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Arslantepe

Coordinate: 38°22′55″N 38°21′40″E
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Arslantepe
Malatya
Scavi ad Arslantepe
Localizzazione
StatoTurchia (bandiera) Turchia
Dimensioni
Superficie48 500 
Mappa di localizzazione
Map
 Bene protetto dall'UNESCO
Collina di Arslantepe
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
Criterio(iii)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2021
Scheda UNESCO(EN) Arslantepe Mound
(FR) Tell d’Arslantepe

Arslantepe, la "collina dei leoni", sorge nel villaggio di Orduzu, nella piana di Malatya nell'Anatolia Orientale, in un'oasi nella catena dell'Antitauro, a circa 15 chilometri dalla riva destra dell'Eufrate e a 6 chilometri dalla città moderna di Malatya.

Il sito di Arslantepe è un tell, una collina artificiale nata per il sovrapporsi di abitati ricostruiti sempre nello stesso punto per millenni; esso è stato occupato ininterrottamente a partire almeno dal V millennio a.C. fino all'età romana e bizantina.

I primi scavi furono condotti dall'archeologo francese L. Delaporte tra il 1932 e il 1939. Dopo il secondo conflitto mondiale le indagini furono riprese brevemente da Claude F. A. Schaeffer. A partire dal 1961 la Missione Archeologica Italiana in Anatolia Orientale ha condotto sistematiche campagne di scavo.[1]

Notevole è la scoperta di un complesso palatino (Arslantepe IVa) datato alla fine del IV millennio a.C. Unico nel suo genere, esso si caratterizza per la presenza di almeno due aree templari, magazzini e dipinti. Nel palazzo sono state riesumate le più antiche spade mai ritrovate al mondo. Questo insediamento era forse il più settentrionale avamposto di Uruk e poco dopo fu conquistato, distrutto e ricostruito da una popolazione proveniente dal Caucaso, che ne fece la capitale di uno stato locale.

Il 26 luglio 2021 il sito archeologico di Arslantepe è diventato Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.[2].

  1. ^ Prima sotto la guida congiunta del prof. Meriggi (Università di Pavia) e del prof. Salvatore Maria Puglisi (Sapienza Università di Roma), successivamente solo di quest'ultimo, quindi del prof. Alberto Palmieri (Sapienza Università di Roma) (vedi Alberto Palmieri, Scavi nell'area sud-occidentale di Arslantepe, in Origini, VII, 1973) e dal 1990 della prof. Marcella Frangipane (Sapienza Università di Roma).
  2. ^ Con la seguente descrizione: «testimonianza eccezionale del primo sorgere della società statale nel Vicino Oriente» Arslantepe in liste UNESCO grazie a scavi Sapienza di Roma, su onuitalia.com.

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