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Matthew Brabham

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Matthew Brabham
Matthew Brabham nel 2018
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Automobilismo
CategoriaCampionato IMSA WeatherTech SportsCar
RuoloPilota
SquadraStati Uniti (bandiera) AO Racing
 

Matthew Brabham (Boca Raton, 25 febbraio 1994) è un pilota automobilistico australiano con passaporto anche statunitense.

Nel 2014 ha corso in due gare della Formula E e nel 2016 in tre gare dell'IndyCar Series. Dal 2015 è passato alle corse nella serie Super Trucks, campionato che ha vinto tre volte nel 2018, 2019 e nel 2021.

Nipote di Jack Brabham, tre volte campione del mondo di Formula 1.

Kart e gli inizi in monoposto

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La famiglia Brabham è fortemente coinvolta negli sport motoristici: il padre Geoff è un ex pilota CART, mentre la madre Roseina è una campionessa di jet ski. Il nonno Jack Brabham ha vinto tre volte il mondiale di Formula 1.

Matthew inizia a correre in kart nel 2001 all'età di 7 anni, dimostrando subito un'ottima velocità, e nel 2009 vince il "Junior Rotax" Young Guns. L'anno successivo esordisce in monoposto nel campionato australiano di Formula Ford con il team CAMS Rising[1].

Nel 2012 con il team Cape Motorsports partecipa al campionato nazionale F2000 degli Stati Uniti, primo passo del Road to Indy. Vince quattro gare e si laurea campione, vincendo così una borsa di studio da 350.000 dollari e l'ingresso per l'anno successivo nel campionato Star Mazda. Nel 2013 passa al team Andretti Autosport per guidare la vettura numero 27 nella Star Mazda[2]. Brabham stabilisce il record di 11 vittorie in stagione e vince il campionato con due gare d'anticipo.

Nel 2014 rimane con il team Andretti per competere per il titolo nella serie Indy Lights[3]. La stagione risulta molto complicata visto la poca esperienza e la difficoltà nell'adattarsi all'uso della serie di pneumatici Cooper, avendo in passato corso principalmente con Firestone. Chiude la stagione con una sola vittoria arrivando quarto in campionato. Nel 2015 alcuni problemi finanziari gli hanno impedito di completare la seconda stagione.

Formula E e IndyCar

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Brabham in Formula E all'E-Prix di Punta del Este

Nel novembre 2014 gareggia nel secondo round della stagione inaugurale della Formula E a Putrajaya, in Malesia[4][5]. Il pilota australiano sostituisce l'ex pilota di Formula 1 Charles Pic per il team Andretti Autosport. All'età di 20 anni Brabham diventa il più giovane pilota a competere in Formula E. Nella prima competizione in Malesia conclude tredicesimo, poi nell'E-Prix di Punta del Este è costretto al ritiro. Il team poi decide di sostituirlo con Marco Andretti[6].

Nel 2016, dopo aver partecipato a diversi test pre stagionali[7], debutta nella 500 Miglia di Indianapolis, guidando la vettura numero 61 del team Pirtek Team Murray[8]. Qui si qualifica 26º e finisce la gara al 22º posto. Nel resto della stagione partecipa ad altre due gare della IndyCar Series senza ottenere ottimi risultati.

La vettura con cui Brabham vince a Road America nel 2018

Nel 2015, Brabham debutta nella Super Trucks durante la gara a Toronto, sostituendo l'indisponibile Paul Tracy[9]. Nel resto della stagione partecipa anche alla gara di Gold Coast dove conquista il suo primo podio nella categoria[10]. L'anno successivo Brabham partecipa alla serie a tempo pieno insieme al team UFD Racing. A Detroit arrivano i primi successi: l'australiano vince la prima e la terza gara. A metà stagione cambia team, passando al Traxxas al fianco di Sheldon Creed, con cui conquista un'altra vittoria chiudendo secondo in classifica dietro al suo compagno di team. Nel 2017 ottiene un'ottima sponsorizzazione da Safecraft Safety Equipment[11]. Brabham ottiene cinque vittorie e chiude secondo in classifica dietro a Paul Morris di un punto[12].

