shot di mescal | |
Origini | |
Luogo d'origine | Messico |
Dettagli | |
Categoria | bevanda |
Il mescal[1][2][3][4][5] (AFI: /mesˈkal/[6], spagnolo mezcal, náhuatl mexcalli) è un distillato messicano ottenuto dalla pianta dell'agave, prodotto soprattutto nello stato di Oaxaca.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome italiano mescal è un adattamento dello spagnolo mezcal (pronuncia [meθˈkal], in Messico [mesˈkal]), che a sua volta deriva dal náhuatl mexcalli ([meʃˈkalli]), da metl ([met͡ɬ], "agave") e ixcalli ([iʃˈkalli], "cotto").[3][5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il mescal è prevalentemente prodotto e diffuso nello stato messicano di Oaxaca, in particolar modo nei distretti di Sola de Vega, Miahuatlán, Yautepec, Santiago Matatlán, Ocotlán, Ejutla e Zimatlán, che costituiscono le regioni per la denominazione di origine protetta del prodotto, registrato il 19 marzo del 1995 presso l'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale di Ginevra.[7] Esistono differenti specie di agave, tra cui l'Agave angustifolia e l'Agave salmiana, e a ognuna di esse è associata una particolare varietà di mescal.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il mescal, a differenza della più conosciuta tequila, si produce solo con la parte centrale dell'agave, conosciuta come espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, si tagliano e si raccolgono tutte le foglie, lasciando solo il cuore, che viene chiamato piña per il suo aspetto e che viene cotto in speciali forni interrati. Dopo la cottura viene triturato e lasciato macerare da 14 a 30 giorni. Segue la distillazione in piccoli alambicchi discontinui, che può durare a lungo ed essere svolta per due volte.[8]
Il distillato viene quindi lasciato riposare in grandi botti di legno per un periodo che va dai 2 mesi ai 7 anni. Durante questo tempo acquisisce un colore dorato e via via più scuro.
L'invecchiamento ha tre distinte denominazioni:
- Añejo – per almeno un anno, in botti di non più di 200 litri;
- Reposado – per un periodo da due mesi a un anno;
- Blanco – chiaro, conservato meno di due mesi.
Per aromatizzare un certo tipo di mescal viene depositata all'interno delle bottiglie una larva d'insetto: viene comunemente definito verme, ma è in realtà la larva di un coleottero, il Scyphophorus acupunctatus. Oppure si utilizza la larva di Comadia redtenbacheri, detta comunemente gusano rojo, considerata più pregiata della prima: si tratta di un lepidottero che è una vera e propria piaga per l'agave e la manioca in America.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ mescal, su Dizionario italiano - Corriere.it.
- ^ mescal, su Dizionari - La Repubblica.
- ^ a b mescal, su Garzanti Linguistica.
- ^ mescal, su Dizionario Italiano online Hoepli.
- ^ a b mescal, su Dizionario italiano De Mauro.
- ^ Luciano Canepari, mescal, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ (EN) Mezcal: Beyond the Worm, su wineworldspirits.com. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
- ^ (EN) Distilling Knowledge - A professional guide to spirits and liqueurs, WSET, p. 73.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mescal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Consejo Mexicano Regulador de la Calidad del Mezcal, su crm.org.mx.
- (ES) Norma Oficial Mexicana NOM-070-SCFI-1994 (bebidas alcohólicas, mezcal, especificaciones) (PDF), su colpos.mx. URL consultato il 4 giugno 2014 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2013).
- (ES) El proceso de elaboración del mezcal, su eumet.net.
- Il Mezcal, su Nonsolovini.it, 2 giugno 2015.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 5394 · LCCN (EN) sh85083907 · BNF (FR) cb11994926v (data) · J9U (EN, HE) 987007565657605171 |
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