Massimo Urbano
Massimo Urbano | |
---|---|
Nascita | Poggio Imperiale, 26 maggio 1972 |
Morte | Urago d'Oglio, 7 marzo 2000 |
Cause della morte | incidente stradale |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Arma | Carabinieri |
Reparto | Nucleo operativo radiomobile di Chiari |
Grado | Carabiniere Scelto |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Massimo Urbano (Poggio Imperiale, 26 maggio 1972 – Urago d'Oglio, 7 marzo 2000) è stato un carabiniere italiano, vittima di un incidente stradale nell'adempimento del dovere.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il carabiniere scelto Massimo Urbano prestava servizio presso il Nucleo operativo radiomobile di Chiari[2].
Nelle prime ore del mattino del 7 marzo 2000, alla guida dell'auto di servizio si pose all'inseguimento di due auto sospette per non aver ottemperato ad un alt intimato loro ad un posto di controllo. Una delle auto inseguite si scontrò con un autoarticolato che mettendosi di traverso sulla strada travolse la pattuglia dei carabinieri[3].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nella ricorrenza del 15º anniversario della morte del carabiniere Massimo Urbano l'amministrazione comunale di Poggio Imperiale gli dedica una via, l'intersezione tra via Chiaromonte e via Giovanni Falcone[4].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Urago d'Oglio (Brescia), 7 marzo 2000
— D.P.R. 19 aprile 2001
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Medaglia d'oro al valor civile, su quirinale.it.
- ^ Chiari ricorda il carabiniere Massimo Urbano, su bsnews.it, 7 marzo 2011. URL consultato il 2 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Morte durante un inseguimento, su Repubblica.it, 8 marzo 2000. URL consultato il 2 marzo 2016.
- ^ Via Massimo Urbano carabiniere a Poggio Imperiale, foggiatoday.it. URL consultato il 2 marzo 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda su carabinieri.it, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.