Vettura di Brabham nel 2019

Nel 2018 inizia la sua quarta stagione nella serie. Si unisce quindi a Carlisle Fluid Technologies, team con cui rimane legato fino al 2021. Conquista sei vittorie che lo portano a vincere per la prima volta la serie Super Trucks[13]. L'anno successivo si ripete vincendo il campionato con sei vittorie. La stagione 2020 inizia bene per Brabham, ma a causa della pandemia di COVID-19 il campionato viene sospeso. Nel 2021 sale sul podio in tutte le dieci gare disputate e conquista il terzo titolo nella serie dopo una stagione[14].

Il ritorno alle monoposto

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Nel 2022, volendo rilanciare la sua carriera nelle corse in monoposto[15], torna dopo sette anni nel campionato Indy Lights insieme al team Andretti Autosport[16]. Nella prima gara stagionale torna al trionfo, Brabham ritorna alla vittoria nella serie dopo più di otto anni[17]. Durante la stagione ottiene un'altra vittoria sul ovale di World Wide davanti a Linus Lundqvist[18]. Chiude la stagione al terzo posto dietro a Lundqvist e Sting Ray Robb. Per la stagione 2023 la serie viene rinominata in Indy NXT, Brabham prende parte solo alle ultime sei gare della stagione senza raggiungere grandi risultati[19][20].

Nel 2024 Brabham passa alle corse d'endurance correndo nella classe LMP2 del Campionato IMSA WeatherTech SportsCar[21].

Riassunto della carriera

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Stagione Serie Team Gare Vittorie Pole G.V Podio Punti Pos.
2009 Victorian Formula Ford Minda Motorsport 6 0 0 0 2 110
2010 Victorian Formula Ford 9 1 0 2 3 197
Formula Ford australiana CAMS Rising Stars 22 0 0 0 0 30 14°
2011 Victorian Formula Ford Championship Sonic Motor Racing Services 9 6 2 3 6 203
Formula Ford australiana 9 2 1 2 4 95
2012 U.S. F2000 Winterfest Cape Motorsports 6 1 0 2 4 135
U.S. F2000 National 14 4 2 8 11 339
2013 Pro Mazda Championship Andretti Autosport 16 13 7 13 15 446
2014 Indy Lights 14 1 1 2 4 426
2014–15 Formula E 2 0 0 0 0 0 31°
2015 Indy Lights 3 0 0 1 0 35 13°
Super Trucks Toyo Tires, UFD Racing 7 0 0 0 2 115 10°
2016 Super Trucks UFD Racing, Traxxas 21 3 2 - 16 570
IndyCar Series Pirtek Team Murray 2 0 0 0 0 37 30°
2017 Super Trucks Safecraft Safety Equipment 22 5 3 8 15 545
2018 Super Trucks Carlisle Fluid Technologies 21 6 1 10 14 540
12 Ore di Bathurst- GT4 Boat Works Racing 1 1 0 0 1 -
Pirelli GT4 America Sprint CRP Racing 4 0 0 0 0 36 16°
2019 Pirelli GT4 America Sprint 5 0 0 0 0 26 12°
Super Trucks Carlisle Fluid Technologies 19 5 0 8 13 476
2020 Super Trucks 5 2 0 5 4 133
2021 Super Trucks 10 2 0 8 10 296
2022 Indy Lights Andretti Autosport 14 2 0 3 7 471
2023 Super Trucks Continental Tire 4 2 1 0 3 96
Indy NXT Juncos Hollinger Racing 5 0 0 0 0 159
Cape Motorsports 1 0 0 0 0
2024 IMSA - LMP2 AO Racing 2 0 1 0 0 489*

*Stagione in corso.

Risultati Indy Light

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Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos.
2014 Andretti Autosport STP
9
LBH
3
ALA
4
ALA
12
IND
1
IND
4
INDY
2
POC
5
TOR
4
MDO
5
MDO
12
MIL
2
SNM
6
SNM
5
424
2015 Andretti Autosport STP
11
STP
7
LBH
11
ALA ALA IMS IMS INDY TOR TOR MIL IOW MDO MDO LAG LAG 35 13°
2022 Andretti Autosport STP
1
ALA
7
IMS
10
IMS
9
DET
3
DET
4
ROA
6
MOH
2
IOW
3
NAS
4
WOR
1
POR
2
LAG
8
LAG
3
471

Risultati Formula E

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Stagione Team Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos
2014-2015 Andretti Autosport Spark-Renault SRT 01E PEC PUT
13
PDE
Rit
BNA MIA LBH MON BER MOS LON LON 0 31º

Risultati IndyCar

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Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Posizione
2016 Pirtek Team Murray Dallara DW12 61 Chevrolet STP PHX LBH ALA IMS
16
INDY
22
DET DET RDA IOW TOR MDO POC TXS WGL SNM 37 30º

Risultati 24 ore di Daytona

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Anno Team Co-piloti Auto Classe Giri Pos. Pos Cat.
2024 Stati Uniti (bandiera) AO Racing Francia (bandiera) Paul-Loup Chatin
Regno Unito (bandiera) Alex Quinn
Stati Uniti (bandiera) P. J. Hyett
Oreca 07 LMP2 753 16º
  1. ^ (EN) Matt Brabham drive database, su driverdb.com. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) MATTHEW BRABHAM PILOTERÀ L'INGRESSO AL CAMPIONATO PRO MAZDA 2013 PER ANDRETTI AUTOSPORT, su usf2000.com, 18 dicembre 2012. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Mark Glendenning, Matt Brabham ottiene il posto Andretti Indy Lights per il 2014, su autosport.com, 20 ottobre 2013. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  4. ^ Brabham a Punta del Este con Andretti, su italiaracing.net, 13 dicembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Matthew Brabham to race for Andretti in Putrajaya, FIA Formula E, 20 novembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2014).
  6. ^ (EN) Marco Andretti to Drive in Buenos Aires ePrix, Andretti Formula E Team, 2 gennaio 2015. URL consultato il 2 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  7. ^ Marco Cortesi, Test a Sonoma per 6 piloti Indy Lights,Piquet con il Team Penske, su italiaracing.net, 2 agosto 2015. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  8. ^ Marco Cortesi, Brabham, terza generazione Matthew con KV a Indy, su italiaracing.net, 4 dicembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  9. ^ (EN) Dottore Damian, Matt Brabham keeps winning in Super Trucks, but still has Indy 500 in mind, su presstelegram.com, 11 aprile 2019. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  10. ^ (EN) SST: Burt Jenner Banks Opening Stadium Super Trucks Victory of Gold Coast 600 Weekend, in Race Chaser Online, 23 ottobre 2015. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  11. ^ (EN) Lair Keith, Long Beach Grand Prix: Matt Brabham loving Super Trucks detour en route to open-wheel career, in Press-Telegram, 5 aprile 2017. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  12. ^ (EN) Herrero Daniel, Paul Morris wins Stadium Super Trucks series, su speedcafe.com, Speedcafe, 17 dicembre 2017. URL consultato il 12 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2022).
  13. ^ (EN) Brabham extends SST titolo advantage [collegamento interrotto], in Speedcafe, 3 dicembre 2018. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) Hamilton Rob, Newgarden wins at Mid-Ohio, in Galion Inquirer, 5 luglio 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) Ida Wood, Brabham testerà con Andretti in Indy Lights mentre punta al ritorno in IndyCar, su formulascout.com, 29 ottobre 2021. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) Ida Wood, Matthew Brabham rilancia la carriera delle monoposto con indy lights, su formulascout.com, 10 gennaio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2022.
  17. ^ Marco Cortesi, St.Pete, gara: Brabham a sorpresa, su italiaracing.net, 27 febbraio 2022. URL consultato il 2 marzo 2022.
  18. ^ Mattia Tremolada, Lundqvist allunga, Brabham emerge come antagonista, su www.italiaracing.net, 23 agosto 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  19. ^ (EN) Ida Wood, Juncos chiama Matthew Brabham per il ritorno in Indy Nxt in Iowa, su formulascout.com, 21 luglio 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  20. ^ (EN) Ida Wood, Matthew Brabham sostituisce Ahmed a Cape per la gara di Nashville di Indy Nxt, su formulascout.com, 1º Agosto 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  21. ^ (EN) John Dagys, Brabham e Quinn completano la squadra LMP2 di AO Racing, su sportscar365.com, 11 dicembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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